CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 10 maggio 2017
815.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 10 maggio 2017. — Presidenza del presidente della IV Commissione, Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il viceministro dell'interno Filippo Bubbico.

  La seduta comincia alle 15.35.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia.
Atto n. 395.
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame, rinviato nella seduta del 9 maggio 2017.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il Governo, su impulso dei relatori, ha manifestato la disponibilità ad attendere il parere delle Commissioni ancora fino a domani. Successivamente, nel pomeriggio di ieri, i relatori hanno fatto pervenire ai componenti delle Commissioni, per il tramite degli uffici, la loro proposta di parere. Chiede dunque ai relatori di formalizzare la presentazione della loro proposta di parere e di chiarire se ritengano che si possa a questo punto procedere alla votazione già nella seduta di oggi ovvero preferiscano rimandare la votazione a domani.

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore per la IV Commissione, anche a nome del relatore per la Commissione Affari costituzionali, deputato Fiano, presenta una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 1), precisando che la stessa è stata integrata o modificata in due punti, di quali dà conto, rispetto a quella anticipata informalmente a tutti nella giornata di ieri. Dichiara inoltre che i relatori ritengono possibile votare già nella seduta in corso.

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  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è stata presentata dal deputato Invernizzi una proposta di parere alternativa a quella dei relatori (vedi allegato 2).

  Trifone ALTIERI (Misto-CR) chiede ai relatori se sia possibile integrare la proposta di parere al fine di riallineare, anche sotto il profilo della decorrenza giuridico economica della qualifica di commissario coordinatore, il ruolo direttivo ordinario e speciale del Corpo della polizia penitenziaria al ruolo dei Commissari e al ruolo speciale della Polizia di Stato. In sostanza, all'osservazione 17) si tratterebbe di inserire le parole: «anche con riguardo alla decorrenza giuridico economica della qualifica di commissario coordinatore».

  Vincenzo D'ARIENZO (PD), relatore per la IV Commissione, fa presente che nel parere tale aspetto è esplicitato, in quanto le figure di commissario comprendono quelle di commissario capo. Quanto alla decorrenza, la finalità dell'osservazione è proprio quella di riallineare le decorrenze nel senso richiesto dal deputato Altieri.

  Ignazio LA RUSSA (FdI-AN) giudica insufficienti gli interventi contemplati dal provvedimento in esame, rispetto al quale il suo gruppo non può esprimere un orientamento favorevole. Evidenziato, tuttavia, che lo schema in esame rappresenta comunque un tentativo di intervenire in un ambito delicato e nel quale si attendeva da tempo un intervento di riordino, preannuncia l'astensione del suo gruppo sulla proposta di parere dei relatori.

  Emanuele FIANO (PD), relatore per la I Commissione, replicando al deputato La Russa, desidera segnalare che i relatori, oltre che lavorare in collaborazione con i rappresentanti delle istituzioni interessate, hanno valutato con attenzione, al fine dell'espressione del loro parere, tutte le osservazioni pervenute anche da gruppi dell'opposizione, recependone molte. Sottolinea al proposito come sia stata considerata anche un'osservazione ulteriore inviata dal gruppo del Movimento 5 Stelle che, anche se non è accoglibile integralmente, è già parzialmente contenuta nel testo del parere. Ritiene che il risultato conseguito sia il migliore attualmente ottenibile e sottolinea come finalmente veda la luce un provvedimento tanto atteso come il riordino delle carriere del personale delle forze di polizia. Desidera, infine, ringraziare quei gruppi di opposizione che hanno già formalmente dichiarato, come Fratelli d'Italia o informalmente preannunciato come Movimento 5 Stelle e Forza Italia, la loro astensione.

  Andrea CECCONI (M5S) preannuncia il voto di astensione del suo gruppo sulla proposta di parere formulata dai relatori, esprimendo apprezzamento per lo forzo di sintesi da essi compiuto nel loro lavoro. Manifesta tuttavia rammarico per il contenuto del provvedimento, che ritiene non sufficiente a sanare errori compiuti in passato, rendendo incompleta l'equiparazione del personale delle Forze di polizia. Nel far notare che gli stanziamenti previsti dal Governo mirano esclusivamente ad adeguamenti stipendiali, senza prendere in considerazione un percorso finalizzato a favorire nuovi ingressi nell'ambito delle forze di polizia, osserva che si sarebbe aspettato un intervento di più ampio respiro. Auspica che in futuro si possa prevedere misure più incisive in tale materia, al fine di correggere talune situazioni di iniquità esistenti nell'ambito del personale di tale settore.

  Elio VITO (FI-PdL) dichiara che il suo gruppo si asterrà anche in questo caso, come già sull'atto n. 396, dalla votazione della proposta di parere: e questo per un riguardo nei confronti delle Forze di polizia, alle quali dichiara l'apprezzamento e la gratitudine sue e del suo gruppo, il quale è sempre attento alle richieste e necessità di lavoratori che svolgono attività così difficili e importanti per la collettività. Rileva tuttavia che né il decreto legislativo in esame né le modifiche proposte dal parere dei relatori pongono rimedio a due dei problemi fondamentali del comparto: Pag. 17il mancato rinnovo del contratto e la mancanza di nuove assunzioni. Ricorda che il suo gruppo ha adottato iniziative parlamentari volte a provocare il rinnovamento del contratto e lo sblocco delle assunzioni nel comparto e che tuttavia il Governo non vi ha finora provveduto. Auspica che questo segno di attenzione delle opposizioni per le Forze di polizia sia anche uno stimolo per il Governo a darsi da fare.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) preannuncia un voto di astensione, sottolineando come lo schema di decreto presenti numerose criticità che hanno reso necessario un corposo intervento da parte dei relatori ed evidenzia l'opportunità di attendere i successivi decreti correttivi.

  Antonino MOSCATT (PD) preannuncia il voto favorevole da parte del gruppo del Partito democratico, dando atto ai relatori di aver a lungo e bene lavorato per portare a sintesi le numerose proposte e i suggerimenti giunti dai vari gruppi, rendendo così possibile approvare un parere che migliora il decreto legislativo e lo aiuta a rispondere alle aspettative del personale del comparto.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che la proposta di parere alternativa sarà posta in votazione solo in caso di reiezione della proposta dei relatori.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, le Commissioni approvano la proposta di parere dei relatori.

  La seduta termina alle 16.

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