CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 27 aprile 2017
809.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 63

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 27 aprile 2017. – Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 13.40.

Schema di decreto legislativo recante adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE.
Atto n. 402.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento rinviato nella seduta del 26 aprile scorso.

  Roberto MORASSUT (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con condizioni formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 13.45.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 27 aprile 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 13.45.

  Ermete REALACCI, presidente, comunica che, come concordato nell'ambito dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, nella seduta odierna avrà luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 135-ter del Regolamento, aventi ad oggetto questioni di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e che, a norma del parere della Giunta del Regolamento del 14 luglio 2012, la pubblicità sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare e attraverso la web-tv della Camera dei Deputati.
  Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

5-10839 Gadda: Sul recupero e l'incremento del verde urbano.

  Maria Chiara GADDA (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Maria Chiara GADDA (PD), replicando, ringrazia il Ministero interrogato per il riscontro e l'attenzione che ha voluto dedicare alla materia in argomento, peraltro collegata ad altri rilevanti temi di interesse della Commissione.
  Ritiene, tuttavia, auspicabile e necessario un impegno ancora più efficace da parte di tutti i soggetti delle istituzioni con l'obiettivo di presentare provvedimenti concreti coinvolgendo la Commissione. Sottolinea, comunque, che politiche più efficaci devono essere intraprese non solo, e limitatamente, al tema della ripiantumazione, ma anche nel campo del recupero delle aree degradate e devono essere volte alla diminuzione delle aree pavimentate, convertendole in aree verdi.

  Ermete REALACCI, presidente, in considerazione della rilevanza del tema in argomento rileva, come contributo alla discussione, che il riconoscimento di un credito d'imposta per gli interventi in argomento potrebbe rappresentare un importante strumento per innescare iniziative virtuose.
  Ritiene, peraltro, che la Commissione potrà approfittare dei veicoli normativi sottoposti al suo esame per inserirvi tale possibilità.

5-10840 Daga: Sulla mitigazione del rischio idrogeologico.

  Alberto ZOLEZZI (M5S), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Alberto ZOLEZZI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta recata dalla rappresentante del Governo dalla quale si evince che gli sforzi fatti, in Pag. 65termini di quantità di risorse, sono del tutto insufficienti considerati i rischi idrogeologici che si devono affrontare peraltro in misura crescente.

5-11217 Matarrese: Sul grave danno all'ambiente e alla salute dei cittadini in Valnestore.

  Adriana GALGANO (CI), in qualità di cofirmataria, rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Adriana GALGANO (CI), replicando, sottolinea, innanzi tutto, come si debba prendere atto del fatto che ciò che è nato da un'inchiesta giornalistica ha assunto, ormai, dimensioni inquietanti. Segnala, infatti, che da recentissime notizie di stampa risulta che il comitato «Soltanto la salute», costituito per tutelare i diritti e la salute dei cittadini coinvolti, ha comunicato che su cinquecento operai occupati negli anni nella ex centrale Enel di Pietrafitta, cento sono morti per tumore e cinquanta sono ammalati.
  Ricorda che per la bonifica della zona sono stati erogati fondi di finanziamento da parte dell'Unione europea che, però, non si sa come siano stati utilizzati. Considera importante l'attività di monitoraggio che, come riferito, enti e istituzioni svolgeranno, ma ritiene ancora più importante che gli sforzi siano indirizzati anche a fare chiarezza su quanto è accaduto e a individuare possibili meccanismi per superare l'attuale stato delle cose ed invertirne il senso: attività che, a suo avviso, rientrano nella piena responsabilità della politica e dei rappresentati delle istituzioni.

5-11218 Mannino: Sulla compatibilità ambientale del progetto di una struttura turistico-ricettiva in contrada Torre Salsa.

  Claudia MANNINO (MISTO) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Claudia MANNINO (MISTO), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta della rappresentante del Governo. Sottolinea che il progetto ha ricevuto dalle autorità competenti i necessari pareri e nulla osta in epoca ormai molto risalente nel tempo e quindi, a suo avviso, essi non sono più idonei ad assolvere la propria funzione.
  È, peraltro, dell'avviso che il progetto ricada anche all'interno della fascia di rispetto prevista per i siti di importanza comunitaria (SIC) e, anche in tal senso, si augura che il monitoraggio del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sia puntuale e approfondito giacché le autorità competenti dell'Unione europea potrebbero avanzare qualche rilevo circa il fatto che si sviluppi in quei luoghi e in quel modo una tale attività antropica.

5-11219 Zaratti: Sulla validità della attuale zonizzazione acustica aeroportuale dello scalo di Roma-Fiumicino.

  Filiberto ZARATTI (MDP) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Filiberto ZARATTI (MDP), replicando, stigmatizza che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare abbia voluto affrontare la questione con superficialità e che non abbia inteso utilizzare l'interrogazione in titolo anche come efficace strumento a supporto dell'attività di governo. Sottolinea infatti che in essa viene riportato un fatto specifico – la possibile violazione di normative ministeriali – che il Ministero medesimo non si perita di considerare.
  Per quanto riguarda il merito, ritiene che la zonizzazione acustica dell'aeroporto Pag. 66di Fiumicino sia stata realizzata semplicemente sovrapponendola alla cosiddetta impronta acustica, fatto che ritiene molto grave considerato che in questo modo sono stati coinvolti, in quanto residenti all'interno dei suoi confini, i cittadini che vi abitano.
  Conclude sottolineando che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non può limitarsi a svolgere un ruolo impiegatizio, ma ha il dovere di verificare se quanto esposto – soprattutto con uno strumento di sindacato ispettivo del Parlamento – corrisponda alla realtà e, nel caso, a provvedere ad evitare che la legge continui ad essere violata tutelando, con ciò, anche il diritto alla salute dei cittadini e, comunque, delle persone residenti in quel territorio.

5-11220 Pellegrino: Sugli interventi di competenza relativamente ai rischi ambientali connessi con l'impianto ENI di Viggiano.

  Antonio PLACIDO (SI-SEL-POS), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Antonio PLACIDO (SI-SEL-POS), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta ricevuta dalla rappresentante del Governo anche in considerazione del fatto che sembra non tenersi conto di una discussione dinanzi ad un disastro ambientale vero e proprio.
  Stigmatizzata, innanzi tutto, ogni posizione volta a relativizzare se non a minimizzare episodi come quello in argomento – ad esempio quella del sottosegretario alla sviluppo economico Gentile il quale, riferisce, ha ricordato che ogni attività industriale comporta qualche rischio – ricorda che, in una conferenza stampa risalente allo scorso anno, il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati aveva dichiarato che la regione Basilicata non dispone di un piano di tutela delle acque; si domanda, quindi, se il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sia in grado di rendere noto come si possa procedere alla bonifica dei liquidi in mancanza del predetto piano regionale, nonché se possa seriamente proporre l'adozione di misure sostitutive che abbiano credibilità.
  Conclude esprimendo il timore che, ancora una volta, la questione si risolverà con l'intervento della magistratura, ma solo dopo che il disastro si sarà concretizzato.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 27 aprile 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e per la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 14.20.

5-11150 Realacci: Iniziative per fronteggiare la siccità dei primi mesi del corrente anno.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Ermete REALACCI, presidente, replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta. Ricordato brevemente che il nostro Paese, ma non solo, si trova di fronte alle ripetute criticità connesse alla siccità, aggravate dalla scarso innevamento stagionale e dalla precaria condizione dei ghiacciai, sottolinea che il problema è generale e non riguarda solo alcune zone e comunque non le sole Province autonome di Trento e di Bolzano.Pag. 67
  Ritiene che sia responsabilità specifica del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare quella di organizzare quanto prima un tavolo di lavoro e confronto con le regioni del Nord Italia, ove sono presenti importantissimi bacini idrografici e ove si riscontra ormai anche il fenomeno della salinizzazione delle acque dovuto ai bassi livelli idrici. Considerato che i problemi in tema non possono risolversi nell'immediato ma che sono necessari interventi nel medio e lungo periodo, ritiene che sia indispensabile un'iniziativa politica che consenta di prendere le opportune misure in modo coordinato e complessivo e non isolato.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.35.

COMITATO DEI NOVE

  Giovedì 27 aprile 2017.

Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 e ulteriori disposizioni in materia di aree protette.
C. 4144-1987-2023-2058-3480 Borghi-A.

  Il Comitato si è riunito dalle 14.40 alle 16.15.

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