CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 18 maggio 2017
820.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
Pag. 31

INTERROGAZIONI

  Giovedì 18 maggio 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 9.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

5-09483 Rizzo: Su asseriti casi di abuso nell'elargizione del compenso forfettario d'impiego.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gianluca RIZZO (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, apprezzando le precisazioni fornite dal rappresentante del Governo con riguardo alla disciplina sul compenso forfettario d'impiego. Lamenta, tuttavia, la scarsa attenzione prestata ai casi di non corretta applicazione della disciplina concernente la corresponsione di tale compenso. Premesso che le segnalazioni giunte dagli interessati rappresentano un campanello di allarme che avrebbe dovuto indurre il Dicastero a svolgere puntuali Pag. 32verifiche, invita il Governo a prestare maggiore attenzione per il futuro a situazioni che presentano evidenti incongruenze rispetto alla disciplina di riferimento.

5-11031 Basilio: Sul ritardo nel pagamento dei compensi forfettari relativi al 2016.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tatiana BASILIO (M5S) evidenzia come le informazioni in suo possesso siano difformi da quelle che si evincono dalla risposta fornita dal rappresentante del Governo. Segnala, quindi, di aver presentato nei giorni scorsi un ulteriore atto di sindacato ispettivo sull'argomento, nel quale si riportano altri fatti preoccupanti. In particolare, sottolinea come l'Amministrazione della difesa abbia provveduto finora a retribuire solo il 75 per cento dei compensi relativi alle mensilità di settembre e di ottobre 2016. Inoltre, sembrerebbe che il restante 25 per cento non sarà liquidato ma verrà trasformato in ore di recupero, mentre i compensi relativi ai mesi di novembre e di dicembre 2016 non verrebbero saldati affatto e per quelli dei primi mesi del 2017 non c’è al momento certezza.
  Evidenzia che tutto questo è conseguenza da una parte del mancato stanziamento di sufficienti risorse per questo capitolo di spesa nel bilancio del Ministero della difesa e dall'altra parte dell'aver esternalizzato il servizio di pagamento degli emolumenti. È evidente però che il servizio esternalizzato non funziona e non è neanche trasparente. Lamenta infatti le disfunzioni cui è soggetto il portale del Dipartimento dell'Amministrazione generale del personale e dei servizi del Ministero dell'economia e finanze (NoiPA), che si aggiungono alle problematiche manifestate dal nuovo sistema di pagamento dei compensi.
  Considera inaccettabile che l'Amministrazione della Difesa retribuisca con così notevole ritardo le prestazioni lavorative dei propri dipendenti, soprattutto trattandosi di persone i cui stipendi non sono altissimi. Auspica, quindi, che si possa tornare al precedente sistema di pagamento dei compensi, a suo avviso preferibile, e che si provveda a stanziare le risorse necessarie per sostenere i pagamenti dovuti.
  Per tutte queste ragioni, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-11141 Miccoli: Sul possibile utilizzo del Parco di Centocelle al fine di realizzare una struttura con i vertici di tutte le Forze armate.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marco MICCOLI (PD) sottolinea come alcune aree del Parco di Centocelle, che è un'area di pregio sia archeologico sia ambientale, siano da anni soggette a un progressivo e grave degrado, al punto da essere intaccate da discariche inquinanti, e necessitino di essere al più presto bonificate, come dimostrano i dati raccolti dall'ARPA. Si tratta di una situazione che comprensibilmente ha destato non poca preoccupazione fra i cittadini residenti nel quartiere. È quindi senza dubbio positivo l'annuncio del sottosegretario Alfano riguardo alla realizzazione della struttura interforze dei vertici della Difesa – il cosiddetto Pentagono italiano – nell'ambito dei soli sedimi in uso alla Difesa, ma invita il Governo a cogliere l'occasione della realizzazione della struttura per operare, di concerto con le autorità comunali, una generale riqualificazione dell'area, avviando operazioni di bonifica delle aree degradate e provvedendo alla loro valorizzazione, in modo da tranquillizzare i cittadini. Pag. 33
  Auspica, quindi, in conclusione, che la Difesa voglia aprire dei tavoli di concertazione per avviare, d'intesa con gli enti locali e con le associazioni della popolazione residente, il recupero ambientale del parco, anche in considerazione dell'esigenza di garantire la salute del personale militare che dovrà lavorare nella struttura.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che – con il consenso del rappresentante del Governo – l'interrogazione Zaratti n. 5-11348 sarà trattata in altra seduta. Dichiara, quindi, concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.20.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-11348 Zaratti: Sul possibile utilizzo del Parco di Centocelle al fine di realizzare una struttura con i vertici di tutte le Forze armate.

Pag. 34