CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 giugno 2017
843.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 22 giugno 2017. — Presidenza del vicepresidente Walter RIZZETTO. – Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Massimo Cassano.

  La seduta comincia alle 9.05.

5-11396 Gnecchi: Applicazione alle università private di agevolazioni contributive riferite a lavoratori dipendenti del settore privato.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Marialuisa GNECCHI (PD), pur ringraziando il sottosegretario, osserva che la risposta da lui fornita non reca elementi tali da chiarire la vicenda alla base della sua interrogazione e che, ancora una volta, denuncia l'assenza di valutazioni coerenti circa la qualificazione di dipendenti ai fini dell'applicazione di agevolazioni di carattere previdenziale. Riporta, quindi, il caso di alcuni dipendenti della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli – Università Cattolica del Sacro Cuore, che, in accordo con il datore di lavoro, si sono dimessi per accedere al pensionamento, avvalendosi delle disposizioni di cui al comma 15-bis dell'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, che consente ad alcune categorie di lavoratori del settore privato di accedere al pensionamento sulla base dei requisiti di età e di anzianità contributiva previsti dalla normativa previgente. A tali lavoratori, peraltro, è stato liquidato il trattamento di fine rapporto nell'arco dei trenta giorni successivi al pensionamento, come previsto Pag. 141per i dipendenti del settore privato. Costoro, tuttavia, si trovano da circa sette mesi senza stipendio e senza pensione, in quanto, pur essendo iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti, le loro richieste di accesso al pensionamento sono state accantonate dall'INPS, che, evidentemente, li ritiene dipendenti pubblici e, come tali, esclusi dall'applicazione del citato comma 15-bis dell'articolo 24 del decreto-legge n. 201 del 2011.
  Anche alla luce di questi casi, non basta quindi che il Ministero assicuri il suo impegno a monitorare la situazione e l'evoluzione dell'interpretazione della normativa, come preannunciato dal sottosegretario, ma occorre adottare rapidamente interventi necessari a chiarire incertezze interpretative che rischiano di danneggiare i lavoratori.

5-11461 Lombardi: Iniziative volte a salvaguardare i livelli occupazionali nella società Wind 3 in relazione alla previsione dell'esternalizzazione del customer care della società Tre.

  Walter RIZZETTO, presidente, fa presente che, su richiesta della deputata Lombardi e in accordo con il Governo, lo svolgimento dell'interrogazione 5-11461 è rinviato ad altra seduta.

5-11491 Ciprini: Mantenimento del ruolo produttivo e dei livelli occupazionali dello stabilimento Perugina di San Sisto (PG).

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tiziana CIPRINI (M5S) osserva di avere avuto l'impressione che il sottosegretario si sia fatto portavoce della Nestlé, dal momento che la sua risposta non ha portato alcun elemento di novità. Rileva che i trecentoquaranta ricollocamenti dei quali ha parlato il rappresentante del Governo sono, in realtà, dei veri e propri esuberi, dal momento che le proposte di riqualificazione o ricollocamento in altri stabilimenti della società in Italia o di altre società nel territorio di Perugia sono, da un lato, intimazioni ad aderire a condizioni di lavoro che danneggerebbero sensibilmente i lavoratori e, dall'altro, proposte di difficile realizzazione, viste le condizioni dell'economia e del mercato del lavoro perugino. Si tratta di una decisione inaccettabile, soprattutto a fronte degli ingenti investimenti fatti nello stabilimento di San Sisto, i cui dipendenti cesseranno di usufruire della cassa integrazione straordinaria nel giugno del 2018. È pertanto necessario che il Governo, oltre a convocare le parti al tavolo tecnico di confronto, chieda conto all'azienda degli investimenti fatti e dei risultati raggiunti, che non possono giustificare, a suo avviso, il trattamento riservato ai lavoratori.

5-11500 Gnecchi: Inquadramento previdenziale delle aziende speciali degli enti locali.

  Il sottosegretario Massimo CASSANO risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marialuisa GNECCHI (PD), pur ringraziando il sottosegretario, sottolinea l'inaccettabile trascinarsi della vicenda, iniziata nel 2013 con il ricorso presentato dalla SMG – Agenzia Alto Adige Marketing e, ad oggi, non ancora discusso dagli organi competenti dell'INPS. Sul medesimo argomento, ovvero l'inquadramento nella gestione ex INPDAP dell'INPS di dipendenti di aziende speciali costituite da enti locali che, pur svolgendo funzioni di interesse pubblico, hanno una organizzazione di tipo privatistico, anche l'azienda speciale IDM Südtirol/Alto Adige e l'Agenzia per l'energia Alto Adige – CasaClima hanno presentato nel corso del 2017 ricorsi di analogo contenuto, non ancora discussi dagli organi competenti dell'INPS, con cui contestano l'inquadramento dei propri dipendenti, con i quali hanno stipulato contratti di lavoro di tipo privatistico, nella gestione ex INPDAP. La mancanza Pag. 142di definizione di tali situazioni, anche a distanza di molti anni rispetto al primo ricorso, genera incertezza soprattutto tra i lavoratori che potrebbero accedere al pensionamento, sulla base delle disposizioni che riguardano i dipendenti del settore privato e dimostra, ancora una volta, che l'incorporazione dell'INPDAP nell'INPS, prevista dall'articolo 21 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011, è rimasta sulla carta.
  Auspica, pertanto, il sollecito intervento del Governo perché si trovi al più presto soluzione alle situazioni segnalate dall'interrogazione.

  Walter RIZZETTO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 22 giugno 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.35 alle 9.50.

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