CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 settembre 2017
883.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 115

AUDIZIONI

  Giovedì 28 settembre 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio.

  La seduta comincia alle 14.10.

Audizione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, sul rafforzamento delle misure per la riqualificazione, la messa in sicurezza e il risparmio energetico del patrimonio edilizio da inserire nel prossimo disegno di legge di bilancio.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce quindi l'audizione.

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  Il Ministro Graziano DELRIO svolge una relazione sul tema oggetto dell'audizione.

  Intervengono, per formulare quesiti ed osservazioni, il deputato Enrico BORGHI, le deputate Serena PELLEGRINO (SI-SEL), Raffaella MARIANI (PD) e Federica DAGA (M5S), i deputati Tiziano ARLOTTI (PD), Umberto MARRONI (PD), Roger DE MENECH (PD) e Oreste PASTORELLI (Misto-PSI-PLI-I), la deputata Stella BIANCHI (PD), il deputato Giorgio ZANIN (PD), la deputata Chiara BRAGA (PD) e il presidente Ermete REALACCI.

  Il Ministro Graziano DELRIO fornisce ulteriori precisazioni.

  Ermete REALACCI, presidente, ringrazia il ministro per l'esauriente relazione svolta e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 15.15.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 28 settembre 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 15.20.

Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2017.
Doc. LVII, n. 5-bis, Allegato I e Annesso.

(Parere alla V Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto.

  Tino IANNUZZI (PD) relatore, ricorda ai colleghi che la Commissione avvia oggi l'esame della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2017, che aggiorna il quadro programmatico di finanza pubblica per il periodo 2017-2020 rispetto a quello contenuto nel Documento di economia e finanza dello scorso aprile.
  Segnala che, per quanto riguarda gli obiettivi di politica economica, nel documento il Governo ribadisce gli obiettivi di rilancio della crescita e dell'occupazione perseguiti attraverso le riforme volte a migliorare la competitività del sistema produttivo, il sostegno degli investimenti privati e il rilancio di quelli pubblici. Evidenzia inoltre che la Nota offre l'occasione importante per tracciare un bilancio dei risultati conseguiti attraverso gli interventi realizzati di questi anni, che hanno consentito di iniziare e rafforzare la ripresa dell'economia italiana che, dopo anni di profonda recessione, ha cominciato a manifestarsi nel 2014, prendendo forza e vigore nell'anno in corso: un percorso questo sicuramente importante ed incoraggiante che, tuttavia, deve essere fortemente potenziato ed accelerato, soprattutto per la indispensabile ed urgente riduzione del drammatico fenomeno della disoccupazione.
  Sottolinea che gli investimenti svolgono senza dubbio un ruolo cruciale ai fini dell'irrobustimento della ripresa: nel documento, si rileva che la spesa per investimenti è prevista, infatti, in aumento di circa 4 miliardi tra il 2016 e il 2019, e questa tendenza dovrà essere rafforzata in futuro. A tal fine, particolare valenza hanno assunto la previsione del fondo da ripartire per il rilancio degli investimenti infrastrutturali, l'abolizione del patto di stabilità interno, che limitava duramente le capacità di intervento degli enti locali, e la riforma del codice degli appalti. In coerenza con il percorso di politica economica intrapreso in questi anni, le risorse disponibili nella legge di bilancio, pur limitate dall'esigenza di stabilizzazione della finanza pubblica e di accelerazione del processo di riduzione del debito, saranno impiegate in scelte Pag. 117selettive privilegiando giustamente il sostegno degli investimenti pubblici e privati.
  Oltre a tali interventi, nel documento si ricordano le disposizioni adottate per fronteggiare le conseguenze dei dolorosissimi eventi sismici del 2016 e del 2017 nel Centro Italia. In tale ambito, riveste importanza decisiva la messa in sicurezza complessiva del nostro territorio, attraverso interventi urgenti di risanamento ambientale e idrogeologico, nonché l'adeguamento antisismico degli edifici. Sono tutte tematiche sulle quali la nostra Commissione ha posto una costante e robusta attenzione nel corso di questi anni, addivenendo a tutta un serie di coerenti e significative decisioni.
  La Nota di aggiornamento, inoltre, indica le misure che sono state adottate in risposta alle raccomandazioni della Commissione europea formulate nel 2017. Rileva di interesse per la Commissione l'approvazione in via definitiva nell'anno in corso di otto ulteriori decreti legislativi attuativi della legge delega di riforma della pubblica amministrazione n. 124 del 2015 riguardanti, tra l'altro, il riordino dell'ordinamento del personale, delle funzioni e dei compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97). Con due diversi accordi tra Governo, regioni ed enti locali – siglati in Conferenza Unificata rispettivamente il 4 maggio e il 6 luglio 2017 – è stata inoltre approvata la modulistica unificata e semplificata per le principali attività commerciali, artigianali e edilizie in attuazione delle specifiche previsioni dei decreti attuativi della riforma di cui alle leggi nn. 126 e 222 del 2016.
  Per quanto riguarda gli investimenti e le infrastrutture, la Nota ricorda che è stato presentato a maggio scorso il piano finanziario per la riduzione del rischio idrogeologico da frane e alluvioni. Il piano descrive, regione per regione, l'elenco delle opere, il loro costo e lo stato di avanzamento dei progetti e dei cantieri, per un fabbisogno finanziario complessivo di circa 29 miliardi di cui 12,9 già programmati tra fondi europei, nazionali e regionali, compresi quelli stanziati ma non spesi nel periodo 2000-2014. Sottolinea la necessità di incrementare e velocizzare la capacità di spesa delle diverse Pubbliche Amministrazioni, attesa la centralità assoluta che nelle politiche del Paese deve rivestire la questione prioritaria del dissesto idrogeologico.
  Il principale strumento individuato dalla Nota per il rilancio degli investimenti è costituito dal Fondo istituito dall'articolo 1, comma 140, della legge di bilancio 2017, con una dotazione complessiva di 47,55 miliardi. A seguito di una prima ripartizione del Fondo (per 800 milioni nel triennio 2017-2019) operata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, nonché di due assegnazioni (400 milioni alle regioni nel 2017 e 306 milioni al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca) effettuate dal decreto-legge, n. 50 del 2017 a valere sulle risorse del Fondo stesso, le restanti risorse, pari a poco più di 46 miliardi, sono state ripartite con un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sul quale nel corso del mese di luglio 2017 si sono espresse le competenti Commissioni parlamentari (A.G. 421), ma che non risulta ancora pubblicato.
  Come emerge dai dati riportati nella Nota di aggiornamento, gli interventi finanziati a valere sulle risorse del Fondo riguardano per oltre 19 miliardi il settore dei trasporti, viabilità, mobilità sostenibile, sicurezza stradale, riqualificazione e accessibilità delle stazioni ferroviarie. All'edilizia pubblica, compresa quella scolastica, sono assegnati 5,6 miliardi, mentre alla prevenzione del rischio sismico sono destinati 5,2 miliardi.
  In materia di appalti pubblici e concessioni, la Nota, oltre a ricordare l'adozione del decreto legislativo n. 56, recanti disposizioni integrative e correttive del Codice dei contratti pubblici, dà conto dei provvedimenti attuativi in corso di avanzata predisposizione, tra i quali lo schema tipo di disciplinare di gara per l'affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia europea, aggiudicati all'offerta Pag. 118economicamente più vantaggiosa (adottato dall'ANAC) e lo schema di decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, finalizzato a definire le modalità e i tempi di introduzione di metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l'edilizia e le infrastrutture. Tra i provvedimenti in corso di elaborazione la Nota ricorda quelli riguardanti i contenuti della progettazione e il dibattito pubblico. Sono infine già state adottate le Linee guida per la valutazione degli investimenti in opere pubbliche nei settori di competenza del MIT, che rappresentano uno strumento fondamentale per la selezione delle nuove priorità infrastrutturali. L'attuazione della nuova disciplina sui contratti pubblici è un processo complesso ed articolato, sul quale la Commissione ha svolto un attento monitoraggio, nell'ambito dell'indagine conoscitiva con la 8a Commissione (Lavori pubblici) del Senato, allo scopo di acquisire elementi di informazione e di valutazione non solo sullo stato di attuazione della nuova disciplina sui contratti pubblici, ma anche sulle eventuali ipotesi di modifica. Sottolinea a tale proposito la necessità di completare nel più breve tempo possibile tutto il nuovo quadro normativo.
  Con riferimento al trasporto stradale, la Nota di aggiornamento ricorda inoltre quanto disposto dall'articolo 49 del citato decreto-legge n. 50 del 2017, che prevede lo sviluppo delle opportune sinergie tra ANAS e il gruppo Ferrovie dello Stato al fine di realizzare, tra l'altro, un incremento degli investimenti nel 2017 di almeno il 10 per cento rispetto al 2016 ed un ulteriore incremento di almeno il 10 per cento nel 2018 attraverso la programmazione, la progettazione, la realizzazione e la gestione integrata delle reti ferroviarie e stradali di interesse nazionale. L'operazione si realizzerà mediante un trasferimento a Ferrovie dello Stato delle azioni di ANAS mediante un aumento di capitale di FS per un importo corrispondente al patrimonio netto di ANAS.
  Nell'ambito delle misure volte ad accrescere il potenziale di crescita dell'economia, sottolinea altresì gli interventi, fondamentali ed urgenti, per l'indispensabile riequilibrio territoriale, tra i quali ricordiamo le rilevanti disposizioni che regolano l'istituzione di zone economiche speciali (ZES) e l'attivazione della nuova misura denominata «Resto al Sud».
  Per quanto riguarda gli investimenti, in linea con quanto segnalato dalla Commissione in più atti di indirizzo e in occasione dell'esame di vari provvedimenti, rileva l'opportunità che nel parere si preveda l'adozione – nel prossimo disegno di legge di bilancio – di misure volte ad estendere l'operatività e a prevedere un rafforzamento generale delle detrazioni fiscali per il recupero edilizio, il risparmio e la riqualificazione energetica, il cui positivo e rimarchevole impatto sugli investimenti è da anni oggetto di costante monitoraggio da parte della Commissione Ambiente, come dimostra l'ultimo dossier del Servizio Studi della Camera, in collaborazione con il Cresme, in cui le proiezioni dei dati, basati sulle rilevazioni dei primi sette mesi dell'anno, sembrano far registrare investimenti pari a ben 28 miliardi di euro in tutto il 2017, ossia un volume imponente di spesa complessivo sui livelli del 2016, a conferma che le misure di incentivazione hanno attivato un livello, importante e straordinariamente positivo ed utile, di investimenti a partire dal 2013, in corrispondenza della maggiorazione delle aliquote.
  In particolare, in linea con quanto già rilevato e discusso in Commissione nel corso dell'esame dell'ultima legge di bilancio, segnala la necessità che siano estesi gli incentivi per gli ecobonus ai fini della rimozione e bonifica dall'amianto e che le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie siano destinate anche ad interventi per la sistemazione a verde di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari con particolare riguardo alla fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere o tipo e alla riqualificazione di tappeti erbosi. Inoltre segnala la necessità di perfezionare la normativa sugli Pag. 119incentivi per il consolidamento statico ed antisismico degli edifici, per renderne più agevole l'utilizzazione e porre riparo ai ritardi ed alle difficoltà registrati in questi anni.
  Per quanto riguarda le politiche in materia di ambiente, nella Nota si segnala che nel 2017 sono stati posti in consultazione la Strategia energetica nazionale (SEN) e il documento di inquadramento e posizionamento strategico sull'economia circolare, che costituiscono un tassello molto importante per l'attuazione della più ampia Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. In attuazione delle disposizioni del cosiddetto collegato ambientale (legge n. 221 del 2015), è stato inoltre inviato al Parlamento il primo «Catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi e favorevoli» quale prima rassegna di sussidi in vigore (sia tramite tax expenditures che leggi di spesa). Il catalogo offre una valutazione preziosa dell'impatto ambientale di tali sussidi, con l'obiettivo di fornire al Parlamento uno strumento conoscitivo che possa favorire una possibile transizione verso un sistema fiscale ecologico e un modello di economia pienamente sostenibile.
  Ulteriori interventi di interesse della Commissione riguardano le misure in materia di efficientamento della spesa relativamente agli acquisti di beni e servizi; in tale ambito, rientrano il rafforzamento del ruolo di CONSIP S.p.A., come centrale di acquisto nazionale della Pubblica Amministrazione, e la costituzione del Tavolo degli aggregatori come nuovo sistema per l'aggregazione degli acquisti, soprattutto delle amministrazioni locali.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere, che tenga conto degli elementi e degli spunti di riflessione e di integrazione ed arricchimento, che emergeranno nel corso del dibattito in Commissione.

  Ermete REALACCI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.25.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 28 settembre 2017. — Presidenza del vicepresidente Tino IANNUZZI, indi del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 15.30.

  Tino IANNUZZI, presidente, comunica che, come concordato nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella seduta odierna avrà luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero dell'ambiente.
  Comunica che, a norma del parere della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2012, secondo quanto convenuto dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, la pubblicità sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e attraverso la web-tv della Camera dei Deputati.
  Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-12305 Segoni: sull'approvazione del progetto relativo al III Megalotto della Strada Statale 106 Ionica.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI), nel ringraziare per la risposta, si riserva di valutarne il contenuto, anche alla luce delle criticità del progetto dal punto di vista ambientale ravvisate dagli interroganti e testimoniate dalle prescrizioni obbligatorie poste dallo stesso Ministero dell'ambiente.

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5-12306 Zaratti: sulle criticità e le ripercussioni ambientali della discarica sita in località Monte delle Grandine, nel territorio di Magliano Romano.

  Florian KRONBICHLER (MDP) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Florian KRONBICHLER (MDP), nel ringraziare la sottosegretaria, si riserva di valutare gli elementi contenuti nella risposta.

5-12307 Busto: sul divieto di produzione, commercializzazione e impiego di prodotti a base di glifosato.

  Mirko BUSTO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Mirko BUSTO (M5S), nell'esprimere soddisfazione per il fatto che i Ministeri competenti stiano concordando una posizione coordinata, ribadisce che l'intento dell'interrogazione in oggetto, l'ennesima sull'argomento, era proprio quello di conoscere l'intenzione del Governo italiano in merito. A tale proposito ricorda che, oltre ad essersi espressi 1 milione 300.000 cittadini che hanno sottoscritto la richiesta di un referendum europeo, diverse inchieste giornalistiche hanno messo in discussione i risultati dello studio della EFSA, che avrebbe riprodotto intere parti di un documento predisposto dalla multinazionale Monsanto allo scopo di dimostrare la non nocività del glifosato. Nel rammentare che tale prodotto è ancora massicciamente utilizzato in Italia nella pulizia delle strade e delle ferrovie, segnala che, oltre ai danni alla salute, sono accertati anche effetti negativi sull'ambiente, in particolare sulle comunità batteriche dei suoli e sugli impianti radicali. Auspica pertanto che l'Italia, analogamente a quanto fatto da Francia e Svezia, assuma con forza, anche a livello europeo, una posizione contraria alla produzione, alla commercializzazione e all'impiego di prodotti a base di glifosato.

5-12308 Borghi: sull'iter dello schema di decreto del Presidente della Repubblica in materia di immissione di specie alloctone.

  Giorgio ZANIN (PD ) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giorgio ZANIN (PD ), replicando, si dichiara soddisfatto per la risposta, che verrà salutata con ampio consenso dalle popolazioni locali, sottolineando la rilevanza ai fini della gestione delle acque interne di diversi studi scientifici, a cominciare da quello commissionato dalla regione Friuli Venezia Giulia all'Università di Udine, che hanno evidenziato l'assenza di rischi ambientali dall'immissione a scopo di pesca della trota iridea.

5-12309 Pellegrino: sulla fissazione di limiti nazionali di inquinamento da perfluoroalchili nelle acque.

  Serena PELLEGRINO (SI-SEL-POS) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Serena PELLEGRINO (SI-SEL-POS) ringrazia la sottosegretaria per la dettagliata risposta fornita, che contribuisce a fare chiarezza sull'argomento, considerate le grandi e legittime preoccupazioni delle popolazioni locali che da oltre trent'anni hanno bevuto acqua contaminata. Nel ritenere opportuno intervenire tempestivamente a livello europeo per uniformare i diversi limiti nazionali, avendo tutti i cittadini Pag. 121europei diritto ad una acqua potabile con identiche caratteristiche di salubrità, preannuncia l'intenzione del suo gruppo di mantenere costante l'attenzione sull'argomento. Da ultimo, in linea con le conclusioni della risposta della sottosegretaria, rinnova il proprio apprezzamento per il lavoro svolto costantemente dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 16.

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