CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 luglio 2017
860.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (X e XI)
COMUNICATO
Pag. 9

RISOLUZIONI

  Martedì 25 luglio 2017. — Presidenza del presidente della XI Commissione, Cesare DAMIANO.

  La seduta comincia alle 12.05.

7-01308 Ciprini, 7-01309 Rizzetto, 7-01317 Airaudo, 7-01318 Boccuzzi e 7-01321 Galgano: Prospettive produttive e occupazionali dello stabilimento Perugina di San Sisto (PG).
(Discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni.

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che si avvia oggi la discussione delle risoluzioni n. 7-01308 Ciprini, n. 7-01309 Rizzetto, n. 7-01317 Airaudo, n. 7-01318 Boccuzzi e n. 7-01321 Galgano. Trattandosi di atti di indirizzo che vertono sul medesimo argomento, essi saranno discussi congiuntamente.
  Fa presente che, sentiti per le vie brevi i Ministeri competenti, nella seduta odierna avrà luogo l'illustrazione delle risoluzioni, nonché l'eventuale svolgimento di interventi di carattere generale, mentre il parere del Governo sarà acquisito in una successiva seduta.
  Dà quindi la parola ai presentatori degli atti di indirizzo ai fini della loro illustrazione, segnalando che il deputato Airaudo ha rinunciato ad illustrare la propria risoluzione.

  Tiziana CIPRINI (M5S), dando sinteticamente conto del contenuto della sua risoluzione, ripercorre le tappe di una vicenda che ha, a suo giudizio, caratteri paradossali, essendosi passati dalla presentazione, nel marzo 2016, del piano industriale della Nestlé per il rilancio dello stabilimento Perugina di San Sisto, alla diffusione, nel febbraio del 2017, dei primi dati che evidenziavano un miglioramento delle vendite dei prodotti dolciari, fino alla richiesta, avanzata contestualmente al piano di riorganizzazione aziendale nell'aprile di quest'anno, di cassa integrazione straordinaria per il periodo gennaio 2017 – giugno 2018 e alla dichiarazione di trecentoquaranta esuberi.
  Evidenzia che ai lavoratori interessati dagli esuberi sono state offerte soluzioni alternative: l'impiego presso altre sedi dell'azienda, Pag. 10l'impiego presso altre aziende del territorio o l'accesso anticipato e incentivato alla pensione.
  In questo quadro, pertanto, la sua risoluzione è volta non solo a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali, ma anche a mantenere l'identità storica ed economica del territorio, al quale sono sistematicamente sottratte attività e produzioni tradizionali. Tra gli impegni richiesti al Governo, vi è, in primo luogo, quello di non subire passivamente le decisioni di multinazionali, come la Nestlé, interessate solo alla massimizzazione dei guadagni. Inoltre, la risoluzione chiede che le istituzioni si mobilitino per favorire il rilancio della strategia di sviluppo della produzione dello stabilimento di San Sisto, per potenziare la logistica che serve lo stabilimento medesimo e, infine, per monitorare le scelte aziendali, al fine di verificarne l'idoneità a garantire che quello di San Sisto rimanga un polo strategico della produzione nel territorio.

  Walter RIZZETTO (FdI-AN), illustrando la sua risoluzione, si dichiara d'accordo con quanto affermato dalla collega Ciprini, in particolare con la pretesa del rispetto del piano industriale, presentato dalla Nestlé per il rilancio dello stabilimento di San Sisto, con il quale confliggono le successive scelte dell'azienda.
  Con la sua risoluzione egli intende chiedere l'impegno del Governo a prorogare gli ammortizzatori sociali e, in sede di tavolo di confronto convocato per il prossimo 27 luglio, a pretendere che la multinazionale si assuma la responsabilità di scelte che garantiscano la continuità della produzione nello stabilimento, in coerenza con le provvidenze pubbliche di cui ha goduto.
  Rileva quindi l'esigenza di verificare se risultino ancora perdurare gli ostacoli che, ad oggi, impediscono ai parlamentari di partecipare, in qualità di uditori, ai tavoli di confronto convocati presso il Ministero dello sviluppo economico per la soluzione delle crisi aziendali.

  Antonio BOCCUZZI (PD), ripercorrendo la vicenda dello stabilimento Perugina di San Sisto, culminata nella dichiarazione di trecentoquaranta esuberi, presi già in carico da una società di outplacement ai fini di un ricollocamento dei lavoratori o dell'accesso incentivato al pensionamento, chiede l'impegno del Governo e delle istituzioni locali per favorire un cambio della linea di condotta dell'azienda, tale da mantenere i livelli occupazionali dello stabilimento.

  Adriana GALGANO (Misto-CI) sottolinea preliminarmente che il 31 maggio 2017 il Governo ha risposto alla sua interrogazione n. 5-11473 sulla situazione dello stabilimento Nestlé-Perugina di San Sisto, manifestando immediata disponibilità ad aprire un tavolo di confronto, ove richiesto dalle parti in relazione a possibili trattative, al fine di verificare ogni soluzione praticabile affinché questa importante realtà produttiva possa continuare ad operare nel territorio umbro, tutelandone così anche l'occupazione. Osserva con soddisfazione che il tavolo è stato effettivamente convocato il prossimo 27 luglio e rileva la necessità di risolvere positivamente la vertenza, tenuto conto che l'Umbria, dopo il Molise, è la regione in Italia in cui si registra la maggiore perdita di PIL. Chiede pertanto al Governo di mettere in campo tutte le azioni necessarie a salvaguardare il mantenimento dei livelli occupazionali nello stabilimento di San Sisto. Evidenzia inoltre un rilevante elemento di novità nelle politiche commerciali di Nestlè che, secondo le recenti dichiarazioni dell'amministratore delegato Ulf Mark Schneider, saranno orientate ai settori cosiddetti healthy nei quali non è stato considerato il cioccolato. Ha pertanto ritenuto di inserire nella parte dispositiva della sua risoluzione n. 7-01321 l'impegno al Governo ad assumere iniziative volte a favorire l'instaurarsi di una collaborazione tra Nestlè Health Science con il dipartimento di medicina sperimentale dell'università di Perugia che rappresenta un'eccellenza di livello internazionale in materia di ricerche nel campo della nutrizione.

Pag. 11

  Walter RIZZETTO (FdI-AN), intervenendo sull'ordine dei lavori, stigmatizza l'assenza di rappresentanti del Governo, considerando la particolare delicatezza dei temi affrontati dalle risoluzioni in discussione.

  Adriana GALGANO (Misto-CI) si associa alle considerazioni del collega Rizzetto anche con riferimento alla verifica della perdurante sussistenza degli impedimenti alla partecipazione di parlamentari, in qualità di uditori, ai tavoli di confronto presso il Ministero dello sviluppo economico per la soluzione delle crisi industriali.

  Cesare DAMIANO, presidente, con riferimento a quanto evidenziato dai deputati Rizzetto e Galgano, fa presente che il Governo è stato opportunamente invitato a partecipare alla seduta, riferita alla sola illustrazione introduttiva degli atti di indirizzo, ma ha comunicato di non potervi prendere parte.
  In ogni caso, assicura che segnalerà all'Esecutivo l'esigenza di pronunciarsi quanto prima sui contenuti delle risoluzioni in esame.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.30.