INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 3 agosto 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 14.

Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche mediante la diretta web-tv.

5-12047 Borghesi: Sulla situazione finanziaria del Polo di ricerca «Parco tecnologico padano».

  Guido GUIDESI (LNA), in qualità di cofirmatario, rinunzia all'illustrazione dell'interrogazione.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde nei termini riportati (vedi allegato 1).

  Guido GUIDESI (LNA), replicando, sottolinea che la risposta fa chiarezza sulla questione, purtroppo, non nei modi da lui auspicati. Sollecita il Governo a trovare quanto prima soluzioni più favorevoli per il Polo di ricerca e a non continuare in un Pag. 36gioco delle parti e in un continuo rimbalzo di responsabilità. Si augura, pertanto, un intervento finanziario che possa dare ristoro alla difficile situazione del Parco tecnologico padano.

5-12048 Palmieri: Sulla partecipazione delle scuole paritarie al Piano Nazionale per la scuola digitale.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) rinunzia all'illustrazione dell'interrogazione.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde nei termini riportati (vedi allegato 2).

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), replicando, rimarca che questa interrogazione viene proposta forse per la quarta volta. Considera questo metodo di procedere l'unico utile a portare avanti una cultura del risultato. Si augura, infatti, di aver spinto il MIUR ad una più attenta vigilanza sul coinvolgimento delle scuole paritarie nel piano nazionale per la scuola digitale. Sollecita il Governo a rendere noti i dati relativi alla partecipazione delle scuole pubbliche ai progetti attuativi di tale piano.

5-12049 Coscia: Sul nuovo concorso per dirigenti scolastici.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), in qualità di cofirmataria, rinunzia all'illustrazione dell'interrogazione.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde nei termini riportati (vedi allegato 3).

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta di apprendere con precisione la tempistica degli adempimenti svolti fino a questo momento. Evidenzia, tuttavia, la necessità di conoscere con maggior certezza i tempi che occorrono per il completamento dell’iter previsto per la pubblicazione del bando. È convinta che ci sia la volontà del MIUR di portarlo a conclusione, ma è anche consapevole dei numerosi problemi ancora aperti, che rendono improbabile iniziare l'anno scolastico con la garanzia di avere per ogni scuola un dirigente.

5-12050 Nesi: Sulla possibilità di assegnare docenti di posto comune anche su posti di sostegno nella regione Sardegna.

  Mauro PILI (Misto), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde nei termini riportati (vedi allegato 4).

  Mauro PILI (Misto), replicando, ribadisce la necessità che il Governo assicuri, in primo luogo, la continuità didattica sui posti di sostegno. Sollecita, quindi, un intervento affinché vengano fornite agli uffici scolastici indicazioni che consentano di provvedere alla copertura dei posti di sostegno anche in assenza di personale specializzato.

5-12051 Pannarale: Sull'immissione in ruolo di docenti nei licei musicali.

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL-POS) illustra l'interrogazione.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde nei termini riportati (vedi allegato 5).

  Annalisa PANNARALE (SI-SEL-POS), replicando, evidenzia che i 1.700 posti citati nella risposta, costituiscono indubbiamente un numero ragguardevole, ma trattasi sempre di posti sparsi su tutto il territorio nazionale, mentre il concorso era stato svolto su base regionale. Rileva, inoltre, che 600 spezzoni di cattedre siano troppi e che andrebbe trovato il modo di ricondurne almeno una parte a cattedre intere. Quanto, invece, alle 718 immissioni in ruolo, ritiene che il numero non rispecchi il fabbisogno che era stato evidenziato nel bando di concorso e che, pertanto, qualcosa è stato mal calcolato. Aggiunge che i docenti più penalizzati dalla «giungla» delle stratificazioni normative sono Pag. 37quelli di storia della musica e degli strumenti musicali meno affermati e diffusi. Ricorda che questa categoria di docenti, pur essendo già in possesso di abilitazione ha anche vinto un concorso e ancora oggi non può sapere quando raggiungerà l'immissione in ruolo. Le norme capestro sulla mobilità allontanano sempre di più la certezza del diritto al lavoro di queste persone.

5-12052 Vacca: Sulle misure di sicurezza da adottare nei plessi scolastici delle zone terremotate.

  Gianluca VACCA (M5S) illustra l'interrogazione.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde nei termini riportati (vedi allegato 6).

  Gianluca VACCA (M5S), replicando, rileva che la risposta contiene il solito elenco di interventi in programma e di piani portati in Conferenza unificata, come se si stesse considerando un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Si tratta, invece, di un'emergenza vera e propria, aggravata dall'imminente inizio dell'anno scolastico. Sollecita il Governo a chiarire ai dirigenti scolastici in quali casi le scuole dovranno restare chiuse. Ricorda, in proposito, le recenti audizioni svolte presso le Commissioni riunite VII e XI – nel corso dell'esame delle proposte di legge C. 3830 e C. 3963 – durante le quali è emersa in modo evidente la necessità di definire una volta per tutte in capo a quali soggetti ricadano le responsabilità.

5-12053 Nicchi: Sull'ammontare delle donazioni effettuate in favore delle scuole paritarie.

  Marisa NICCHI (MDP) illustra l'interrogazione.

  (Commenti della deputata Malpezzi).

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI risponde nei termini riportati (vedi allegato 7).

  Marisa NICCHI (MDP), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta, la quale pare non cogliere il senso del quesito. Esso era volto a suscitare una prima riflessione sull'istituto dello school bonus, che di fatto è un premio per le scuole private, per i contributi alle quali si ottiene uno sgravio fiscale. Inoltre, la risposta offre nudi dati numerici semplicemente desunti dal meccanismo procedurale introdotto nel 2016, in deroga alla regola per cui le donazioni dovevano affluire al Ministero e poi essere ridistribuite, mentre ora le donazioni si possono fare direttamente alle scuole prescelte. In tal modo, il Ministero deve basarsi sulle comunicazioni che riceve dalle scuole e non ha più il controllo diretto dell'ammontare complessivo delle liberalità. Peraltro, la risposta non precisa quali siano le causali delle donazioni.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.