CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 aprile 2017
799.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Giovedì 6 aprile 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. – Interviene la viceministra dello sviluppo economico, Teresa Bellanova.

  La seduta comincia alle 8.30.

7-01195 Bargero: Realizzazione della infrastruttura di ricerca per l'avvio e l'implementazione del progetto Divertor Tokamak Test (DTT).
7-01227 Crippa: Finanziamento del progetto Divertor Tokamak Test (DTT).
(Seguito della discussione congiunta e conclusione – Approvazione delle risoluzioni n. 8-00230 e n. 8-00231).

  La Commissione prosegue la discussione delle risoluzioni in titolo, rinviata nella seduta del 5 aprile 2017.

  La viceministra Teresa BELLANOVA evidenzia che la risoluzione a prima firma Bargero, come riformulata, prendendo atto degli studi e delle ricerche condotti in Italia sulla fusione termonucleare controllata e riferendosi, in particolare, al progetto denominato DTT (Divertor Tokamak Test Facility), è volta a impegnare il Governo ad assumere iniziative per favorire la realizzazione di tale infrastruttura, operando per reperire le risorse nazionali necessarie per l'avvio e l'implementazione del progetto DTT, nel quadro dei programmi di ricerca e sviluppo delle fonti energetiche. La risoluzione chiede altresì di procedere alla messa a disposizione Pag. 209delle risorse a valle della verifica dello stato di cofinanziamento del progetto da parte dei soggetti coinvolti.
  Sottolinea che gli importi necessari al finanziamento per la realizzazione del DTT (Divertor Tokamak Test Facility), alla luce del grande interesse che suscita il progetto, sono da reperire presso la comunità internazionale, presso le regioni interessate ad ospitare l'infrastruttura di ricerca, anche per l'interessante ricaduta sociale ed economica dell'iniziativa per il territorio ospitante, e mediante l'individuazione delle necessarie risorse nazionali utili a cofinanziare il programma. A questo ultimo riguardo, si evidenzia che si procederà a integrare i finanziamenti con risorse nazionali a seguito della verifica dello stato degli altri finanziamenti suddetti.
  In relazione alla risoluzione a prima firma Crippa, come riformulata, il Governo accoglie il primo impegno senza modifiche. Propone di riformulare la lettera b) della parte dispositiva nei seguenti termini «a verificare la possibilità che un eventuale prestito tramite il fondo europeo per gli investimenti strategici sia garantito non solo dalle amministrazioni pubbliche ma anche dai soggetti privati partecipanti al progetto». Propone altresì di riformulare la lettera c) della parte dispositiva nei seguenti termini: «a verificare che il piano finanziario dell'investimento sia chiaro ed analitico affinché questo progetto non vada a danneggiare la gestione finanziaria di Enea compromettendone i fronti di ricerca in essere e da sviluppare». Dichiara, infine, di accogliere il quarto impegno senza modifiche.
  Ribadisce, in relazione al primo impegno, che il reperimento delle risorse da impiegare sarà effettuato in un'ottica complementare rispetto ai finanziamenti europei e a quelli degli altri soggetti coinvolti.
  Assicura che, in relazione al secondo impegno, le strutture competenti verificheranno, in caso di un eventuale prestito tramite il Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici, se le garanzie potranno essere fornite sia da amministrazioni pubbliche che dai soggetti privati coinvolti nel progetto, in particolare sulla base di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2015/1017 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo al funzionamento del suddetto fondo.
  In relazione al terzo impegno il Governo monitorerà il piano finanziario dell'investimento affinché le attività di ricerca afferenti il progetto DTT non vadano a compromettere le altre attività in essere o già programmate dall'Enea.
  In relazione al quarto impegno, chiarisce che, con riferimento al fondo per la ricerca di sistema elettrico nazionale, la scelta delle aree tematiche verso cui indirizzare i finanziamenti è effettuata con cadenza triennale tramite un processo collegiale che vede coinvolto il Ministero dello sviluppo economico, l'Autorità per l'energia, il Ministero dell'ambiente e il Ministero dell'università e della ricerca, prevedendo anche l'intervento degli stakeholders nelle fasi di consultazione pubblica. Sottolinea che le attività di ricerca afferenti al triennio in corso sono già in parte indirizzate, come auspicato dai proponenti, a favore di diverse forme di energia alternative e verso l'efficienza energetica.
  Per quanto riguarda invece le attività del prossimo triennio, osserva che, sebbene la loro definizione dovrà essere perfezionata attraverso il processo di concertazione sopra descritto, è del tutto evidente che gli obiettivi al 2030 e al 2050 in materia di efficienza energetica e energie rinnovabili implicano un significativo investimento in innovazione e ricerca applicata, per cui sarà necessario nei prossimi anni operare una adeguata focalizzazione su questi temi e puntare a prodotti innovativi, anche stimolando partenariati da imprese ed enti di ricerca.
  In conclusione, data la complessità del progetto e la rilevanza dell'infrastruttura, assicura che il Governo monitorerà con estrema attenzione gli aspetti tecnici ed economici del programma al fine di verificarne in maniera continuativa le fasi di sviluppo e la loro coerenza con le premesse iniziali.

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  Davide CRIPPA (M5S), dichiara di accettare le riformulazioni proposte dal Governo alla risoluzione a sua prima firma.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, la risoluzione Bargero n. 7-01195, come riformulata, che assume il numero 8-00230 (vedi allegato 1) e la risoluzione Crippa n. 7-01227, come ulteriormente riformulata, che assume il numero 8-00231 (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 8.45.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 aprile 2017. – Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 8.45.

Disposizioni in materia di modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori.
Nuovo testo C. 1041 Di Salvo.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 5 aprile 2017.

  Adriana GALGANO (CI), relatrice, illustra una proposta di parere con osservazioni volte a evitare ulteriori appesantimenti burocratici a carico delle imprese quali alcuni obblighi in capo ai datori di lavoro recati dall'articolo 2 del provvedimento in esame che non creano alcun valore aggiunto per la tracciabilità delle retribuzioni (vedi allegato 3).

  Nessuno chiedendo di parlare, la Commissione approva la proposta di parere favorevole della relatrice.

  La seduta termina alle 8.50.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 6 aprile 2017. — Presidenza del vicepresidente Ignazio ABRIGNANI.

  La seduta comincia alle 16.45.

Disciplina della qualificazione professionale per l'esercizio dell'attività di estetista.
C. 2182 Della Valle, C. 4169 Donati e C. 4350 Vignali.

(Seguito esame e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 marzo 2017.

  Daniele MONTRONI (PD), relatore, rispetto al prosieguo dei lavori ritiene che la Commissione abbia di fronte la seguente alternativa: svolgere un breve ciclo di audizioni, anche tenendo conto dell'attività istruttoria condotta nella precedente legislatura nell'ambito dell'esame della proposta di legge Milanato C. 3107 e abbinate, ovvero procedere all'istituzione di un Comitato ristretto che definisca celermente un testo sul quale svolgere le audizioni che si riterranno più opportune.

  Ivan DELLA VALLE (M5S) ricorda come anche nell'ultima riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, si sia convenuto di acquisire, ove giudicato utile, la documentazione raccolta nella scorsa legislatura. Concorda sull'opportunità di procedere all'immediata istituzione di un Comitato ristretto per la definizione di un testo condiviso, al fine di approfondire le tematiche più rilevanti eventualmente svolgendo un breve ciclo di audizioni.

  Adriana GALGANO (CI), nel condividere la proposta del relatore relativamente alla nomina del Comitato ristretto, ritiene opportuno svolgere un limitato ciclo di audizioni essendo ormai trascorsi alcuni anni rispetto al lavoro svolto nel 2011 e in considerazione dell'evoluzione che ha caratterizzato anche questo settore delle professioni.

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  Marco DONATI (PD), nel ricordare come nella passata legislatura la Commissione fosse giunta alla definizione di un testo di modifica di una normativa risalente al 1990. Concorda quindi con la proposta del relatore di procedere alla nomina di un Comitato ristretto.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, tenendo conto dell'orientamento emerso nel corso della seduta, propone di nominare un Comitato ristretto per il prosieguo dell'esame delle proposte di legge in titolo.

  La Commissione delibera di nominare un Comitato ristretto.

  Ignazio ABRIGNANI, presidente, avverte che i componenti del Comitato ristretto saranno designati sulla base delle indicazioni dei gruppi. Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 17.

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