CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 giugno 2017
839.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 15 giugno 2017. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonio Gentile.

  La seduta comincia alle 13.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, comunica che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-11570 Galgano: Rispetto degli impegni assunti dal gruppo IGreco nei confronti dei lavoratori di Alimentitaliani Srl.

  Adriana GALGANO (CI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Adriana GALGANO (CI) prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, sottolineando che il gruppo Novelli è stato ceduto al gruppo IGreco al prezzo simbolico di 1 euro. Segnala che i sindacati, ricevute le garanzie circa le prospettive occupazionali dei dipendenti, si sono espressi favorevolmente rispetto all'accordo proposto, nonostante i tagli previsti siano dell'ordine delle 200 unità. Lamenta il fatto che nella risposta del Governo all'interrogazione odierna non si Pag. 110faccia riferimento al Piano industriale della nuova proprietà. Preannuncia pertanto nuove iniziative al fine di monitorare il rispetto degli impegni assunti da parte della nuova proprietà del gruppo Novelli.

5-11571 Ricciatti: Salvaguardia degli assetti industriali e occupazionali connessi all'operazione di fusione tra TLC Wind e Tre.

  Michele PIRAS (MDP) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele PIRAS (MDP) ringrazia il Governo per la risposta fornita in questa sede evidenziando le forti preoccupazioni che persistono a seguito del massiccio esodo volontario da parte di 300 lavoratori su un totale di 900 delle società Wind e Tre. Stigmatizza il fenomeno delle cosiddette esternalizzazioni e delocalizzazioni soprattutto relative alle attività di customer care a danno soprattutto delle generazioni di lavoratori che ormai si colloca tra i 39 e i 45 anni con evidenti difficoltà di ricollocarsi nel mondo del lavoro, in un settore peraltro in cui l'occupazione femminile rappresenta la percentuale più elevata dei dipendenti. Sottolinea come occorrano maggiori garanzie da parte della nuova realtà societaria al fine di salvaguardare i profili industriali e occupazionali e per evitare la perdita di conoscenze e competenze tecnologiche. Auspica quindi un intervento deciso del Governo nei confronti della nuova proprietà al fine di evitare il ripetersi di situazioni recentemente verificatesi in Almaviva o nel passato in Telecom.

5-11572 Benamati: Iniziative per la realizzazione in Italia del Divertor Tokamak Test (DTT).

  Gianluca BENAMATI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gianluca BENAMATI (PD) osserva che il tenore della risposta per altro inusuale, analogamente ad altre precedentemente fornite sulla medesima materia, suscita perplessità e conferma la necessità di fare il punto della situazione su una questione che non appare ancora sufficientemente chiarita col Ministero. Evidenzia che il Ministero dell'istruzione risulta avere già reso disponibili la propria quota di finanziamento al progetto DTT. Sottolinea altresì che diverse regioni italiane hanno formalmente manifestato l'interesse per la realizzazione di questa infrastruttura. Ricorda che tutti i principali enti di ricerca nazionali ascoltati dalla X Commissione hanno sottolineato l'estrema rilevanza per il sistema della ricerca nazionale e per il comparto industriale della realizzazione di tale infrastruttura. Osservato che il quadro presentato nella risposta non appare affatto soddisfacente, auspica che l'Italia sappia cogliere questa occasione di sviluppo e di crescita scientifica e tecnologica in un quadro competitivo. Sottolinea infine che, qualora il progetto non dovesse essere realizzato per cause nazionali, il Ministero dovrebbe giustificarne in modo chiaro le motivazioni.

5-11573 Crippa: Verifiche dell'accordo di collaborazione siglato tra ENI Spa e GSE Spa.

  Davide CRIPPA (M5S) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che giudica alquanto evasiva. Chiede spiegazioni sul fatto che l'accordo stipulato con «Progetto Italia» non include – secondo quanto riportato nella risposta – Pag. 111impianti oggetto di incentivazione che, alla luce dell'attuale quadro normativo, non prevedono più incentivi per gli impianti fotovoltaici. Sottolinea come l'accordo stipulato tra il GSE e l'ENI riguardi la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, quali ad esempio il termodinamico, che possono essere comunque oggetto di incentivazione. Sottolinea pertanto una situazione di conflitto di interessi in capo al GSE quale ente vigilante sull'erogazione degli incentivi alle energie rinnovabili e una lesione dei principi di concorrenza derivanti dal sostegno del GSE ad un'unica società operante nel mercato della produzione di energia. Segnala altresì che nel documento sulla Strategia energetica nazionale si prevede un progressivo abbandono dello strumento dell'incentivo in favore di meccanismi di mercato. Tutto ciò premesso, si riserva di valutare una segnalazione della vicenda all'Autorità antitrust per quanto di competenza. Osserva infine che il GSE gestisce anche il GME (Gestore dei Mercati Energetici) e secondo quanto preannunciato dal Ministro Calenda nell'ultima audizione sulla presentazione della Strategia energetica nazionale, nel futuro non saranno previsti meccanismi di incentivazione ma regole di mercato per l'accesso. Chiede pertanto come sia possibile che il soggetto che gestisce le regole del mercato energetico possa sottoscrivere accordi con i produttori di energia. Sollecita pertanto il Governo a riconsiderare l'accordo di collaborazione siglato tra ENI e GSE.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.05.

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