CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 24 maggio 2017
823.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 118

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 maggio 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene il Ministro per lo sport, Luca Lotti.

  La seduta comincia alle 9.

Modifiche al decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, in materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e delle federazioni sportive nazionali.
C. 3960, approvata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 17 maggio 2017.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso. Ricorda che nella scorsa seduta il relatore ed Pag. 119il rappresentante del Governo hanno espresso i rispettivi pareri sugli emendamenti presentati. Avverte inoltre che, poiché all'articolo 1 sono stati presentati molti emendamenti, che spesso costituiscono serie a scalare, ai sensi dell'articolo 85, comma 8, del Regolamento della Camera si farà luogo a una selezione, in virtù della quale verranno messi ai voti il primo, uno intermedio e l'ultimo della serie, secondo la lettera del Regolamento e la prassi assolutamente costante seguita in Assemblea e nelle Commissioni.

  Giancarlo GIORGETTI (LNA) premette che svolgerà solo alcuni dei rilievi che la discussione meriterebbe. Il Parlamento deve, in primo luogo, approvare buone leggi e non leggi purché siano. In questo si manifesta l'autonomia della politica, la quale deve saper reggere all'urto degli interessi particolari e non invece veicolarli acriticamente nei provvedimenti. Lo scopo originariamente dichiarato della legge proposta era nobile e condivisibile: favorire il ricambio nella dirigenza sportiva, ma il suo contenuto non si adegua affatto a tale principio ispiratore. Ritiene che la mediazione trovata nel corso dell'esame al Senato sia stata condizionata dall'imminente rinnovo degli organi direttivi delle federazioni sportive nazionali. Peraltro, essendo questo ormai avvenuto, la norma transitoria assume una connotazione imbarazzante perché, prevedendo lo svolgimento di ulteriori due mandati per i presidenti e i membri degli organi direttivi del CONI e delle federazioni, di fatto rende possibile una durata complessiva dei mandati per 12 anni. Riguardo alla presenza femminile negli organi direttivi, afferma che attualmente è in carica soltanto una donna ai vertici di una federazione e che queste norme renderebbero tale situazione immodificabile per molti anni. Sottolinea, inoltre, che le disposizioni, non prevedendo più un quorum per la rielezione dei presidenti di federazione, ne agevolano sostanzialmente la riconferma. La proposta di legge in discussione, inoltre, manca di affrontare il cruciale tema del conflitto d'interesse in capo ai vertici del CONI. Questo è un ente pubblico incaricato della vigilanza sulle federazioni sportive, alle quali esso può anche accordare finanziamenti, a prescindere dalla loro natura giuridica e dal fatto che essi siano sottoposti al controllo della Corte dei conti. Se in questo contesto la base elettorale per la giunta del CONI è costituita dagli esponenti delle federazioni sportive, il ricatto implicito dei vertici in carica del CONI sulle federazioni è palese. Per spezzare questo vincolo, nel 1999, si era posto il limite dei due mandati alla giunta del CONI, dimodoché – per quante indebite pressioni questa potesse fare sul suo collegio elettorale – il ricambio era obbligato dopo due mandati. Viceversa, la proposta di legge in discussione rimuove questo presidio, senza neanche l'ambizione di percorrere la via alternativa di mutare la base elettorale. Invita quindi il Ministro e i colleghi della VII Commissione a non rinunciare ad apportare le necessarie modifiche al provvedimento in ragione del temuto rinvio al Senato. Rileva come alcune modifiche si rendano necessarie, ai sensi dell'articolo 79, comma 11, del Regolamento della Camera, al fine di introdurre nel testo opportune indicazioni in merito alle disposizioni da abrogare per esigenze di coordinamento con la normativa vigente. Conclude, manifestando la disponibilità del gruppo della Lega Nord e Autonomie ad un lavoro condiviso per l'approvazione di un testo di cui non ci si debba vergognare e preannunciando, in caso contrario, una ferma opposizione al prosieguo dell’iter nel corso dell'esame in Assemblea.

  Marisa NICCHI (MDP) rileva che le ragioni dell'urgenza dell'intangibilità del provvedimento siano state superate dalle avvenute elezioni per il rinnovo delle cariche dirigenziali delle federazioni sportive. Invita quindi i colleghi a lavorare nel merito del provvedimento, modificando in primo luogo la disposizione transitoria che consente lo svolgimento di ulteriori due mandati ai presidenti e ai membri degli organi direttivi nazionali del CONI e delle federazioni. Giudica negativamente, da un Pag. 120punto di vista politico, l'azione del Governo che sembra avere a cuore solo i provvedimenti relativi alla governance dello sport, mentre sarebbe più opportuno occuparsi prioritariamente della disciplina dello sport di base.

  Gianluca VACCA (M5S) condivide le osservazioni dei colleghi intervenuti e si associa alle loro richieste di modificare le disposizioni del provvedimento al fine di addivenire a un testo che rechi un effettivo limite al numero dei mandati e non un loro incremento. Invita quindi ad un dibattito adeguato e a un lavoro approfondito necessario, come peraltro rilevato dal dossier predisposto dal Servizio Studi, anche per adeguare il testo alle disposizioni contenute nel decreto legislativo n. 43 del 2017 sull'organizzazione del Comitato Italiano Paralimpico (CIP).

  Stefano BORGHESI (LNA), intervenendo sull'ordine dei lavori, deposita ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento della Camera, una richiesta al Governo, sottoscritta da cinque deputati, di relazione tecnica che fornisca elementi di ragguaglio circa la compatibilità del testo con l'articolo 117, terzo comma, della Costituzione, che inserisce l'ordinamento sportivo tra le materie concorrenti. In particolare, poi, l'articolo 117, comma 2, lett. g) della Costituzione, riserva allo Stato la competenza esclusiva in materia di ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali, tra i quali rientrano il CONI e il CIP, ma non le federazioni sportive che hanno natura di associazione con personalità giuridica di diritto privato. Inoltre, la suddetta relazione tecnica dovrebbe recare chiarimenti circa le esigenze di coordinamento, ai sensi dell'articolo 79, comma 11, del Regolamento della Camera, del testo con il decreto legislativo n. 43 del 27 febbraio 2017.

  Il Ministro Luca LOTTI dichiara la disponibilità del Governo a fornire i chiarimenti richiesti.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, sottoporrà la richiesta all'Ufficio di Presidenza della Commissione convocato per oggi.

  Giancarlo GIORGETTI (LNA) propone che l'Ufficio di Presidenza fissi anche un termine per la presentazione della relazione tecnica da parte del Governo.

  Gianluca VACCA (M5S) ritiene che non si possa proseguire il dibattito in assenza di una pronuncia dell'Ufficio di Presidenza su tale questione.

  Il Ministro Luca LOTTI dichiara di apprezzare le osservazioni del deputato Giorgetti, ma deve evidenziare che la proposta di legge non si applica al presidente del CONI, la cui elezione e durata del mandato sono disciplinate da un decreto legislativo in vigore. Concorda sulla necessità di rivedere le norme che regolano le quote di genere negli organi direttivi, nonché quelle relative alla sfera di competenza tra CONI e federazioni. Tuttavia, nonostante reputi positivo che nel corso di un dibattito emergano i problemi legati alla disciplina del settore, ritiene che non sia questa la sede indicata per affrontarli. Sottolinea il carattere democratico delle elezioni in seno agli organi direttivi e che chiunque può avere accesso alle candidature. Rivolgendosi alla deputata Nicchi, manifesta totale disponibilità ad esaminare la proposta di legge Fossati C. 1680 sulla funzione sociale dello sport che è sempre stato tra le priorità del Governo come testimonia lo stanziamento di 100 milioni del Fondo «Sport e periferie». Conclude, ricordando che questa proposta di legge prevede per la prima volta un limite al numero dei mandati per i componenti degli organi direttivi delle federazioni sportive.

  Maria COSCIA (PD), relatrice, rimarca la necessità di procedere con celerità all'approvazione della proposta di legge in considerazione del fatto che un suo rinvio Pag. 121al Senato, che ha in calendario diversi provvedimenti, potrebbe comprometterne il completamento dell’iter prima del termine della legislatura. Ricorda che i problemi sollevati oggi dai colleghi, erano già emersi nel corso del precedente dibattito. Quanto al numero dei mandati, sottolinea che i soggetti ascoltati in audizione hanno evidenziato l'opportunità di prevedere una durata degli organi direttivi adeguata al contesto internazionale di molti eventi sportivi. Per questo è opportuno che anche ai vertici del CONI siano assicurati tre mandati. Ricorda che, in ogni caso, la proposta di legge ha il merito di aver introdotto un limite ai rinnovi dei mandati per le federazioni, finora assente. Conclude, rinnovando l'invito al ritiro delle proposte emendative.

  Maria Valentina VEZZALI (SC-ALA CLP-MAIE) concorda con il contenuto delle disposizioni che consentono tre mandati per gli incarichi direttivi, ritenendo fondamentale che questi acquisiscano nel tempo un peso politico adeguato nei rapporti con le federazioni degli altri Stati, al fine di far valere gli interessi dello sport italiano nei contesti internazionali. Quanto alla rappresentanza di genere, ricorda quanto sostenuto in più occasioni dal presidente del CONI circa la mancanza di candidature femminili e sottolinea che, attualmente, alla vicepresidenza del CONI è in carica una donna. Conclude ritenendo necessario che non si rinvii ulteriormente l'esame del provvedimento che costituisce un valido punto di partenza per riordinare la materia.

  La seduta termina alle 9.50.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 maggio 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.

Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici.
C. 66 Realacci.

(Esame e rinvio – Abbinamento delle proposte C. 3804 Donati e C. 4085 Picchi).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso. Fa presente che devono essere abbinate all'A.C. 66 anche le proposte C. 3804 e C. 4085, che vertono su identica materia. Il seguito dell'esame è rinviato ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.05.

COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENTE

  Mercoledì 24 maggio 2017.

  La seduta comincia alle 14.05.

Sulla missione svolta a Genova il 15 maggio 2017.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri, 23 maggio 2017, è stata depositata una proposta di relazione (vedi allegato). Se non vi sono obiezioni, essa s'intende fatta propria dalla Commissione.
  (Così rimane stabilito).

  La seduta termina alle 14.10.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.10 alle 14.20.

Pag. 122

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 24 maggio 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 14.20.

Modifiche al decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242, in materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e delle federazioni sportive nazionali.
C. 3960, approvata dal Senato.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunica che – in esito alla riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato da rappresentanti dei gruppi or ora conclusasi – la richiesta di relazione tecnica formulata ai sensi dell'articolo 79, commi 5 e 6, del Regolamento è stata parzialmente accolta.

  La Commissione prende atto.

  La seduta termina alle 14.25.

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 24 maggio 2017.

Audizione di esperti nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 2546 Marchi, recante istituzione della Fondazione del Museo nazionale di psichiatria del San Lazzaro di Reggio Emilia.

  L'audizione informale si è svolta dalle 14.25 alle 15.45.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO RISTRETTO

Modifica all'articolo 10 della legge 23 marzo 1981, n. 91, in materia di proprietà e organizzazione delle società sportive professionistiche (esame C. 2202 Attaguile, C. 2707 Coccia e C. 4029 Brignone – rel. Blazina).

Pag. 123