CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 luglio 2017
856.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VI e X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Giovedì 20 luglio 2017. — Presidenza del presidente della X Commissione Guglielmo EPIFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 14.40.

Revisione e riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico-ricreativo.
C. 4302 Governo, C. 2142 Pizzolante, C. 2431 Abrignani, C. 2388 De Micheli e C. 3492 Nastri.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 giugno scorso.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, propone, concordi le Commissioni, di procedere nell'esame del provvedimento durante la prima chiama dei deputati per l'elezione di un giudice della Corte Costituzionale.
  Avverte quindi che sono stati presentati circa 180 emendamenti (vedi allegato) al disegno di legge C. 4302, adottato dalle Commissioni come testo base.

  Deborah BERGAMINI (FI-PdL) evidenzia in primo luogo come l'organizzazione del prosieguo dei lavori sul provvedimento debba necessariamente tenere conto delle dimissioni rassegnate ieri dal Ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa, presentatore del disegno di legge in esame.
  Al riguardo reputa imprescindibile una riflessione responsabile da parte del Governo circa la necessità di ritirare il disegno di legge, alla luce della questione politica posta dalla decisione del Ministro il quale, dimettendosi, si è esplicitamente dissociato dall'attività di Governo.
  In tale quadro, nel sottolineare come il suo gruppo abbia ripetutamente affermato, nel corso dell'esame del disegno di legge, l'inadeguatezza dello strumento della legge delega per affrontare efficacemente il tema del riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali, evidenzia come anche l'istruttoria svolta sul provvedimento attraverso un ciclo di audizioni, che giudica peraltro incompleto e affrettato, si sia rivelata insufficiente a Pag. 5chiarire e risolvere gli aspetti critici del testo, ponendone anzi di nuovi e rendendo ancora più evidente l'esigenza di affrontare le complesse questioni sottese al provvedimento attraverso un diverso intervento legislativo.
  Alla luce delle considerazioni svolte ribadisce quindi, da parte del suo gruppo, la richiesta al Governo affinché ritiri il disegno di legge e predisponga un nuovo intervento normativo, il quale sia davvero capace di affrontare, con l'apporto di tutti i soggetti interessati, le questioni relative alle concessioni demaniali attraverso la ricerca di soluzioni condivise che consentano l'effettivo riordino di un comparto produttivo fondamentale per il Paese.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, comprende le obiezioni di merito sul provvedimento espresse dalla deputata Bergamini, rilevando tuttavia come, sul piano formale, le dimissioni di un Ministro che ha sottoscritto un disegno di legge non comportino il ritiro dello stesso disegno di legge.

  Gianluca BENAMATI (PD) rileva come il suo gruppo non condivida le considerazioni della deputata Bergamini. Sottolinea infatti come l'iniziativa del provvedimento non sia ascrivibile al solo Ministro Costa, ora dimissionario, e come la circostanza delle sue dimissioni non possa inficiare il prosieguo dei lavori delle Commissioni. Ribadisce pertanto di non condividere, né sul piano formale né sul piano sostanziale, la richiesta di ritiro del disegno di legge delega formulata da parte della stessa deputata Bergamini, auspicando un iter rapido del provvedimento in esame, la cui approvazione è da tempo attesa da tutti gli operatori del settore.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA precisa di rappresentare il Governo nella seduta odierna su espressa richiesta dell’ex Ministro Costa, il quale, prima delle sue dimissioni, gli aveva chiesto di sostituire il Sottosegretario Bressa, in quanto quest'ultimo è attualmente impossibilitato a partecipare ai lavori parlamentari per ragioni di salute.
  Rileva quindi come lo stesso Ministro Costa avesse sottoscritto, ovviamente non a titolo personale, ma in qualità di Ministro per gli affari regionali, il disegno di legge, a seguito di una lunga istruttoria sul provvedimento svolta sia all'interno del Governo sia in ambito politico. In tale contesto non ritiene che l'Esecutivo possa essere accusato di voler accelerare eccessivamente l'intervento legislativo su tale materia, dal momento che il lavoro su tale tema è in corso sin dall'inizio dell'attuale legislatura. Precisa altresì che, a seguito delle citate dimissioni del Ministro Costa, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha assunto l’interim del Dicastero per gli Affari regionali, assicurando in tal modo piena continuità all'azione governativa in questo settore: ritiene pertanto che sussista pienamente la possibilità di procedere nell'esame del provvedimento.

  Tiziano ARLOTTI (PD), relatore per la X Commissione, sottolinea come il lavoro istruttorio svolto dalle Commissioni, così come la presentazione delle proposte emendative testimonino delle grandi aspettative circa l'approvazione della riforma della disciplina delle concessioni demaniali marittime.
  Al riguardo, avverte che i relatori stanno lavorando con impegno al fine di formulare alcune proposte emendative, che saranno in grado di presentare nella giornata di lunedì o nella mattinata di martedì prossimo, oltre ad alcune proposte di riformulazione di emendamenti già presentati.
  In tale contesto ritiene pertanto vi siano le condizioni per proseguire senza ritardi nell'esame del provvedimento.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, rileva l'opportunità di definire al meglio l'organizzazione dei lavori sul provvedimento, segnalando come i relatori si siano impegnati a formulare talune proposte emendative, che saranno presentate entro lunedì pomeriggio o martedì mattina: in tale contesto avverte che il termine per la Pag. 6presentazione dei subemendamenti a tali proposte emendative sarà fissato in ventiquattro ore dal momento della loro presentazione, per passare quindi all'esame di tutte le proposte emendative presentate.

  Sergio PIZZOLANTE (AP-CpE-NCD), relatore per la VI Commissione, nel condividere le considerazioni espresse dal relatore per la X Commissione, Arlotti, rileva come il senso del lavoro che i relatori stanno compiendo è quello di venire incontro ad alcuni dei rilievi emersi nel corso del dibattito, compresi quelli espressi dalla deputata Bergamini, facendo anche tesoro dei numerosi elementi emersi nel corso delle audizioni svolte. A tale proposito sottolinea come le Commissioni abbiano potuto ascoltare tutte le associazioni di categoria del settore, nonché le diverse rappresentanze delle istituzioni territoriali coinvolte, la cui rappresentatività non può certamente essere sindacata dalle Commissioni: non ritiene pertanto fondato il rilievo, formulato dalla stessa deputata Bergamini, secondo la quale l'attività conoscitiva svolta dalle Commissioni sarebbe stata affrettata o insufficiente.
  Tenendo conto degli elementi emersi nel corso delle audizioni, nonché del contenuto delle proposte emendative presentate, i relatori intendono dare soluzione alle questioni poste, con l'obiettivo di migliorare il testo su alcune tematiche fondamentali quali, ad esempio, la definizione del periodo transitorio per l'applicazione del nuovo regime, il meccanismo di affidamento delle concessioni, i rapporti tra concessionari e gestori, il problema del legittimo affidamento degli attuali concessionari. Evidenzia peraltro come nella loro attività emendativa, i relatori debbano naturalmente tener conto del quadro rappresentato dalla normativa nazionale ed europea, nonché dei limiti e delle opportunità indicate da alcune importanti sentenze emesse su tale materia.
  Ribadisce quindi come le proposte emendative dei relatori saranno presentate entro la giornata di lunedì, nella prospettiva di avviare le votazioni su tutti gli emendamenti nella giornata di mercoledì prossimo.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, ribadisce come il termine per la presentazione di subemendamenti alle proposte emendative dei relatori sarà stabilito in ventiquattro ore dalla presentazione di tali proposte emendative.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

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