CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 maggio 2017
816.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 11 maggio 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene il sottosegretario per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.05.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che, come concordato nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella seduta odierna avrà luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero delle Infrastrutture.
  Ricorda altresì che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-11329 Matarrese: Sullo stato di contaminazione delle campagne di Noci.

  Salvatore MATARRESE (CI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Salvatore MATARRESE (CI), nel ringraziare per gli estremi normativi forniti nella risposta, si augura che il comune di Noci assuma tutte le iniziative volte a garantire il ripristino del sito, nonché la valutazione del danno subito dall'ambiente, che appare comunque evidente in considerazione del fatto che un'area boschiva è stata trasformata in una discarica. Da ultimo confida nel costante monitoraggio della situazione da parte del Ministero dell'ambiente.

5-11330 Pellegrino: Sulla compatibilità ambientale dell'aviosuperficie di Scalea.

  Giuseppe CIVATI (SI-SEL-POS) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Giuseppe CIVATI (SI-SEL-POS), replicando si dichiara soddisfatto per l'ottima risposta ricevuta, augurandosi che l'attenzione e la cura dimostrate dal Ministero si manifestino anche nel prosieguo, al fine di chiarire la situazione, consentendo la valutazione della compatibilità del progetto e la revisione della relativa autorizzazione, che risale ormai a 16 anni fa.

5-11331 Segoni: Sul finanziamento del progetto di via Vallecchie del comune di Sgurgola.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI), illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI), nel ringraziare la sottosegretaria per l'ampiezza della risposta e per le iniziative di competenza, ritiene imbarazzante che la regione Lazio non abbia ritenuto di intervenire in alcun modo. Nel ricordare che la situazione descritta dall'interrogazione risale al 2008, segnala infatti che la regione ha costantemente ignorato gli interventi del comune, che ha tra l'altro la missione di tutelare il proprio territorio. Da ultimo si riserva di valutare eventuali ulteriori iniziative nei confronti della regione Lazio.

5-11332 Zaratti: Sulle conseguenze dell'incendio nello stabilimento della ECOX di Pomezia.

  Filiberto ZARATTI (MDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Filiberto ZARATTI (MDP), nel ringraziare la sottosegretaria per le informazioni fornite in merito ai controlli effettuati dall'ARPA Lazio e dalla ASL RM6 e alle modalità del loro svolgimento, segnala che permane tuttavia una forte preoccupazione in ordine alle sostanze liberate nell'aria durante l'incendio dello stabilimento della ECOX, soprattutto con riferimento all'eventuale presenza dell'amianto. Nel reputare grave che impianti come quello in questione possano avere ancora coperture realizzate con tale materiale, ritiene che l'incidente avvenuto a Pomezia evidenzi la necessità di un intervento a diversi livelli, a partire dalla stesso Parlamento. Considera infatti indispensabile avviare un piano di controlli stringenti di quegli impianti che, per le loro caratteristiche, possono provocare danni all'ambiente e alla salute dei cittadini, per verificare la tipologia dei materiali utilizzati nella costruzione o stoccati negli stabilimenti, nonché le loro esatte quantità. Sottolinea peraltro che i danni, come evidenziato dal caso di Pomezia, che ha coinvolto il territorio di ben 21 comuni, non si limitano alle aree immediatamente circostanti l'impianto interessato.

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5-11333 Borghi: Sull'attività di vigilanza del Ministero relativamente alla cava di contrada Roccabianca, in Sicilia.

  Francesco RIBAUDO (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Francesco RIBAUDO (PD), nel ringraziare la sottosegretaria, segnala tuttavia che, essendo nota la ricostruzione della vicenda, l'interrogazione in questione era volta piuttosto ad individuare le responsabilità dell'accaduto, considerato che nella zona si svolgeva un'attività estrattiva non autorizzata. Considerato che le iniziative in atto sono state assunte dal comune di Marineo, stigmatizza l'assenza totale della regione Sicilia, che non è intervenuta né nella fase dei controlli né in quella successiva all'evento. L'intento dell'interrogazione era quello di sollecitare il Ministero ad avviare, in parallelo all'inchiesta in corso da parte della magistratura, un'attività ispettiva volta a verificare la situazione, garantendo il controllo del territorio anche da un punto di vista «politico», considerata peraltro la frequenza di situazioni analoghe in Sicilia.

5-11334 Daga: Sulla revisione della concessione ad Acea per la captazione delle acque del lago di Bracciano.

  Federica DAGA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Federica DAGA (M5S), nel ringraziare la sottosegretaria, segnala che la disponibilità di acqua potabile è condizionata non soltanto dalla siccità ma anche dalle perdite lungo la rete, che come dichiarato dall'ISTAT nel comunicato del 22 marzo scorso ammontano per la città di Roma a oltre il 40 percento del totale. Chiede pertanto al Ministero, di concerto con l'Autorità per l'energia elettrica, il gas ed il sistema idrico e con gli altri organi competenti, di valutare le modalità di controlli adeguati, sollecitando i gestori della rete idrica, latitanti rispetto al problema, ad effettuare gli interventi opportuni, considerato peraltro che da oltre 15 anni non investono sulle reti.

5-11335 Vella: Sull'inquinamento dell'acqua potabile nell'area teramana.

  Fabrizio DI STEFANO (PdL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Fabrizio DI STEFANO (PdL), ringraziando la sottosegretaria, manifesta tuttavia la propria perplessità per il fatto che non siano state accertate le cause della non conformità dell'acqua potabile riscontrata in data 9 maggio scorso, né la sua correlazione con i lavori eseguiti nel traforo del Gran Sasso o con una perdita dal laboratorio di fisica nucleare, permanendo oltretutto incertezze sulla eventuale presenza del toluene. Esprimendo la preoccupazione che, in assenza di cause accertate, analoga situazione potrebbe ripresentarsi in futuro, nonostante attività costanti di monitoraggio, si dichiara non completamente soddisfatto.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

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