CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 3 maggio 2017
811.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 3 maggio 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 14.20.

Sulla pubblicità dei lavori

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che è pervenuta la richiesta che della seduta sia data pubblicità anche mediante gli impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate.
Atto n. 396.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame, rinviato nella seduta del 27 aprile 2017.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che il termine di legge per l'espressione del parere parlamentare è scaduto il 2 maggio, ma il Governo, nella seduta del 27 aprile scorso, ha manifestato la disponibilità ad attendere l'espressione del parere della Commissione fino al 4 maggio, ossia fino a domani, per consentire Pag. 93che i percorsi di esame degli schemi di decreto legislativo di riordino dei ruoli e delle carriere rispettivamente delle Forze di polizia (atto n. 395) e delle Forze armate (atto n. 396) procedano il più possibile in parallelo, onde garantire il rispetto del principio di equiordinazione. Ricorda quindi che nella seduta testé svolta sull'atto n. 395 il Governo, su richiesta dei relatori, si è reso disponibile ad attendere l'espressione del parere delle Commissioni fino al 10 maggio.

  Rosa Maria VILLECCO CALIPARI (PD), relatrice, considerata l'esigenza ricordata dal presidente di far procedere in parallelo i percorsi di esame dei due schemi di decreto legislativo, ritiene opportuno che la Commissione non si pronunci sull'atto in titolo prima del 10 maggio. Chiede pertanto al Governo la disponibilità ad attendere l'espressione del parere fino a quella data.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI dichiara che il Governo attenderà l'espressione del parere della Commissione fino al 10 maggio, condividendo l'esigenza richiamata dal presidente e dalla relatrice.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sulla proposta di legge C. 3187.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, informa la Commissione che il Governo ha comunicato il proprio assenso all'assegnazione in sede legislativa della proposta di legge C. 3187, già esaminata dalla Commissione in sede referente, che prevede il conferimento alla Brigata ebraica della medaglia d'oro al valore militare per la Resistenza. Dopo aver ricordato che i rappresentanti dei gruppi in Commissione sono unanimi nel chiedere l'assegnazione del provvedimento in sede legislativa, avverte di aver inoltrato la richiesta alla Presidente della Camera affinché valuti se proporre all'Assemblea la riassegnazione della proposta di legge alla Commissione in sede legislativa, ai sensi dell'articolo 92, comma 6, del regolamento.

  La seduta termina alle 14.25.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.25 alle 14.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 3 maggio 2017. — Presidenza del presidente Francesco Saverio GAROFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 15.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-11251 Artini: Sugli immobili della Difesa esclusi dall'incentivo per la riqualificazione energetica.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI) illustra l'interrogazione.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

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  Massimo ARTINI (Misto-AL-TIpI), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta.

5-11252 Frusone: Sull'utilizzo del litorale giuglianese come poligono di tiro per esercitazioni militari.

  Salvatore MICILLO (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Salvatore MICILLO (M5S), replicando, prende atto dei chiarimenti forniti dal Governo, ma sottolinea che la presenza di militari sul litorale giuglianese danneggia l'immagine della località, e quindi il turismo, e rappresenta un pericolo per l'ambiente e forse anche per le persone dal momento che l'uso di munizioni immette in circolo sostanze potenzialmente nocive.

5-11253 Secco: Sulle informazioni raccolte dalla Marina militare riguardo all'attività delle ONG nel Mediterraneo centrale.

  Elio VITO (FI-PdL), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione ricordando che l'argomento è di grande attualità e che il Parlamento se ne sta occupando in vari modi. Dopo aver rimarcato che le navi della Marina militare italiana sono attive nel Mediterraneo da molti anni, chiede di sapere quali informazioni esse abbiano acquisito in merito all'attività delle organizzazioni non governative rispetto ai flussi migratori.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Dino SECCO (FI-PdL), replicando, si dichiara non soddisfatto. Ricorda che l'operazione Mare sicuro si avvale di un imponente dispositivo aeronavale e ha il compito di vigilare un'area relativamente ristretta. In tale area accade però di tutto: non solo il transito di migranti è incontrollato, ma circolano unità di intelligence che raccolgono informazioni per Paesi terzi. Le conclusioni possibili sono tre: o il dispositivo aeronavale non è all'altezza; o la Marina militare non informa il Governo di ciò di cui viene a conoscenza; oppure infine che il Governo ignora la situazione e deliberatamente omette di provvedere. Quale che sia la conclusione giusta, bisogna che il Governo si attivi e prenda le iniziative necessarie per affrontare il problema.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

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