CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 ottobre 2017
892.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 118

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 12 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 12.30.

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-12426 Zaratti: Sul risarcimento da parte dell'Ilva delle spese sostenute dal comune di Taranto per la pulizia delle aree circostanti lo stabilimento.

  Donatella DURANTI (MDP) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Donatella DURANTI (MDP), nel ringraziare la sottosegretaria per la risposta, si augura che vi sia un'interlocuzione tra il comune di Taranto e i commissari straordinari al fine di risolvere la questione nel più breve tempo possibile, considerato che una previsione di legge impone all'ILVA il ristoro delle spese.

Pag. 119

5-12424 Borghi: Sull'accessibilità della relazione dell'Ispra sulle condizioni del lago di Bracciano.

  Emiliano MINNUCCI (PD), nell'illustrare l'interrogazione in titolo di cui è cofirmatario, lamenta l'assenza del ministro Galletti che è l'interlocutore diretto della richiesta avanzata, avendo garantito il 18 luglio scorso che la relazione dell'Ispra sulle condizioni del lago di Bracciano sarebbe stata disponibile entro una decina di giorni.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Emiliano MINNUCCI (PD), in replica, si dichiara insoddisfatto della risposta, che tradisce l'imbarazzo del Ministero dell'ambiente sulla vicenda e l'inadeguatezza dell'intervento, considerato che ad un'incipiente catastrofe ambientale si reagisce con un processo lento e farraginoso che prevede tre relazioni preparatorie e una fantomatica relazione definitiva. Nel ritenere triste tale atteggiamento, sottolinea che il Ministero competente avrebbe avuto il dovere di condividere immediatamente con la regione, con i responsabili del parco e con i sindaci dei comuni interessati ogni informazione a disposizione, per mettere i soggetti coinvolti in condizione di intervenire tempestivamente. Da ultimo stigmatizza il comportamento del ministro Galletti, che a suo parere non si è dimostrato all'altezza delle aspettative e delle necessità dei cittadini e delle autorità locali.

5-12425 Daga: Sul finanziamento delle opere contro il dissesto idrogeologico.

  Federica DAGA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Federica DAGA (M5S), evidenziando che come in altre occasioni anche in questo caso unità di missione e Ministero dell'ambiente forniscono risposte divergenti sull'argomento, con riferimento alla citata mancata capacità di spesa degli enti locali ricorda che i componenti del gruppo M5S hanno avanzato la richiesta di un'indagine conoscitiva volta ad approfondire i termini della questione. Nel sottolineare le molte incoerenze riscontrate nella vicenda dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico, a cominciare dalla preannunciata e non verificata cantierabilità di molti progetti per finire con il fantomatico prestito da parte di Bei e Ceb, ritiene indispensabile un quadro chiaro ed univoco della situazione al fine di intervenire in maniera efficace a tutela del nostro territorio.

5-12423 Pastorelli: Sulla messa in sicurezza dell'area dell'ex impianto nucleare di Rotondella, in provincia di Matera.

  Cosimo LATRONICO (Misto-DI) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Cosimo LATRONICO (Misto-DI), nel ringraziare la sottosegretaria per le informazioni fornite, sollecita l'attenzione del Ministero sulla delicata situazione della zona, considerato che i dati risalenti al 2015 e confermati dall'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Basilicata sembrerebbero evidenziare l'inquinamento della falda acquifera, da attribuirsi ad un impianto sito nel centro ENEA. In particolare, nel ritenere inconcepibile che l'ENEA non effettui alcun controllo sullo stato dei siti in cui sono insediati i propri impianti, esprime la convinzione che i soggetti coinvolti debbano essere chiamati in causa nella caratterizzazione del territorio, anche considerato che la presenza nell'area di agenti contaminanti è stata rilevata per un caso fortuito.

Pag. 120

5-12427 Pellegrino: Sulle tracce di radionuclide RU-106 registrate nell'area veneta.

  Serena PELLEGRINO (SI-SEL-POS) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Serena PELLEGRINO (SI-SEL-POS) replicando, ringrazia la sottosegretaria per aver dato la giusta rilevanza ad una situazione che preoccupa la popolazione locale, considerato che, pur avendo rinunciato all'energia nucleare, essa è comunque soggetta alle scelte divergenti dei paesi confinanti. Nel segnalare in particolare il rischio rappresentato per gli abitanti delle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia dalla vicina centrale slovena di Krsko, esprimendo la piena condivisione per gli sforzi messi in campo dal Ministero e dall'Ispra, sottolinea che la salute dei cittadini e la protezione dell'ambiente sono temi rilevanti, che prescindono dai dibattiti politici contingenti.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.

Pag. 121