CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 11 maggio 2017
816.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
Pag. 137

INTERROGAZIONI

  Giovedì 11 maggio 2017. — Presidenza del vicepresidente Bruno MOLEA. – Intervengono il sottosegretario per l'istruzione, l'università e la ricerca, Vito De Filippo, e la sottosegretaria per i beni e le attività culturali e per il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua.

  La seduta comincia alle 9.15.

5-10018 D'Uva: Sull'assegnazione dei posti non coperti dei corsi di laurea ad accesso programmato nazionale (DM 463 e 464 del 2015).

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 1).

  Francesco D'UVA (M5S), replicando si dichiara lontanissimo dal ritenersi soddisfatto. La risposta che ha ascoltato è terribile, non solo perché giunge tardivamente ma, soprattutto, per la motivazione esplicitata a sostegno del rigetto delle istanze degli studenti: questo, infatti, si baserebbe sul presupposto, che i futuri laureati residenti fuori dall'Unione europea non rientrerebbero nel contingente nazionale calcolato in base al fabbisogno italiano delle professioni. Al riguardo, sottolinea che il numero dei posti dei corsi di laurea a numero programmato è calcolato in base all'offerta formativa che ciascuno ateneo è in grado di sostenere e non sull'offerta del mercato del lavoro. Si dichiara profondamente contrariato al pensiero che tanti giovani, pur in possesso dei crediti minimi, siano stati costretti a gettare un anno di vita nella vana attesa di poter accedere ad un corso di laurea i cui posti non erano stati completamente coperti.

Pag. 138

5-09478 Lodolini: Sulle reggenze nelle scuole delle Marche.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 2).

  Umberto D'OTTAVIO (PD), in qualità di cofirmatario, replicando si dichiara solo parzialmente soddisfatto in quanto, essendo quello delle reggenze un tema che investe l'intero territorio nazionale, si augurava di trovare nella risposta almeno un riferimento alla data per l'indizione del nuovo concorso per dirigente scolastico. Ciò che invece può evincersi da essa è che si continuerà a fare affidamento sulla disponibilità dei dirigenti ad assumere incarichi di reggenza, nonostante l'onere di tale impegno. Conclude invitando il Ministero ad adoperarsi affinché vengano concretamente attuate le disposizioni della legge n. 107 in materia di immissione in ruolo dei nuovi dirigenti scolastici.

5-10890 Coccia: Sulla mancata iscrizione di un alunno nella scuola secondaria.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 3).

  Umberto D'OTTAVIO (PD), in qualità di cofirmatario, replicando si dichiara soddisfatto per la positiva chiusura della delicata vicenda. Tuttavia, si rammarica per non aver trovato nella risposta un accenno al decreto delegato in materia di inclusione, di prossima emanazione, il cui contenuto va esattamente nella direzione voluta dall'interrogazione. Rileva che, ancora una volta, si viene a conoscenza di questioni così sensibili solo dai giornali e invita il Governo a sollecitare i dirigenti scolastici a fornire alle famiglie ogni informazione utile in merito all'ampia offerta di strumenti di accoglienza oggi attivi presso le istituzioni scolastiche.

5-10297 Murgia: Sullo stato di attuazione dell'iniziativa «Governo-bellezza».

  Il sottosegretario Ilaria Carla Anna BORLETTI DELL'ACQUA risponde all'interrogazione nei termini riportati (vedi allegato 4).

  Bruno MURGIA (Misto), replicando si dichiara tutt'altro che soddisfatto della risposta il cui contenuto ricalca sostanzialmente quello della sua interrogazione. Prende atto della sussistenza delle risorse assegnate all'iniziativa; teme però che esse possano andare perdute per il sopraggiungere del termine della legislatura, qualora l’iter non venisse concluso in tempi utili.

  Francesco D'UVA (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, lamenta che nella seduta di ieri presso la Commissione giustizia è stato affermato che solo presso quella sede «si lavora». Si tratta, a suo avviso, di un'affermazione irrispettosa del lavoro delle altre Commissioni e in particolare di quello della Commissione cultura.

  Bruno MOLEA, presidente, è certo che nessuno abbia inteso sminuire il lavoro e l'impegno che tutte le Commissioni parlamentari profondono nell'esercizio delle loro funzioni.

  La seduta termina alle 9.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 11 maggio 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 12.30 alle 12.45.

Pag. 139