CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 agosto 2017
867.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 3 agosto 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 9.20.

5-11932 Rondini: Controlli sulla regolarità occupazionale dei lavoratori immigrati.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marco RONDINI (LNA), sottolineando la drammaticità della situazione emersa dall'audizione del Presidente dell'INPS dello scorso 20 luglio presso la Commissione di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione e di espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate, osserva che il rinvio, di cui dà conto la risposta della sottosegretaria, ad una futura intensificazione dei controlli e ad un'attenta programmazione per il contrasto del fenomeno dell'immigrazione non appare per nulla soddisfacente. Rileva che, anche da questo punto di vista, tale fenomeno si dimostra essere totalmente fuori Pag. 71controllo e assolutamente indegno di un Paese civile. Infatti, se è vero, come purtroppo appare assodato, che un immigrato su tre lavora in nero perché clandestino e che, come risulta dalle prime anticipazioni dei risultati del lavoro della Commissione di inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro, sono estremamente limitate le possibilità di intervento nel settore agricolo dell'Ispettorato nazionale del lavoro, anche a causa dei ritardi nell'avvio di tale agenzia, si è di fronte all'ennesima dimostrazione dell'incapacità del Governo a prevenire e a contrastare quanto sta avvenendo. Per tali motivi, non può considerarsi soddisfatto della risposta della sottosegretaria.

5-11948 Polverini: Controllo sugli atti adottati dalla Fondazione ENPAIA.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Renata POLVERINI (FI-PdL), sottolineando l'anomalia delle deliberazioni assunte dagli organi dell'ENPAIA e rilevando che il direttore generale, pur essendo stato licenziato, non è stato sostituito dal consiglio di amministrazione dell'ente, prende comunque atto dell'impegno del Governo di approfondire il tema e si riserva di esprimere un giudizio quando i termini della questione e le responsabilità saranno maggiormente chiari.

5-11535 Gnecchi: Fattispecie escluse dall'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della legge n. 92 del 2012, relative alla cosiddetta isopensione.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marialuisa GNECCHI (PD), ringraziando la sottosegretaria, prende atto che nella risposta si richiamano in modo insistente le posizioni espresse dall'INPS, come se il Ministero volesse in questo modo prendere le distanze da tali posizioni. A suo avviso, in ogni caso, l'esclusione dall'anzianità contributiva utile ai fini dell'accesso all'istituto della cosiddetta «isopensione» dei periodi contributivi valorizzabili attraverso «opzione Donna», il cumulo, la totalizzazione e la ricongiunzione non appare giustificabile né comprensibile, alla luce del fatto che gli oneri sono posti a carico del datore di lavoro, anche con riferimento alla contribuzione figurativa, e che, ai fini del perfezionamento del diritto a pensione, tali periodi contributivi sono pienamente conteggiati.
  Ritiene, pertanto, che con l'interpretazione sostenuta dall'INPS, di fatto, si impedisca l'accesso a uno strumento introdotto dalla cosiddetta «legge Fornero» per agevolare processi di esodo e di accesso anticipato al pensionamento, in un contesto nel quale si è registrata la progressiva scomparsa dell'istituto della mobilità.

5-11852 Tripiedi: Attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 250, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in materia di riconoscimento della pensione di inabilità a soggetti affetti da malattie, di origine professionale, derivanti da esposizioni all'amianto.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Tiziana CIPRINI (M5S), in qualità di sottoscrittrice dell'atto di sindacato ispettivo, si dichiara non soddisfatta della risposta della sottosegretaria, dal momento che il decreto ministeriale applicativo dell'articolo 1, comma 250, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, è stato adottato con grande ritardo rispetto a quanto previsto dalla norma e pubblicato solo dopo la presentazione della interrogazione dei deputati del MoVimento 5 Stelle. Tale ritardo comporta la riduzione del periodo a disposizione per la presentazione delle domande di accesso al beneficio, considerando anche che l'INPS non ha ancora dato le istruzioni operative alle sedi territoriali. Pag. 72
  Tali ostacoli avranno, a suo avviso, la conseguenza di ridurre considerevolmente il numero di coloro che potranno usufruire del beneficio, nonostante quanto previsto dalla legge n. 232 del 2016.

5-11926 Gnecchi: Circolari interpretative delle disposizioni di cui all'articolo 24, comma 15-bis, del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, in materia di riduzione dei requisiti per l'accesso al pensionamento di dipendenti del settore privato.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Marialuisa GNECCHI (PD), ringraziando la sottosegretaria, stigmatizza il fatto che l'INPS non abbia ancora ottemperato alla richiesta del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, datata 6 dicembre 2016, con la quale il Ministero ha sollecitato il medesimo Istituto a riconsiderare la propria posizione, evidenziando che è possibile specificare nelle circolari applicative che anche i periodi di contribuzione volontaria, di contribuzione figurativa maturata per eventi al di fuori del rapporto di lavoro dipendente del settore privato, di contribuzione da riscatto non correlato ad attività lavorativa sono utili ai fini del raggiungimento del requisito di anzianità contributiva richiesto dal comma 15-bis dell'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011.
  Venendo alle fattispecie citate nel suo atto di sindacato ispettivo, fa presente che in un primo caso è stata esclusa l'applicazione delle disposizioni del medesimo comma 15-bis dell'articolo 24 per la presenza di dieci settimane di contribuzione volontaria. Al riguardo, fa presente che essendo i versamenti volontari riferiti a un periodo antecedente al 1997, anno in cui l'istituto della contribuzione volontaria è stato esteso ai lavoratori iscritti all'INPDAP, non si può che trattare di periodi riferibili a rapporti di lavoro dipendente privato, pienamente validi quindi ai fini dell'accesso alle misure di cui al richiamato comma 15-bis.
  Per quanto riguarda, il servizio militare obbligatorio, giudica paradossale che esso sia computato ai fini della maturazione dell'anzianità contributiva solo se prestato in costanza del rapporto di lavoro, ancorché il soggetto interessato abbia solo contribuzione derivante da rapporti di lavoro dipendente con soggetti privati.
  Con riferimento ai dipendenti della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli – Università Cattolica del Sacro Cuore, che si sono dimessi per accedere al pensionamento in base alla certificazione della loro anzianità contributiva fornita dal datore di lavoro, ritiene assolutamente erronea la ricostruzione prospettata dall'INPS: l'Istituto ha, infatti, eccepito che, in quanto dipendenti pubblici, essi non possono accedere al pensionamento sulla base dei requisiti previsti dal comma 15-bis dell'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, applicabili unicamente ai lavoratori dipendenti del settore privato, e ha revocato il trattamento pensionistico di uno di tali lavoratori, mantenendo in sospeso le domande degli altri, con il risultato che questi si trovano senza stipendio e senza pensione. La posizione dell'INPS, che rimarca l'avvenuta trasformazione della Fondazione in un soggetto di diritto privato solo a partire dal 1o agosto 2015, tuttavia, è contraddetta da numerosi dati di fatto e, in particolare, dalla circostanza che i lavoratori interessati sono stati sempre iscritti alla gestione previdenziale dei lavoratori dipendenti del settore privato.
  Per quanto attiene all'ultimo caso citato nell'atto di sindacato ispettivo, ritiene incomprensibile l'esclusione dal computo dell'anzianità contributiva di periodi di disoccupazione risalenti nel tempo, considerando che solo dal 2008 si è prevista l'estensione dell'obbligo assicurativo contro la disoccupazione involontaria a soggetti pubblici.
  In conclusione, ritiene che sia difficilmente spiegabile che periodi di contribuzione validi ai fini del raggiungimento dei requisiti pensionistici ordinari possano essere esclusi ai fini dell'accesso al beneficio Pag. 73di cui al comma 15-bis dell'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011, solo sulla base di un'interpretazione ingiustamente restrittiva da parte dell'INPS che, nonostante le ripetute sollecitazioni, non appare avere l'intenzione di mutare la sua posizione.
  Avverte, quindi, che alcuni deputati firmatari dell'interrogazione, esercitando la professione forense, hanno manifestato l'intenzione di sostenere i lavoratori anche in tutte le sedi del contenzioso che essi si apprestano a intraprendere nei confronti dell'INPS, qualora non si provveda a rivedere le circolari interpretative che limitano l'accesso al pensionamento sulla base dei requisiti previsti dal comma 15-bis dell'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011,

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 3 agosto 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10 alle 10.05.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 866 del 2 agosto 2017, siano apportate le seguenti modificazioni:
   a pagina 200, seconda colonna, diciassettesima riga, sostituire il numero: «8-00252» con il seguente: «8-00254»;
   a pagina 201, prima colonna, quinta riga, sostituire il numero: «8-00252» con il seguente: «8-00254»;
   a pagina 204, seconda colonna, terza riga, sostituire il numero: «(8-00252)» con il seguente: «(8-00254)».

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