CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 settembre 2017
882.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 50

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 settembre 2017. — Presidenza del presidente, Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficiali provenienti dai corsi allievi ufficiali di complemento.
C. 679 Palmizio.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 18 novembre 2015.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente e relatore, ricorda che l'esame del Pag. 51provvedimento è iniziato il 12 febbraio 2015 ed è proseguito nei mesi successivi fino alla discussione degli emendamenti. Quindi, il 18 novembre 2015, il testo, che non è stato modificato, è stato inviato alle Commissioni competenti in sede consultiva. I lavori sono stati dunque sospesi in attesa dei pareri.
  Comunica, quindi, che la Commissione Affari costituzionali ha espresso parere favorevole con due osservazioni; la Commissione Finanze, parere favorevole con un'osservazione; la Commissione Lavoro, parere di nulla osta. La Commissione Bilancio ha invece chiesto al Governo una relazione tecnica sugli oneri finanziari del provvedimento, acquisita la quale ha espresso – il 13 settembre 2017 – parere favorevole con due condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione.
  Nella funzione di relatore presenta, dunque, quattro proposte emendative che recepiscono i pareri delle altre Commissioni (vedi allegato), ricordando che in questa fase non sono possibili altre modifiche del testo, a meno di voler riaprire il termine per la presentazione di emendamenti ed inviare nuovamente il testo alle Commissioni in sede consultiva.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI ricorda che il rallentamento dell'esame del provvedimento è stato causato anche dall'esigenza di attendere, per ragioni di coordinamento, prima l'esito dell’iter del disegno di legge C. 4022, già approvato dal Senato, e poi l'entrata in vigore del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94, in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate, i quali due provvedimenti contengono norme sulla promozione a titolo onorifico dei militari in servizio permanente effettivo.
  Ciò premesso, conferma l'orientamento favorevole del Governo sulla proposta di legge in esame, sottolineando che sarà tuttavia necessaria nelle fasi successive del dibattito una riflessione su alcuni punti del provvedimento, per assicurare il necessario equilibrio tra le promozioni degli ufficiali di complemento e quelle degli ufficiali in servizio permanente. Esprime quindi parere favorevole sugli emendamenti presentati dal presidente per il recepimento dei pareri delle altre Commissioni.

  Elio Massimo PALMIZIO (FI-PdL) accoglie con favore la disponibilità manifestata dal sottosegretario Rossi e, riservandosi di valutare le proposte di modifica che il Governo avanzerà, auspica una rapida e positiva conclusione dell’iter del provvedimento.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva gli emendamenti del relatore 1.1, 3.1, 4.1 e 4.2 (vedi allegato); delibera quindi di conferire al relatore il mandato di riferire all'Assemblea in senso favorevole sul provvedimento in esame.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

Modifiche alla deliberazione della Camera dei deputati 30 giugno 2015, recante istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato in missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito di munizioni, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno e da somministrazione di vaccini, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni.
Doc. XXII, n. 80.

(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame.

  Guido GALPERTI (PD), relatore, ricorda che la Commissione difesa ha esaminato nel 2015 due proposte – la prima presentata dal gruppo di Sinistra, ecologia, libertà (Doc. XXII, n. 9 Duranti e altri), la Pag. 52seconda dal gruppo del Movimento 5 Stelle (Doc. XXII, n. 39 Lorefice e altri) – per l'istituzione della Commissione parlamentare d'inchiesta in titolo. Ricorda, altresì, che all'esito di quel dibattito la Commissione approvò un testo unificato sul quale convennero tutti i gruppi. Successivamente, il 30 giugno 2015, l'Assemblea deliberò l'istituzione della Commissione d'inchiesta, fissando il termine per la conclusione dei suoi lavori a ventiquattro mesi dal momento della sua costituzione, avvenuta il 17 dicembre 2015. Allo stato, dunque, la Commissione cessa il suo mandato il 16 dicembre 2017.
  Osserva che, al di là delle differenti opinioni che si possono avere sul merito dei risultati da essa raggiunti, è indubbio che la Commissione abbia lavorato in modo intenso e serio. Essa ha proceduto ai suoi lavori in questi due anni sulla base di un programma di lavoro articolato su specifici filoni di inchiesta ed è giunta all'approvazione di due relazioni intermedie: la prima, in data 26 maggio 2016, sulla sicurezza sul lavoro e sulla tutela previdenziale nelle Forze armate; la seconda, in data 19 luglio 2017, sull'attività d'inchiesta in materia di sicurezza sul lavoro e tutela ambientale nelle Forze armate. Al riguardo precisa che la delibera istitutiva prevedeva la presentazione di una sola relazione intermedia, alla scadenza del primo anno di attività, oltre che della relazione finale a conclusione dei lavori della Commissione.
  Evidenzia, quindi, che – come emerge dalla relazione di accompagnamento dell'atto in esame – oggi, a meno di tre mesi dalla scadenza, la Commissione si trova ad aver concluso solo in parte l'istruttoria tecnica preliminare alla definizione delle conclusioni dell'inchiesta. Perché la Commissione possa disporre di un ulteriore periodo di lavori per mettere a punto la fase conclusiva della sua attività, alcuni componenti della Commissione, a cominciare dal suo presidente, il deputato Scanu, si sono fatti promotori di un'iniziativa – quella oggi in discussione – volta per l'appunto a prorogare la durata della Commissione fino al termine della legislatura. In sintesi, l'atto in esame consiste nella proposta di modificare l'articolo 4, comma 1, della deliberazione della Camera dei deputati istitutiva della Commissione d'inchiesta, che contiene la disposizione sul termine dell'inchiesta, al fine di prorogare la durata della Commissione, che come detto scade il 16 dicembre, fino al termine della XVII legislatura. Conseguentemente viene proposta anche una modifica dell'articolo 6, comma 1, della stessa deliberazione, per attribuire alla Commissione le risorse finanziarie necessarie alla prosecuzione della sua attività fino alla fine della legislatura.
  Conclude sottolineando che la proroga consentirebbe alla Commissione d'inchiesta di concludere agevolmente il lavoro finora svolto, approvando un documento finale riassuntivo dei vari filoni d'indagine vagliati.

  Donatella DURANTI (MDP) ringrazia il relatore per aver riconosciuto la serietà del lavoro svolto dalla Commissione d'inchiesta, di cui fa parte, e per la sensibilità dimostrata nei confronti delle problematiche oggetto dell'indagine svolta.
  Auspica, quindi, che l'esame della proposta possa proseguire speditamente, anche per dare alla Commissione d'inchiesta certezza sui tempi dei quali può effettivamente disporre per la conclusione del suo lavoro.

  Gianluca RIZZO (M5S) si associa alle considerazioni della deputata Duranti, considerando fondamentale disporre la proroga della durata della Commissione d'inchiesta. Evidenzia, inoltre, come i lavori da questa condotti abbiano portato ad importanti risultati, che rappresentano un notevole passo in avanti anche rispetto a quanto appurato dalle precedenti Commissioni d'inchiesta sulla stessa materia.

  Paola BOLDRINI (PD) ringrazia, a sua volta, il relatore per aver puntualmente focalizzato l'impegno profuso dalla Commissione d'inchiesta nello svolgimento dei suoi compiti. Ritiene che sia necessario e doveroso consentire alla Commissione di Pag. 53portare a compimento l'attività finora compiuta, per lasciare agli atti le conclusioni del lavoro di questi due anni.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) dichiara l'orientamento favorevole della sua parte politica rispetto alla proroga della durata della Commissione.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI ricorda che il dicastero della difesa ha sempre garantito la massima collaborazione con la Commissione d'inchiesta e assicura che si proseguirà su questa linea.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 27 settembre 2017. — Presidenza del presidente, Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-01326 Rizzo: Sull'utilizzo di droni per attività di deterrenza e prevenzione dei reati contro il patrimonio ambientale.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione.

  Gianluca RIZZO (M5S) illustra l'atto di indirizzo di cui è primo firmatario, sottolineando le ragioni che lo hanno spinto a presentarlo. In particolare, ricorda la grave situazione che si è venuta a creare nell'estate appena trascorsa a causa dell'enorme quantità di incendi dolosi scoppiati in tutta la penisola.
  Osserva come l'utilizzo dei sistemi di videosorveglianza mobile (aerei a pilotaggio remoto) o anche fissa (Ground Based Operational Survelliance System G-BOSS) in dotazione alle Forze armate potrebbe fornire un contributo importante nella lotta contro gli incendi dolosi e ricorda che una risoluzione di tenore analogo (n. 8-00093) fu approvata dalla Commissione nel dicembre 2014 per promuovere l'uso di tali sistemi a fini di prevenzione dei roghi di rifiuti tossici in Campania.
  Conclude auspicando un iter celere e osservando che l'impegno richiesto al Governo appare di facile attuazione, consistendo nell'avvio di un'operazione di ricognizione aerea costante del territorio nazionale tramite gli APR e gli altri sistemi di videosorveglianza e sorveglianza passiva a fini di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio ambientale e le aree boschive.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO apprezza lo spirito dell'atto di indirizzo, che mira a contrastare un fenomeno inqualificabile, e la sua stessa formulazione in termini non strettamente vincolanti, in quanto l'impegno chiesto al Governo è di valutare l'opportunità di alcune azioni. Sottolinea quindi come la Difesa sia pronta a fare quel che è nelle proprie possibilità per contribuire al contrasto degli incendi dolosi e preannuncia la disponibilità ad accogliere l'impegno contenuto nella risoluzione, riservandosi di proporre alcune riformulazioni anche per assicurare il coordinamento con altri dicasteri interessati.

  Donatella DURANTI (MDP) condivide i contenuti dell'atto di indirizzo. Ritiene importante dare un segnale di attenzione, approvando la risoluzione in tempi brevi e Pag. 54senza stravolgerne l'impianto. Auspica, quindi, che già nella prossima seduta si possa giungere all'approvazione dell'atto.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) dichiara di voler sottoscrivere l'atto di indirizzo, condividendone appieno la finalità. Rileva con grande favore come la Commissione difesa, nel corso della legislatura, abbia acquisito progressivamente specifiche competenze sui veicoli a pilotaggio remoto, rendendosi capace di definire indirizzi per il miglior utilizzo di questo strumento. Auspica, quindi, che già nella prossima seduta si possa concludere positivamente l'esame.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.

Pag. 55