CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 23 maggio 2017
822.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
Pag. 136

RISOLUZIONI

  Martedì 23 maggio 2017. – Presidenza della vicepresidente Renata POLVERINI.

  La seduta comincia alle 14.30.

7-01252 Damiano: Iniziative per assicurare la salvaguardia occupazionale per gli ex lavoratori di Agile-Eutelia.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione.

  Renata POLVERINI, presidente, fa presente che, secondo le intese intervenute, nella seduta odierna avrà luogo l'illustrazione della risoluzione, nonché l'eventuale svolgimento di interventi di carattere generale, mentre il parere del Governo sarà acquisito in una successiva seduta. Dà, quindi, la parola ai presentatori dell'atto di indirizzo ai fini della sua illustrazione.

  Marco MICCOLI (PD), in qualità di sottoscrittore della risoluzione, ne illustra i contenuti ricordando come già nel corso della passata legislatura vi fosse stata una grande attenzione per la vicenda, con la partecipazione di oltre cento parlamentari del Partito Democratico, a partire dal presidente Damiano, a uno sciopero della fame a staffetta per chiedere la riapertura di un tavolo sulla vertenza.
  Ricorda, altresì, l'impegno della collega Polverini, all'epoca presidente della Regione Lazio, e l'attività da lui stesso svolta nell'ambito della provincia di Roma, nel quadro di una vicenda particolarmente complessa, che ha portato anche a condanne per bancarotta fraudolenta. Sul piano della tutela dei livelli occupazionali, sottolinea come nella vicenda siano rimasti coinvolti oltre duemila lavoratori, molti dei quali di età elevata.
  Nell'evidenziare come la risoluzione in discussione sia stata sottoscritta da rappresentanti di tutti i gruppi politici, evidenzia che nell'atto di indirizzo si chiede la riapertura di un tavolo sulla vicenda per individuare soluzioni sul piano occupazionale per i lavoratori interessati, assicurando la continuità di interventi già attivati, come l'utilizzo nelle cancellerie dei tribunali, e garantendo che sia dato seguito agli impegni relativi all'assunzione, nei progetti concernenti l'estensione della «banda larga», di personale in cassa integrazione straordinaria o in deroga, in mobilità o in stato di disoccupazione. Allo stesso modo, andrebbe sostenuto il reimpiego Pag. 137dei lavoratori presso le imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata o nei progetti sviluppati dall'ENEA nell'ambito del risparmio energetico.
  Nel sottolineare l'urgenza di individuare opportune soluzioni, tenendo conto della prossima scadenza degli ammortizzatori sociali, evidenzia che la platea dei lavoratori interessati è ad oggi di circa 400 unità, essendosi è ridotta nel tempo anche grazie all'accesso al pensionamento di quanti avevano i requisiti previsti dai diversi provvedimenti di salvaguardia rispetto alle previsioni introdotte dal decreto-legge n. 201 del 2011 e alla ricollocazione di alcuni lavoratori, rientrati nel mercato del lavoro.
  Auspica, pertanto, la rapida riapertura di un tavolo sulla vicenda che consenta di individuare soluzioni adeguate per i lavoratori coinvolti nel fallimento.

  La seduta termina alle 14.40.