CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 giugno 2017
834.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 6 giugno 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 13.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro C. 188 sul lavoro nel settore della pesca, fatta a Ginevra il 14 giugno 2007.
C. 3537 Venittelli.
(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, ricorda che la proposta di legge che la Commissione è chiamata a esaminare, concerne l'autorizzazione alla ratifica della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sul lavoro nel settore della pesca – Convenzione C 188 – fatta a Ginevra il 14 giugno 2007, che entrerà in vigore a livello internazionale il 16 novembre 2017, avendo raggiunto lo scorso 16 novembre il prescritto numero di ratifiche con il deposito dello strumento da parte della Lituania.
  Nella relazione illustrativa della proposta di legge si evidenzia l'opportunità che la Convenzione sia ratificata come mezzo per il riconoscimento dei diritti essenziali dei lavoratori impiegati in un settore in cui la rilevante riduzione del fenomeno infortunistico è però accompagnata da un aumento delle malattie professionali.
  Le disposizioni della Convenzione si appoggiano dal punto di vista giuridico – sempre secondo la relazione introduttiva – sulla Convenzione ONU sul diritto del mare del 1982, sulla Dichiarazione OIL sui principi e diritti fondamentali nel lavoro del 18 giugno 1998 e sul quadro dei diritti e delle garanzie risultante da numerose convenzioni internazionali sul lavoro. Pag. 38
  In sintesi, la Convenzione mira a garantire condizioni di lavoro dignitose definendo le condizioni minime di lavoro a bordo, incluso il vitto e l'alloggio dei pescatori. Inoltre importanti previsioni riguardano le misure di sicurezza e quelle volte alla salute dei lavoratori del mare, come anche l'assistenza sanitaria e la protezione sociale. Completano il nucleo di garanzie assicurate dalla Convenzione le misure contro il lavoro minorile e forzato, lo sfruttamento dei migranti, la tratta di esseri umani e la pesca illegale.
  La Convenzione oggetto di ratifica si compone di un preambolo e 54 articoli, raggruppati in nove parti, nonché di tre allegati.
  La parte di interesse della Commissione si concentra sulle disposizioni concernenti le caratteristiche strutturali dei pescherecci, sia con riguardo alle prescrizioni riferite alla costruzione (articolo 26) sia con riguardo alle dotazioni di bordo per l'alloggio (articolo 28 e Allegato III) e per il primo soccorso in caso di infortunio (articolo 30).
  Inoltre, per le imbarcazioni di dimensioni significative che operano abitualmente per più di tre giorni in mare sono previste specifiche disposizioni a carico degli armatori (articolo 32).
  Emerge dunque una normativa recante numerose prescrizioni che – in quanto volte alla tutela della salute e al miglioramento delle condizioni di lavoro – implementano la normativa nazionale sul piano delle autorizzazioni preventive e delle ispezioni e dei controlli.
  Conclusivamente, dichiara fin d'ora di condividere pienamente lo spirito della Convenzione, e l'intendimento della presente proposta di legge di darne ingresso nell'ordinamento italiano quanto prima, a tutela dei lavoratori del settore.
  Ritiene tuttavia necessario – prima di formulare una proposta di parere – ricevere dal rappresentante del Governo delucidazioni sulla mancata presentazione di un apposito disegno di legge governativo nonché sui rapporti tra le nuove prescrizioni e l'attuale normativa che regola la cantieristica del settore.
  Osserva, inoltre, che sarebbe utile ricevere dall'Esecutivo chiarimenti sui rapporti tra la presente proposta di legge e la direttiva del Consiglio UE 2017/159 del 19 dicembre 2016 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea lo scorso 31 gennaio 2017. Infatti, quest'ultima fissa al 15 novembre 2019 il termine per il suo recepimento e prevede appunto l'attuazione dell'accordo relativo all'attuazione della citata Convenzione, che è stato concluso il 21 maggio 2012, tra la Confederazione generale delle cooperative agricole nell'Unione europea (Cogeca), la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti e l'Associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell'Unione europea (Europêche).

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2017.
C. 4505 Governo.

(Relazione alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 30 maggio 2017.

  Elisa SIMONI (PD), relatrice, ricorda che nella precedente seduta il collega Catalano ha richiesto di introdurre nella relazione da approvare in questa sede uno specifico rilievo connesso all'esigenza di affiancare alle norme del regolamento (UE) 2015/2120, che garantisce la libertà di scelta delle apparecchiature terminali da parte dell'utente, un meccanismo sanzionatorio adeguato a rendere efficace l'attività di vigilanza dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) che tale corpo normativo gli affida e che – per espressa ammissione del Ministero competente in sede di risposta ad atti di sindacato ispettivo – è attualmente carente.Pag. 39
  Si riserva pertanto di formulare la sua proposta alla luce di tale contributo nonché degli elementi che emergeranno dagli emendamenti presentati e dalla interlocuzione con il Governo.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, ricorda che il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissione riferiti al disegno di legge in esame è fissato per le ore 18 della giornata odierna e rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.