CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 luglio 2017
856.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 20 luglio 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 11.50.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-11903 Duranti: Sulla destinazione di parte dei finanziamenti per il settore aeronautico al potenziamento della flotta nazionale antincendi.

  Donatella DURANTI (MDP) illustra l'interrogazione in titolo, che affronta il tema relativo all'emergenza incendi, tornato di attualità in questi giorni e sul quale il Ministro dell'ambiente riferirà tra poco alla Camera.
  Evidenzia, quindi, la sproporzione esistente tra i mezzi aerei a disposizione delle Forze armate e quelli dei corpi preposti allo spegnimento dei roghi ed auspica che parte delle risorse del cosiddetto Fondo investimenti devoluti al Ministero Pag. 106della difesa anche per il settore aeronautico siano destinate all'acquisto di velivoli in modo da potenziare la flotta nazionale antincendi.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Donatella DURANTI (MDP) si dichiara insoddisfatta della risposta, che non affronta il vero tema dell'atto di sindacato ispettivo, ossia quello della sproporzione tra i mezzi aerei a disposizione delle Forze armate e i mezzi dei Vigili del fuoco e degli altri corpi preposti allo spegnimento degli incendi.
  Rimarca come non sia mai stato messo in discussione l'impegno delle Forze armate e del personale militare impiegato nel contrasto degli incendi estivi. Sottolinea come l'esigenza di contrastare gli incendi estivi non sia occasionale, ma si ripresenti ogni anno in maniera sempre più pressante. Osserva, quindi, che soltanto una minima parte degli stanziamenti di bilancio per il settore aeronautico è stato destinato all'acquisizione di velivoli a uso duale da impiegare anche per lo spegnimento di incendi, mentre è necessario, a suo avviso, indirizzare maggiori risorse verso tale componente della flotta aerea, se si vorrà che la Difesa, in futuro, possa continuare ad offrire il suo contributo alle operazioni di spegnimento degli incendi.

5-11901 Corda: Sulle iniziative da assumere per assicurare il rinnovo della cariche della rappresentanza militare.

  Emanuela CORDA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, riassumendo i vari passaggi che hanno condotto alla proroga del mandato dei delegati della Rappresentanza militare fino alla data del 15 luglio 2018.
  Si sofferma, quindi, sulla situazione particolare in cui si trova il presidente del Cocer interforze, che è al contempo anche direttore generale di Persomil e – per di più – già collocato in ausiliaria dall'8 settembre 2016. Rileva che si tratta di una situazione di conflitto di interessi a suo avviso davvero imbarazzante.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Emanuela CORDA (M5S) esprime soddisfazione per il fatto che il Governo non è intenzionato a disporre un'ulteriore proroga del mandato dei delegati della Rappresentanza militare. Con riferimento, invece, alla posizione del presidente del Cocer interforze, ribadisce che è estremamente inopportuno il cumulo delle cariche di presidente dell'organo di rappresentanza militare e di direttore del personale, per effetto del quale la stessa persona presiede l'organo di rappresentanza e insieme riveste la carica di formale controparte della stessa rappresentanza militare, ricoprendo di fatto entrambe le parti del rapporto. A giustificazione di questa situazione non reputa sufficiente invocare l'assenza di una norma che vieti l'accentramento delle due opposte cariche in uno stesso soggetto, dal momento che, come detto, a sconsigliarlo è un'elementare valutazione di opportunità.

5-11902 Fassina: Sulla richiesta di rappresentanti di associazioni pacifiste di incontrare il Ministro della difesa.

  Stefano FASSINA (SI-SEL-POS) illustra l'interrogazione in titolo, domandando quali siano le ragioni per cui la Ministra della difesa, Roberta Pinotti, non intenda incontrare i rappresentanti delle associazioni pacifiste, che attendono da oltre tre anni un'occasione di dialogo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Stefano FASSINA (SI-SEL-POS) lamenta come la risposta non fornisca chiarimenti riguardo al quesito dell'atto di Pag. 107sindacato ispettivo, con il quale si chiedeva di conoscere le ragioni per cui non si è mai tenuto l'incontro formalmente chiesto dalle associazioni pacifiste con la Ministra della difesa.
  Ricorda che in passato altri Ministri della difesa hanno sviluppato un confronto con i rappresentanti delle associazioni pacifiste ed esprime l'avviso che l'indisponibilità della Ministra della difesa a confrontarsi con interlocutori qualificati del mondo del pacifismo costituisca un segnale preoccupante di rifiuto di dialogo, laddove il dialogo è fisiologico nella vita di una democrazia.

5-11904 Artini: Sulle conseguenze di eventuali mutamenti della missione Sophia.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) illustra l'interrogazione in titolo, osservando tra l'altro che, qualora la missione dell'Unione europea Sophia dovesse subire significativi mutamenti del suo mandato, servirà il coinvolgimento del Parlamento in attuazione delle procedure autorizzatorie dettate dalla cosiddetta legge quadro sulle missioni internazionali.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) si dichiara insoddisfatto della risposta, che fornisce informazioni note e non dice alcunché sul nodo politico di fondo: come il Governo intenda controllare il tratto di mare interessato dalla missione Sophia nel caso in cui questa non fosse prorogata. Nel rimarcare il lavoro eccellente che è stato svolto da questa missione e dagli uomini posti a comando della stessa, ribadisce che l'eventuale cessazione della missione imporrebbe quantomeno un ripensamento dell'operazione Mare sicuro, se non addirittura una nuova linea di condotta dell'Italia nel Mediterraneo centrale: l'interrogazione mirava a conoscere appunto le valutazioni del Governo rispetto a questo possibile scenario.

5-11905 Vito: Sull'affidamento dei corsi di lingua per militari ad imprese private.

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come la Scuola di lingue estere dell'Esercito di Perugia riesca ad assolvere i suoi compiti in maniera eccellente, assicurando al contempo il necessario grado di riservatezza a questa attività formativa delle Forze armate, cosa che difficilmente potrebbe essere garantita appaltando la funzione a privati.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Pietro LAFFRANCO (FI-PdL) ringrazia il rappresentante del Governo per aver riassunto la normativa vigente, di cui, peraltro, era a conoscenza. Manifesta, quindi, apprezzamento per le rassicurazioni date riguardo al fatto che saranno mantenuti gli standard qualitativi attualmente garantiti dalla Scuola di lingue estere, ma si dichiara preoccupato per il fatto che difficilmente potrà essere garantita la necessaria riservatezza di quest'attività. Sottolinea che alla Scuola apprendono le lingue i futuri alti ufficiali delle Forze armate, compresi alcuni stranieri, che si affidano all'Italia, nonché il personale destinato ad essere impiegato nei teatri operativi esteri o nelle agenzie per le informazioni e la sicurezza: tutte considerazioni che dovrebbero indurre a mantenere riservata l'attività della Scuola, come non è possibile fare se l'insegnamento viene appaltato a privati. Conclude invitando quindi il dicastero a valutare con grande attenzione i futuri passi da compiere, anche per evitare la chiusura della Scuola.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.20.

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