CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 aprile 2017
802.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER LE INCOMPATIBILITÀ, LE INELEGGIBILITÀ E LE DECADENZE

  Mercoledì 12 aprile 2017.

  Il Comitato, che si è riunito dalle 15.45 alle 15.55, ha proposto la presa d'atto della cessazione di cariche ricoperte da deputati.

GIUNTA PLENARIA

  Mercoledì 12 aprile 2017. – Presidenza del presidente Giuseppe D'AMBROSIO.

  La seduta comincia alle 15.55.

Esame delle cariche ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.

  Giuseppe D'AMBROSIO, presidente, avverte che l'ordine del giorno della seduta odierna reca l'esame delle cariche ricoperte dai deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.
  Invita pertanto il Vicepresidente Stumpo, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, a riferire sui lavori svolti dal Comitato.

  Nicola STUMPO, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, nel riferire sui lavori del Comitato in merito all'esame delle cariche rivestite da deputati nell'ambito di enti finanziari ricorda, preliminarmente come il Comitato stesso, sin dalla seduta del 13 ottobre 2016, si sia orientato, a maggioranza, nel senso di prendere atto di come le norme in materia di incompatibilità siano norme speciali e, dunque, di stretta interpretazione.
  A tali norme, segnatamente, in virtù di quanto disposto dall'articolo 14 delle disposizioni preliminari al codice civile, non può essere applicata l'interpretazione analogica.
  L'interpretazione letterale dell'articolo 3 della legge n. 60 del 1953, ha quindi fornito le linee guida fondamentali per l'attività del Comitato.
  In particolare, si è ritenuto che siano da considerare incompatibili le cariche e le funzioni rivestite in «Istituti bancari» (ritenendo che siano tali, in senso stretto, solo quegli enti che svolgano sia l'attività di deposito che l'attività creditizia).Pag. 4
  La norma in esame, inoltre, prevede che siano incompatibili le cariche e le funzioni svolte in «Società per azioni» che abbiano come scopo prevalente l'esercizio di attività finanziarie. Ne consegue che, non essendo la norma interpretabile in via analogica, si devono considerare comunque compatibili le cariche ricoperte in Società a responsabilità limitata.
  Quanto, infine, alle cariche rivestite nell'ambito degli istituti di credito a carattere cooperativo, la norma in esame prevede un'eccezione, stabilendo la compatibilità delle cariche in essi rivestite, purché tali istituti conservino una limitata dimensione territoriale e, segnatamente, «non operino fuori dalla loro sede».
  A tale proposito, in via d'interpretazione estensiva, si è ritenuto che il criterio ermeneutico più equilibrato ed adeguato alla ratio della norma consistesse nell'attribuzione al termine «sede» di una dimensione territoriale che non eccedesse quella provinciale.
  Si è, inoltre, ritenuto che un istituto di credito a carattere cooperativo che sia anche qualificabile come «banca on line», ovvero una banca che consenta potenzialmente a chiunque, ovunque si trovi, di aprire un conto corrente tramite procedure informatiche perfezionate sul proprio sito internet, non possegga il citato requisito della territorialità.
  Ciò premesso, il Comitato dopo avere esaminato le cariche dichiarate ha identificato quelle che presentavano dei profili di dubbio, richiedendo gli opportuni chiarimenti ai sensi dell'articolo 16, comma 2, lettera b), del Regolamento della Giunta delle elezioni.
  Nel corso dell'istruttoria, peraltro, alcuni colleghi hanno comunicato di essersi dimessi da cariche che presentavano profili di potenziale incompatibilità. L'esame del Comitato si è quindi soffermato sulla posizione dell'onorevole Sottanelli.
  Quanto alla posizione dell'onorevole Giulio Cesare Sottanelli, nella qualità di Presidente della Banca del Vomano (Banca di credito cooperativo), ricorda come l'interessato abbia precisato che la banca ha la propria sede e uno sportello nel comune di Pineto, nonché un secondo sportello in Montorio al Vomano.
  Sia la sede che gli sportelli, pertanto, si trovano nell'ambito della stessa Provincia: la Provincia di Teramo.
  L'interessato, inoltre, nel fornire i chiarimenti di cui al citato articolo 16, comma 2, lettera b) ha precisato che: «Non esistono altri sportelli, né fisici né virtuali, oltre quelli sopra citati. Non è pertanto possibile sottoscrivere per via digitale, quindi al di fuori del territorio di competenza, i servizi forniti dalla Banca del Vomano. L'attività di home banking viene infatti fornita come eventuale servizio aggiuntivo ai soli soci ed ai clienti che ne facciano espressamente richiesta e solo ed esclusivamente dopo che gli stessi abbiano sottoscritto dei servizi della banca attraverso le sue filiali sopra citate nel territorio di competenza».
  Ne consegue che la banca in questione non potrebbe essere definita come una «banca on line» e che l'eventuale servizio aggiuntivo di home banking non fa venir meno la natura territoriale della banca stessa.
  Pertanto, non ravvisandosi elementi di incompatibilità riferibili all'articolo 3 della legge n. 60 del 1953, propone a nome del Comitato che la Giunta accerti la compatibilità con il mandato parlamentare della carica di Presidente della Banca del Vomano (Banca di credito cooperativo), ricoperta dall'on. Giulio Cesare Sottanelli.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Giunta, a maggioranza, accerta la compatibilità con il mandato parlamentare della carica di Presidente della Banca del Vomano (Banca di credito cooperativo) rivestita dall'onorevole Giulio Cesare Sottanelli.

  Nicola STUMPO, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, propone, a nome del Comitato, ai sensi dell'articolo 16, comma 2, lettera a), del regolamento della Giunta, che la Giunta prenda atto della cessazione Pag. 5della carica di sindaco presso la Banca Popolare Friuladria ricoperta dal deputato Enrico Zanetti nell'aprile 2013 e della cessazione della carica di consigliere di amministrazione della società Easy Nolo spa ricoperta dal deputato Giuseppe Stefano Quintarelli in data 31 marzo 2017.

  La Giunta prende atto.

  La seduta termina alle 16.05.