CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 25 luglio 2017
860.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 110

INTERROGAZIONI

  Martedì 25 luglio 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 13.25.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che la deputata Elisa SIMONI, già componente della Commissione, ha cessato di farne parte.
  Desidera esprimere un sentito ringraziamento per il proficuo lavoro svolto dalla collega presso la nostra Commissione.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-09059 Latronico: Disagi ai cittadini e ai lavoratori, in specie della regione Basilicata, provocati dal progetto di recapito a giorni alterni da parte di Poste Italiane.
5-10413 De Lorenzis: Disagi ai cittadini e ai lavoratori, in specie della zona salentina, provocati dal progetto di recapito a giorni alterni da parte di Poste Italiane.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.

Pag. 111

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Diego DE LORENZIS (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta, che adombra come causa delle inefficienze di Poste la scelta parlamentare – ma che in realtà ricade sul solo Partito democratico – di sottrarre le funzioni di vigilanza al Ministero per intraprendere la strada della privatizzazione ed indirizzare Poste Italiane verso attività del tutto estranee alla sua funzione storica.
  Critica, in particolare, l'affermazione secondo cui vi sarebbe una sorta di concertazione con gli enti locali sulle forme di erogazione del servizio che, nei fatti, gli risulta coinvolgere pochissime realtà territoriali.
  Nel rimarcare come la presenza capillare sia una risorsa di Poste italiane da non disperdere, ricorda nuovamente la gravità dei disagi arrecati dai ritardi nella consegna della corrispondenza – in particolare in un bacino abitativo di dimensioni rilevanti, come la provincia di Lecce – che inevitabilmente porteranno conseguenze di tipo contenzioso, senza che si intravedano iniziative per un loro definitivo superamento.

  Cosimo LATRONICO (Misto-DI), replicando, evidenzia come la risposta non smentisce la situazione di disagio che le modalità di recapito postale hanno generato nella regione Basilicata. Rimarca, al riguardo l'esigenza di garantire il principio dell'universalità del servizio postale, soprattutto al fine di non pregiudicare l'auspicata tendenza al reinsediamento abitativo in alcune realtà periferiche.

5-09219 Spessotto: Concessione in esclusiva a Poste italiane dei servizi di notifica e comunicazione di atti giudiziari e di notifiche per violazioni al codice della strada.
5-09481 Spessotto: Concessione in esclusiva a Poste italiane dei servizi di notifica e comunicazione di atti giudiziari e di notifiche per violazioni al codice della strada.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI, richiamando le premesse di carattere generale già enunciate in replica al precedente quesito, risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Arianna SPESSOTTO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta di una risposta che indica come soluzione alle questioni poste una disposizione contenuta nel disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, ormai arrivato alla quarta lettura parlamentare, circostanza che testimonia lo scarso interesse della maggioranza e del Governo al suo definitivo varo.
  Ove realmente avesse voluto intervenire, il Governo avrebbe potuto mettere in campo ben più efficaci azioni normative. E ciò sarebbe stato doveroso alla luce delle numerose sollecitazioni che, a partire dall'AGCOM, sono pervenute alle Istituzioni affinché si ponga fine ad un servizio esclusivo che risulta fruttare a Poste italiane circa 329 milioni di euro, che potrebbero invece essere immessi sul mercato a vantaggio di imprese più dinamiche e con significativi risparmi dei cittadini.
  Infine, si riserva di valutare lo stato di attuazione e gli esiti del piano operativo di Poste, citato nella risposta del rappresentante del Governo.

5-09304 Ginefra: Riorganizzazione dei servizi di Poste italiane e conseguenti ricadute sull'organizzazione del lavoro e questioni connesse.

  Michele Pompeo META, presidente, in assenza del presentatore, impossibilitato ad essere presente alla seduta odierna, su richiesta di quest'ultimo, sottoscrive l'interrogazione in titolo al fine di evitare che essa decada.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.50.

Pag. 112