CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 16 maggio 2017
818.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 32

SEDE REFERENTE

  Martedì 16 maggio 2017. — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 13.40.

DL 50/2017: Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo.
C. 4444.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 15 maggio 2017.

  Francesco BOCCIA, presidente, segnala preliminarmente che l'onorevole Russo sottoscrive l'emendamento Sgambato 16.10; l'onorevole Cenni sottoscrive l'emendamento Manzi 22.211 e gli articoli aggiuntivi Ghizzoni 22.08 e Parrini 2.04; l'onorevole Antezza sottoscrive l'emendamento Ginefra 12.11; l'onorevole Pisicchio sottoscrive l'articolo aggiuntivo Di Gioia 55.01; l'onorevole Galati sottoscrive tutte le proposte emendative a prima firma dell'onorevole Zanetti; l'onorevole Taranto sottoscrive gli articoli aggiuntivi Arlotti 44.03 e 55.019; i deputati Caso, Castelli, Sorial, D'Incà e Brugnerotto sottoscrivono l'emendamento Cariello 27.1. Comunica, altresì, che l'onorevole Laforgia ritira gli emendamenti a sua prima firma 13.01, 13.03 e 13.04.
  Avverte poi che, all'esito dell'esame dei ricorsi presentati con riferimento alle dichiarazioni Pag. 33di inammissibilità pronunciate nella seduta di ieri, sono stati considerati ammissibili i seguenti emendamenti, in quanto volti a conseguire risparmi di spesa anche attraverso il monitoraggio della spesa e il potenziamento degli organismi di controllo, o ad incentivare lo sviluppo attraverso investimenti pubblici, incentivi alle imprese, anche con riferimento a singoli settori produttivi, nonché attraverso l'erogazione di finanziamenti alle imprese medesime, o a consentire una migliore allocazione ed utilizzo delle risorse pubbliche, soprattutto con riferimento agli enti territoriali, o, infine, ad estendere misure previste per tutelare i territori colpiti da eventi sismici anche a quelli colpiti dagli eventi metereologici verificatisi nei primi mesi del 2017:
   Marroni 1.25, Latronico 2.02, Tancredi 2.05, Alberto Giorgetti 2.011 e Pagano 2.020 e 2.021, Marchi 48.05, che recano una norma di interpretazione autentica in tema di IVA al fine di uniformare l'aliquota già prevista nella misura del 5 per cento per il trasporto di persone anche alle auto portate al seguito, incentivando in tal modo il settore del turismo;
   Abrignani 1.015, che reca disposizioni in tema di ristoro del danno erariale nei giudizi di revocazione in cui il proponente sia stato condannato, consentendo allo Stato di incassare gli importi da sanzioni già irrogate;
   Parrini 2.04 e 2.06, Palese 2.07 e 2.08 e Guidesi 2.017 e 2.018, che recano disposizioni in materia di IVA al fine di promuovere l'attività degli istituti per il diritto allo studio universitario;
   Tancredi 2.014, che estende la possibilità di cedere i crediti derivanti dalle detrazioni fiscali per ristrutturazione edilizia a tutti gli interventi, ampliando i soggetti a cui può essere ceduto il credito;
   Mucci 4.023, che consente la cessione del credito, alternativo alle detrazioni spettanti a seguito di interventi di ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici condominiali, anche agli istituti di credito e agli intermediari finanziari;
   Marchi 6.03, che introduce un'ulteriore ipotesi di spesa che dà diritto alla detrazione per interventi di risparmio energetico;
   Alberto Giorgetti 9.021, che reca un regime sperimentale di tassazione delle persone fisiche;
   Zanetti 9.025, che introduce un regime di tassazione agevolata al 10 per cento in via temporanea sulle pensioni erogate da soggetti esteri a persone fisiche che si trasferiscono in Italia, al fine di realizzare un incremento delle entrate;
   Crippa 11.038, che modifica il regime impositivo sull'energia elettrica da fonti rinnovabili traslando l'imposizione dal consumo alla produzione o importazione dei prodotti energetici;
   Crippa 11.039, che modifica la disciplina della concessione di tariffe elettriche agevolate;
   Palese 12.1, Caparini 12.3, Sisto 12.5, Fratoianni 12.7, Ferrara 12.9 e Ginefra 12.11, che elevano la quota delle maggiori entrate derivanti dal canone di abbonamento alla televisione destinate al Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, al fine di sostenere il settore radiotelevisivo;
   Tancredi 12.01, che modifica la disciplina del credito d'imposta per le imprese alberghiere, eliminando la disposizione che consente l'acquisto di mobili e componenti d'arredo nel limite del 10 per cento delle risorse stanziate;
   Rampelli 13.07, che prevede, al fine di conseguire risparmi di spesa, che la spesa massima mensile corrisposta per l'accoglienza di ciascun richiedente asilo non possa superare l'importo della pensione sociale;
   Tancredi 13.09, che attribuisce al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare compiti di monitoraggio vigilanza e ispezione in relazione alle competenze di tutela dell'ambiente delle amministrazioni regionali e locali connesse all'adempimento degli obblighi Pag. 34derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'UE, al fine di evitare l'avvio di procedure di infrazione, con conseguenti risparmi di spesa;
   Fanucci 14.05, che, al fine di consentire un migliore utilizzo delle risorse stanziate dal CIPE, prevede la disapplicazione della vigente normativa volta a consentire l'acquisto di immobili da parte degli enti territoriali solo in caso di comprovata indispensabilità e indilazionabilità dell'acquisto, nel caso in cui l'acquisto sia effettuato a valere su risorse stanziate con apposite delibere CIPE;
   Antezza 22.10 e 61.01, che sono finalizzati ad un più efficiente utilizzo delle risorse nel quadro dell'organizzazione dell'evento Matera «Capitale europea della cultura» per il 2019;
   Dallai 22.225 e 34.17, che prevedono una modifica dei parametri relativi al limite di spesa per il personale degli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale delle regioni che abbiano adottato una legge di riorganizzazione entro il biennio 2014;
   Dallai 22.121, che interviene sulla disciplina del concorso degli enti del Servizio sanitario nazionale al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, sopprimendo l'obbligo da parte della regione di attuare un percorso di graduale riduzione della spesa di personale;
   Prestigiacomo 23.3, che assegna alla regione siciliana 500 milioni di euro a titolo di acconto sulla compartecipazione IRPEF spettante per il 2017;
   Laforgia 27.64, che reca disposizioni in materia di uso condiviso dei veicoli privati (c.d. car pooling), al fine di incentivare forme alternative di mobilità;
   Mannino 27.90, che istituisce un Fondo per agevolazioni fiscali per l'acquisto di auto elettriche e l'istallazione di colonnine di ricarica elettriche in aree private;
   Mannino 27.91, che dispone l'istituzione da parte dei comuni di aree di parcheggio riservate ai titolari di veicoli elettrici e per l'installazione di colonnine di ricarica;
   Carnevali 30.04 e 30.05, che dispongono una procedura più stringente per l'attribuzione alle persone che hanno diritto agli ausili protesici in base ai nuovi LEA (livelli essenziali di assistenza);
   Mucci 30.011, che prevede l'istituzione di uno specifico repertorio dei dispositivi protesici ed ortesici erogabili a carico del Servizio sanitario nazionale, anche al fine di realizzare un appropriato monitoraggio dei prezzi;
   Fanucci 33.02, che reca modifiche alla disciplina per le cessioni di beni mobili a titolo gratuito del Ministero della difesa non più utili a fini istituzionali;
   Francesco Sanna 34.04, che prevede una specifica autorizzazione per la regione Sardegna a contrarre un prestito con la Casa depositi e prestiti S.p.A. a titolo di anticipazione di liquidità, finalizzato a ripianare il disavanzo maturato nel 2016 dagli enti del servizio sanitario regionale;
   Boccadutri 36.01 e Castelli 40.019, che intervengono sulla composizione del Consiglio di presidenza della Corte dei conti, aumentando da quattro ad otto il numero dei rappresentanti dei magistrati che fanno parte del Consiglio medesimo, ai fini del potenziamento delle funzioni svolte dalla Corte dei conti;
   Pilozzi 38.11, che reca disposizioni relative al patrimonio dell'Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana, volte a migliorare l'utilizzo del patrimonio disponibile della Croce Rossa;
   Morassut 38.25, che, incidendo sul diritto di prelazione nel caso di privatizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, è finalizzato ad accelerare il processo di dismissione dei beni immobili pubblici;
   Sanga 40.07, Palese 40.015 e Guidesi 40.016, che rinvia fino al 30 novembre prossimo il termine per l'adempimento agli obblighi di rilevazione e trasmissione Pag. 35all'ISTAT delle rilevazioni obbligatorie comprese nel programma statistico nazionale, da parte dei comuni con popolazione non superiore ai diecimila abitanti, al fine di consentire ai comuni medesimi di adeguare la propria organizzazione ai nuovi adempimenti richiesti, sospendendo nel frattempo l'applicazione delle sanzioni previste;
   Fabrizio Di Stefano 41.08, che estende l'applicazione delle misure del decreto in esame ai territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti da eventi meteorologici verificatisi a partire dalla seconda decade del mese di gennaio 2017;
   Placido 43.24 e Dal Moro 43.25, che consentono alle imprese agricole che hanno subito danni dalle gelate del mese di aprile 2017 di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell'attività economica e produttiva, previa deliberazione della regione di riferimento;
   Gandolfi 44.7, che consente di usufruire delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie antisismiche anche agli enti di edilizia popolare a specifiche condizioni;
   Arlotti 44.03, che reca disposizioni in materia di incentivi alla rottamazione dei veicoli;
   Romanini 44.05, che estende la possibilità di cedere i crediti derivanti da detrazioni per ristrutturazioni edilizie anche agli enti di tipo associativo, in via sperimentale e per un periodo specifico;
   Marchi 46.028, volto a prevedere incentivi per l'acquisto di case antisismiche, nell'ambito delle detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, di cui all'articolo 16 del decreto-legge n. 63 del 2013;
   Vazio 46.033, volto a prevedere interventi per le imprese agricole colpite da eventi calamitosi tra il 2013 e il 2015;
   Castricone 46.046, che estende le disposizioni concernenti il trattamento economico, previste per il personale dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016-2017, al personale degli uffici speciali per la ricostruzione dell'Aquila e dei comuni del cratere sismico;
   Misiani 47.03, che modifica la disciplina delle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici del decreto-legge n. 63 del 2013, prevedendo la possibilità per i soggetti con redditi bassi di optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi;
   Guidesi 50.04 e 50.05, che prevedono l'assegnazione di 300 milioni di euro alla regione Veneto per il completamento della Superstrada Pedemontana Veneta;
   Mannino 52.11, che dispone che le Province individuino e realizzino aree di ricarica dei veicoli elettrici nelle strade provinciali, stipulando convenzioni con le società elettriche;
   Alfreider 52.09, che modifica il decreto-legge n. 63 del 2013, estendendo le detrazioni fiscali per l'efficienza energetica alle spese per le unità di micro-cogenerazione sostenute nel 2017;
   Gadda 52.010, che modifica il decreto-legge n. 63 del 2013 in materia di detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia, introducendo la detraibilità delle spese relative alla sistemazione di aree di verde scoperte relative a pertinenze delle unità immobiliari e dei lavori di restauro e recupero del verde relative ai giardini di interesse storico e artistico;
   Catalano 52.026, che modifica il decreto-legge n. 83 del 2012 relativo ai contenuti del Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici aggiungendo che il Piano debba identificare anche gli standard minimi di interoperabilità delle nuove colonnine per garantirne la più ampia compatibilità con i veicoli elettrici in circolazione;
   Pilozzi 53.02, 53.042, 55.030 e 55.031 e Leva 53.07, che dispongono che le risorse assegnate alle regioni per interventi di integrazione salariale straordinaria possano essere destinate alla prosecuzione, Pag. 36per determinati lavoratori operanti in aree di crisi complessa, dei trattamenti di mobilità ordinaria o in deroga alla normativa vigente, anche al fine di una migliore allocazione delle risorse destinate alle regioni;
   Raciti 55.06, Giacobbe 55.021, Bargero 55.041 e Gribaudo 55.054, che rialloca le risorse del fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui all'articolo 16, comma 7, del decreto legislativo n. 22 del 2015, a beneficio del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, incrementano di 58 milioni di euro per il 2017 lo stanziamento del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili;
   Guidesi 55.050, che reca disposizioni a favore imprese agricole danneggiate dagli eventi calamitosi verificatisi tra il 2013 e 2015, demandando ad apposita ordinanza la disciplina delle modalità e dei termini con cui le stesse possono procedere ad allineare le proprie istanze a quelle presentate dalle altre tipologie di imprese, garantendo l'adeguata definizione dei regimi di aiuto;
   Benamati 56.01 e 56.02, che attribuiscono alle imprese del settore tessile incentivi per gli investimenti in attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo nel settore della moda;
   Vallascas 56.05, che introduce detrazioni d'imposta per le diagnosi energetiche sugli edifici;
   Palese 57.2, Sisto 57.13, Fratoianni 57.18, Ferrara 57.24, Ginefra 57.26 e Caparini 57.30, che intervengono sulla disciplina del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, prevedendone un rifinanziamento a regime e riformulando il riparto del fondo, al fine di sostenere il settore radiotelevisivo;
   Alberto Giorgetti 57.4, che autorizza il Ministero dello sviluppo economico ad utilizzare le disponibilità del Fondo per la crescita sostenibile al fine di strutturare operazioni di controgaranzia degli impegni assunti dal fondo di garanzia costituito presso il Mediocredito Centrale S.p.A. in relazione a portafogli di nuovi finanziamenti a piccole e medie imprese;
   Pilozzi 57.23, che interviene sulla materia degli incentivi agli impianti di generazione di energia elettrica alimentati da bioliquidi sostenibili;
   Zanetti 57.01, che reca misure per favorire il Microcredito, autorizzando la Cassa depositi e prestiti S.p.A. a concedere i finanziamenti in favore di micro, piccole e medie imprese;
   Castricone 57.013, in materia di detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, volto ad estendere le fattispecie di interventi per i quali i soggetti beneficiari possono optare per la cedibilità del credito,
   Palese 57.014, volto a far rientrare le istallazioni di impianti fotovoltaici nell'ambito degli interventi di riqualificazione energetica assoggettati a detrazione fiscale;
   Palese 57.015, concernente modalità di compensazione per i crediti derivanti dall'attuazione di interventi di efficienza energetica;
   Palese 57.016, concernente gli obblighi di comunicazione a carico degli esercenti di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili che hanno cessato al 1o gennaio 2016, o cessano entro il 31 dicembre 2016, di beneficiare di incentivi sull'energia prodotta;
   Palese 57.017, volto ad estendere dall'anno 2021 all'anno 2025 gli incentivi per gli esercenti di impianti per la produzione di energia elettrica alimentati da biomasse, biogas e bioliquidi sostenibili che hanno cessato al 1o gennaio 2016, o cessano entro il 31 dicembre 2016, di beneficiare di incentivi sull'energia prodotta;
   Dellai 57.023, volto ad ampliare l'ambito di applicazione delle detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica;Pag. 37
   Castricone 57.044, in materia di aiuti di Stato per il sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia;
   Misiani 57.05, Basso 57.037 e Zanetti 57.038, che intervengono sulla disciplina dell'iper-ammortamento dei beni immateriali di cui alla legge n. 232 del 2016, estendendone l'ambito di applicazione ai servizi IT mediante contratti di cloud computing;
   Misiani 57.07, Basso 57.035 e Zanetti 57.040 e 57.041, che intervengono sulla disciplina dell'iper-ammortamento di cui alla legge n. 232 del 2016 prorogandone la durata;
   Misiani 57.06, Vignali 57.030, Benamati 57.036 e Zanetti 57.039 e 57.043, che intervengono sulla disciplina dell'iper-ammortamento di cui alla legge n. 232 del 2016, in caso di sostituzione del bene agevolato;
   Fanucci 58.06, che estende la detrazione delle spese per recupero del patrimonio edilizio anche agli interventi di sistemazione a verde di aree pertinenziali alle unità immobiliari residenziali;
   Sanga 60.03 e Bernardo 3.46, i quali consentono di compensare i debiti d'imposta con i contributi ministeriali per i beni culturali, concessi ma non ancora erogati ai beneficiari, anche al fine di incentivare gli investimenti concernenti la manutenzione dei predetti beni;
   Vignali 60.07, Bernardo 60.039, 60.040 e 60.041, Alberto Giorgetti 60.051, 60.052 e 60.053, Valiante 60.063 e Abrignani 60.065, che apportano una serie di modifiche alla disciplina della cartolarizzazione dei crediti, tra l'altro prevedendo una specifica normativa per le operazioni di cartolarizzazione volte al risanamento o alla ristrutturazione in qualunque forma;
   Tancredi 60.08, Alberto Giorgetti 60.012, Palese 60.046 e Matarrese 60.060, che consentono di usufruire della detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia antisismica anche nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione di edifici, eseguiti da imprese edili che provvedano alla successiva alienazione dell'immobile, attribuendo tale agevolazione anche al successivo acquirente delle singole unità immobiliari;
   Labriola 60.016, il quale reca disposizioni inerenti al personale dell'ANAC al fine del potenziamento delle funzioni svolte dall'Autorità medesima;
   Dell'Aringa 60.021, che integra l'elenco delle attività istituzionali svolte dalle cooperative sociali, al fine di realizzare una razionalizzazione del settore relativo alle imprese sociali;
   Fedi 60.030 e 60.031, volti a favorire il rientro di lavoratori dall'estero, con conseguenti effetti fiscali positivi;
   Pesco 60.057, che istituisce un apposito fondo per il contrasto al ritardo nei pagamenti delle transazioni commerciali, riconoscendo un credito d'imposta in favore delle imprese che nelle transazioni commerciali provvedono al pagamento anticipato dell'importo dovuto;
   Sanga 60.066, che esclude dalla disciplina del cd. bail-in le passività delle forme di previdenza complementare e degli enti di previdenza obbligatoria, al fine di tutelare il risparmio investito nella previdenza integrativa.

  Alberto GIORGETTI (FI-PdL) premette di apprezzare, per certi versi, i criteri finalistici che sono stati adottati in questa occasione, in aggiunta a quelli solitamente utilizzati, per la valutazione di ammissibilità delle proposte emendative presentate. Chiede però che si definiscano, in via generale, regole certe per la valutazione di ammissibilità delle proposte emendative, anche allo scopo di non comprimere eccessivamente la facoltà del Parlamento di modificare e integrare i decreti-legge. Con specifico riferimento al provvedimento in esame, osserva poi, incidentalmente, che sarebbe stato più opportuno suddividere le misure in esso contenute in due distinti provvedimenti, uno avente ad oggetto la Pag. 38correzione dei conti pubblici e un altro recante misure per la crescita.

  Rocco PALESE (Misto-CR) sottolinea preliminarmente che sarebbe opportuno considerare ammissibili proposte emendative che sono dirette a recepire indicazioni emerse nel corso delle audizioni effettuate preliminarmente all'avvio dell'esame dei provvedimenti.
  Segnala poi che solo una minima parte delle proposte emendative per le quali aveva richiesto il riesame sono state effettivamente riammesse. Chiede quindi che la presidenza possa rivedere almeno il giudizio di inammissibilità espresso sull'emendamento 53.3 a sua prima firma, relativo alle modalità di presentazione della domanda per l'accredito della contribuzione figurativa da parte dei lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive o sindacali.

  Guido GUIDESI (LNA), osservando come siano state giudicate ammissibili proposte emendative, presentate da componenti del suo gruppo, per le quali non era stata avanzata richiesta di riesame, evidenzia che per altre proposte, per le quali il riesame era stato chiesto, sia stata confermata l'inammissibilità.
  Chiede comunque alla presidenza che venga riconsiderato il giudizio di inammissibilità relativo all'articolo aggiuntivo 51.02 a sua prima firma, in quanto lo stesso reca misure finalizzate al sostegno del settore del trasporto.

  Francesco BOCCIA, presidente, rispondendo all'onorevole Guidesi, evidenzia che alcune proposte emendative sono state successivamente giudicate ammissibili, pur in assenza di richiesta di riesame, per effetto di trascinamento, in seguito al positivo riesame di altre proposte emendative vertenti su analoga materia.

  Manuela GHIZZONI (PD) chiede che sia giudicato ammissibile l'emendamento 22.08 a sua prima firma, che, anche al fine di assicurare il trasferimento delle risorse finanziarie agli enti interessati, prevede una graduale statizzazione degli Istituti superiori di studi musicali non statali e delle Accademie di belle arti non statali.

  Francesco BOCCIA, presidente, dopo attenta valutazione delle richieste avanzate nel corso della seduta, avverte che devono considerarsi ammissibili anche le seguenti proposte emendative:
   Ghizzoni 22.08, che prevede un graduale processo di statizzazione e razionalizzazione degli Istituti superiori di studi musicali non statali e delle Accademie di belle arti non statali;
   Guidesi 51.02, che reca misure finalizzate al sostegno del settore del trasporto.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 16 maggio 2017 — Presidenza del presidente Francesco BOCCIA. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando.

  La seduta comincia alle 14.

Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.
C. 3139-B, approvata dal Senato, modificata dalla Camera e nuovamente modificata dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Parere su emendamenti).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, ricorda che la Commissione bilancio ha già esaminato il provvedimento nella seduta del 10 maggio 2017, esprimendo in quella sede parere favorevole. Avverte altresì che, in Pag. 39data 11 maggio 2017, la Commissione di merito ha concluso l'esame in sede referente del provvedimento, senza apportare alcuna modifica al testo. In considerazione di ciò osserva che resta pertanto fermo, sul testo ora all'esame dell'Assemblea, il parere favorevole espresso dalla Commissione nella citata seduta dello scorso 10 maggio.
  Segnala quindi che l'Assemblea, in data 16 maggio 2017, ha trasmesso il fascicolo n. 1 degli emendamenti. In proposito, evidenzia che le proposte emendative in esso contenute non sembrano presentare profili problematici dal punto di vista finanziario. Sul punto ritiene comunque necessario acquisire l'avviso del Governo.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, in merito alle proposte emendative contenute nel fascicolo n. 1 degli emendamenti, concorda con quanto evidenziato dalla relatrice in merito all'assenza di profili problematici dal punto di vista finanziario.

  Susanna CENNI (PD), relatrice, formula quindi la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminati gli emendamenti riferiti al progetto di legge C. 3139-B approvato dal Senato, modificato dalla Camera e nuovamente modificato dal Senato, recante Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, contenuti nel fascicolo n. 1;
   esprime

NULLA OSTA».

  Il Viceministro Enrico MORANDO concorda con la proposta di parere della relatrice.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice.

Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, e ulteriori disposizioni in materia di aree protette.
C. 4144-A, approvata in un testo unificato dal Senato.

(Parere all'Assemblea).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 4 maggio 2017.

  Nazzareno PILOZZI (PD), relatore, ricorda che nella seduta del 4 maggio 2017 il rappresentante del Governo ha depositato la relazione tecnica sul provvedimento, negativamente verificata dalla Ragioneria generale dello Stato a causa di alcune criticità presenti nel provvedimento.

  Il Viceministro Enrico MORANDO comunica che sono in corso approfondimenti con le amministrazioni interessate, allo scopo di superare alcuni aspetti problematici, dal punto di vista finanziario, risultanti dalla relazione tecnica.

  Edoardo FANUCCI (PD) chiede al rappresentante del Governo se gli approfondimenti in corso abbiano ad oggetto anche la disposizione di cui all'articolo 5, comma 1, lettera a), numero 3.2), capoverso b-bis), con riferimento al divieto di attività di prospezione, ricerca, estrazione e sfruttamento di idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio dei parchi e nelle aree contigue. Al riguardo ritiene di poter condividere quanto evidenziato nel parere espresso dalla Commissione attività produttive in merito a tale disposizione dell'articolo 5, ovvero la richiesta di far salvi i titoli abilitativi già rilasciati e quelli ad essi conseguenziali, nonché i provvedimenti autorizzativi ad essi conseguenti o connessi e assicurando le attività finalizzate all'ottimizzazione delle risorse, alla sicurezza degli impianti e alla tutela dell'ambiente, nonché le operazioni finali di ripristino ambientale.

Pag. 40

  Il Viceministro Enrico MORANDO conferma che quanto segnalato dall'onorevole Fanucci è oggetto degli approfondimenti in corso.

  Francesco BOCCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario.
C. 4368, approvato, in un testo unificato, dal Senato.

(Parere alla II Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Paola BRAGANTINI (PD), relatrice, fa presente che il progetto di legge in esame reca modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena e deriva da un testo unificato approvato dal Senato, nel quale sono confluiti due progetti di legge approvati dalla Camera dei deputati, relativi alla riforma del processo penale (C. 2798, diventato S. 2067) e alla riforma della prescrizione (C. 2150, diventato S.1844).
  Per quanto riguarda la verifica delle quantificazioni, l'articolo 1, commi 16 e 17, concernente delega per la riforma del regime di procedibilità, delle misure di sicurezza ed il riordino di alcuni settori del codice penale, evidenzia che la delega in esame è corredata di una specifica clausola di non onerosità. Inoltre, una clausola generale di neutralità finanziaria, riferita all'intero provvedimento e ai decreti legislativi da esso previsti, è presente al comma 92, mentre i commi 93 e 94 prevedono, per tutte le deleghe contenute nel testo in esame, che i relativi decreti legislativi siano corredati di relazione tecnica e, ove non compensati al proprio interno, siano emanati solo successivamente o contestualmente ai provvedimenti che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.
  Tanto premesso, non formula osservazioni tenuto conto di quanto evidenziato dalla relazione tecnica e nel presupposto che l'impatto effettivo della delega potrà essere verificato alla luce della specifica disciplina che sarà dettata nell'esercizio della stessa.
  Riguardo all'articolo 1, commi 18 e 19, concernente delega per revisione della disciplina del casellario giudiziale, evidenzia che la delega in esame è corredata di una specifica clausola di non onerosità. Ricorda inoltre che i commi da 92 a 94, prevedono in ogni caso la neutralità finanziaria delle deleghe recate dal progetto di legge in esame, anche attraverso la copertura degli eventuali oneri con provvedimenti, da adottare contestualmente o preventivamente, che stanzino le occorrenti risorse finanziarie. Tanto premesso, non formula osservazioni tenuto conto di quanto evidenziato dalla relazione tecnica e nel presupposto che l'impatto effettivo della delega potrà essere verificato alla luce della specifica disciplina che sarà dettata nell'esercizio della stessa.
  Riguardo all'articolo 1, comma 53, relativo al ragguaglio tra pene detentive e pene pecuniarie, fa presente che appare opportuno acquisire una conferma che la determinazione dei proventi ritraibili dalle pene pecuniarie, anche a seguito delle modifiche dei limiti massimi giornalieri indicate dal testo in esame, sia comunque idonea a garantire la neutralità finanziaria delle disposizioni, tenuto conto dei risparmi derivanti dalla riduzione del numero dei detenuti presso le strutture carcerarie.
  Relativamente all'articolo 1, commi da 82 a 84, concernenti delega al Governo in materia di intercettazioni, giudizi d'impugnazione nel processo penale e in materia di riforma dell'ordinamento penitenziario, nell'evidenziare che anche le disposizioni in esame sono corredate di una specifica clausola di neutralità finanziaria, ribadisce quanto già osservato in relazione alle precedenti norme di delega (commi 16-17 e 18-19).
  Per quanto riguarda l'articolo 1, comma 85, concernente delega relativa Pag. 41alla riforma dell'ordinamento penitenziario, evidenzia che talune delle innovazioni, prima descritte, riferite ai criteri direttivi della delega, appaiono potenzialmente in grado di determinare maggiori esigenze di spesa (con riferimento ad esempio alle lettere g) e l)). In proposito ritiene utile acquisire una valutazione del Governo, pur rilevando che l'impatto effettivo delle previsioni potrà essere valutato esclusivamente alla luce della specifica disciplina che sarà adottata nell'esercizio della delega. Richiama in proposito nuovamente i commi da 92 a 94 che prevedono in ogni caso la neutralità finanziaria delle deleghe recate dal progetto di legge in esame, anche attraverso la copertura degli eventuali effetti onerosi con provvedimenti, da adottare contestualmente o preventivamente, che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.
  Riguardo all'articolo 1, commi da 88 a 91, in materia di razionalizzazione delle spese sostenute per le intercettazioni, rileva che la norma di delega di cui al comma 91 non è considerata dalla relazione tecnica. Tenuto conto che la stessa, sulla base dei criteri e principi direttivi dettati, appare suscettibile di determinare effetti finanziari, almeno in termini di accelerazione della spesa, appare opportuno acquisire l'avviso del Governo circa la portata finanziaria della stessa, pur rilevando che l'impatto effettivo delle previsioni potrà essere valutato esclusivamente alla luce della specifica disciplina che sarà adottata nell'esercizio della delega. Richiama in proposito nuovamente i commi da 92 a 94, che prevedono in ogni caso la neutralità finanziaria delle deleghe recate dal progetto di legge in esame, anche attraverso la copertura degli eventuali oneri con provvedimenti, da adottare contestualmente o preventivamente, che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.
  Non ha nulla da osservare con riferimento alle norme recate dai commi da 88 a 90, considerato che le stesse appaiono finalizzate a conseguire risparmi che, peraltro, non sono scontati ai fini dei saldi.
  Infine, in merito all'articolo 1, commi da 92 a 94, recante disposizioni finanziarie, non ha osservazioni da formulare, rinviando a quanto evidenziato con riguardo alle singole disposizioni testé illustrate.

  Il Viceministro Enrico MORANDO, rinviando alla relazione tecnica predisposta nel corso dell'esame presso il Senato, che ritiene possa dare risposta ad alcune questioni sollevate dalla relatrice, si riserva invece di fornire chiarimenti in merito agli effetti finanziari dell'articolo 1, comma 53, relativo al ragguaglio tra pene detentive e pene pecuniarie, all'articolo 1, comma 85, concernente delega relativa alla riforma dell'ordinamento penitenziario, nonché all'articolo 1, commi da 88 a 91, in materia di razionalizzazione delle spese sostenute per le intercettazioni. Al riguardo ricorda comunque che i commi da 92 a 94 dell'articolo 1 prevedono in ogni caso la neutralità finanziaria delle deleghe recate dal progetto di legge in esame, anche attraverso la copertura degli eventuali effetti onerosi con provvedimenti, da adottare contestualmente o preventivamente, che stanzino le occorrenti risorse finanziarie.

  Francesco BOCCIA, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 817 del 15 maggio 2017:
   a pagina 15, prima colonna, undicesima riga, sostituire la parola: «Carella» con la seguente: «Cariello»;
   a pagina 19, prima colonna, ventitreesima riga, sostituire le parole: «del Parlamento» con le seguenti: «dei magistrati»;
   a pagina 21, prima colonna, dodicesima riga, sostituire le parole: «del Parlamento» con le seguenti: «dei magistrati».