CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 marzo 2017
792.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 28 marzo 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.05.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche mediante la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-10843 Franco Bordo: Sulla fase valutativa dell'avvio dei lavori della Commissione VIA per il progetto di riqualificazione dell'aeroporto di Firenze-Peretola.

  Filippo FOSSATI (MDP), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo nella quale si segnala uno strano stato della procedura in oggetto che è all'origine della richiesta di chiarimenti.
  Infatti, secondo quanto appreso da fonti da stampa, la Commissione nazionale per la Valutazione di impatto ambientale (Via) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nominata nelle more del procedimento di valutazione di impatto ambientale del progetto di riqualificazione dell'aeroporto di Firenze-Peretola denominato «Aeroporto «A. Vespucci» di Firenze – master plan aeroportuale 2014-2029», avrebbe da tempo terminato i suoi lavori, inviando ai competenti Ministeri il proprio parere che, però, questi ultimi non avrebbero reso valido e formale attraverso la propria sottoscrizione.
  Sottolinea che questo non costituisce un mero passaggio burocratico perché la legge stessa prevede precise conseguenze in caso di negato parere da parte dei Ministri.
  Ricorda che le stesse fonti di stampa riferiscono che l'istruttoria della Commissione condizionerebbe il parere positivo all'ottemperanza di 62 prescrizioni, a loro volta contenenti circa 80 sub-prescrizioni, per un totale quindi di circa 142 indicazioni obbligatorie ai fini della realizzazione dell'intera opera tali da stravolgere, di fatto, il progetto originario.
  Rimarca che tutto ciò ha generato nei territori interessati un clima di allarme, anche, ma non solo, relativamente al possibile impatto ambientale. Segnala, inoltre, che non si è ritenuto di avviare un'indagine pubblica nonostante la medesima legge lo consenta.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paolo FONTANELLI (MDP), replicando in qualità di cofirmatario, ritiene che quanto evidenziato nella risposta del Governo non possa essere considerato soddisfacente se rapportato alle problematiche particolarmente sentite dagli abitanti dei territori interessati – territori che non sono stati coinvolti in un vero confronto – sia in relazione alla trasparenza del percorso Pag. 82che dovrebbe concludersi con i prescritti pareri sia con riguardo agli aspetti concernenti la sicurezza e più in generale l'ambiente.
  Ricorda in proposito che l'area interessata è fortemente antropizzata cosa che di per sé costituisce un rilevante fattore di allarme, soprattutto dal punto di vista della sicurezza della navigazione aerea e per gli insufficienti fattori di valutazione offerti circa il rischio di incidenti nelle fasi di atterraggio e decollo; sottolinea, vista la realtà edilizia dei dintorni, il possibile impatto aereo sugli stabilimenti circostanti l'aeroporto, ivi compresa una scuola militari notevolmente affollata che è ubicata a pochi metri dal passaggio degli aeromobili.
  Segnala, peraltro, anche le recenti dichiarazioni del presidente del TAR toscano – tribunale che ha espresso parere negativo sulla corsia parallela – che hanno sollevato una polemica su aspetti concernenti la sicurezza oltre che su quelli ambientali.
  Ritiene, in conclusione, che la questione deve ancora essere approfondita e che non ci si deve accontentare delle valutazioni fin qui fatte.

5-10844 Biasotti: Sulla pubblicità dell'attività e degli atti istruttori sottostanti all'istituzione di Catania come sede dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale.

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Stefania PRESTIGIACOMO (FI-PdL), replicando, si riserva di valutare gli elementi forniti dal Governo nella sua risposta ed eventualmente di riproporre atti di sindacato ispettivo sul medesimo tema.

5-10845 Spessotto: Cessazione dei voli Alitalia dall'aeroporto Tito Minniti e iniziative a favore del trasporto aereo da e per Reggio Calabria.

  Federica DIENI (M5S), in qualità di cofirmataria, illustra l'interrogazione in titolo attraverso al quale intende chiedere si faccia chiarezza sulla situazione dell'aeroporto di Reggio Calabria. Non ritiene che serva riassumere la situazione che ha portato all'abbandono dello scalo Tito Minniti da parte di Alitalia: esso ora è sull'orlo del baratro e rifiuta di considerare la debole proroga che il Governo è riuscito ad ottenere da Alitalia per il mese di aprile – peraltro con un fortissimo ridimensionamento dei voli – come una soluzione.
  In tal senso, a prescindere dalle motivazioni di questo disastro e dalle connesse responsabilità, intende sapere cosa sta facendo esattamente il Governo per consentire che l'aeroporto dello Stretto non sia destinato a chiudere e ottenere che il mezzo milione di passeggeri che lo ha utilizzato nel corso del 2016 non sia, in futuro, condannato a restare a terra.
  Desidera che questa Commissione venga messa a parte, in concreto, di quali siano i vettori con cui dovrebbe esserci una trattativa in atto e quali speranze vi siano per mantenere dei collegamenti decenti tra Reggio Calabria e il resto d'Italia anche dopo la data del 30 aprile 2017. Inoltre, in relazione al tavolo tecnico tra le parti interessate, stigmatizza che il Ministero abbia escluso categoricamente la partecipazione di parlamentari da essi, invitando, tuttavia, un gran numero di politici locali.
  Infine vorrebbe sapere, considerato che l'amministratore delegato di Alitalia si è mostrato possibilista circa un ritorno della compagnia nel predetto scalo nel caso siano applicati gli strumenti della continuità territoriale, se il Governo intenda o no attivarsi in tal senso.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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  Federica DIENI (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo in quanto sono state riferite solo cose già note.
  Sottolinea che l'annunciata misura della ripresa dei voli costituisce in realtà un forte ridimensionamento nei trasporti aerei giacché si tratta del ripristino di un collegamento giornaliero.
  Si dichiara delusa dall'assenza nella risposta del Governo di misure specifiche poste in atto al fine di attirare altre compagnie aeree a volare sullo scalo reggino, anche considerato che l'aeroporto è dotato di una sola pista e che chi lo utilizza ha bisogno di un brevetto speciale.
  Ribadisce che lo stato del trasporto pubblico calabrese, specie quello aereo, è fortemente critico e che i collegamenti aerei sono necessari con il resto del Paese. Peraltro, ricorda anche che, in considerazione del pendolarismo sanitario cui sono costretti i calabresi, essi sono ancora più necessari per raggiungere le strutture sanitarie situate soprattutto al Nord dell'Italia.
  Conclude, per quanto riguarda la tematica della recente aggiudicazione della gara per la gestione dell'aeroporto, segnalando il sospetto che la società in questione, la Sacal, sia più interessata a Lamezia Terme che agli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone.

5-10958 Oliaro: Interventi urgenti volti ad impedire i continui disservizi a danno del pendolarismo ferroviario umbro.

  Adriana GALGANO (CI), in qualità di cofirmataria, rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo rinviando al testo pubblicato.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Adriana GALGANO (CI), replicando, si dichiara soddisfatta nella parte della risposta che, considerando quanto annunciato in merito alla manutenzione delle infrastrutture, prefigura incoraggianti prospettive future. Tuttavia, sottolinea, anche in qualità di utente di quella tratta, che la situazione attuale, da lei sperimentata in prima persona, è purtroppo quella descritta nell'interrogazione in titolo: continui ritardi, treni vecchi e scomodi nonché informazioni al pubblico carenti – a volte inesistenti – e comunque non date nei termini descritti dal Governo.
  Ritiene che quanto riferito circa gli investimenti costituisca certamente una notizia positiva. Tuttavia è convinta che vada fatto qualcosa fin da subito per cambiare le cose, ivi compresi interventi nel breve periodo per migliorare il sistema informativo a beneficio degli utenti.

5-10959 Tullo: Sicurezza della circolazione stradale in presenza di cantieri.

  Mario TULLO (PD), rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo rinviando al testo pubblicato.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Mario TULLO (PD), replicando, si dichiara soddisfatto per la puntuale esposizione fatta dal rappresentante del Governo. Non può, però, non ricordare che l'incidente in questione ha provocato morti e feriti, alcuni dei quali lottano tra la vita e la morte. Anche se sarà compito della magistratura fare luce sulla dinamica dei fatti e sulle eventuali responsabilità, la politica ha il dovere di approfondire le problematiche collegate all'evento che concerne una infrastruttura con caratteristiche peculiari dovute al territorio che attraversa. Le autostrade liguri hanno infatti corsie più strette di altre, come ad esempio l'autostrada del Sole. Si chiede se non sarebbe stato più opportuno chiudere un'ulteriore corsia al traffico a protezione dell'area di cantiere.
  Ritiene che incidenti del genere richiedono tutta la necessaria attenzione da parte dei competenti organi parlamentari, e ogni possibile utilizzo degli strumenti parlamentari previsti dai regolamenti, al fine di evitare che possano accadere di nuovo.

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  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.45.

INTERROGAZIONI

  Martedì 28 marzo 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.35.

  Michele Pompeo META, presidente, come richiesto, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

5-09186 Prodani: Riattivazione della linea ferroviaria «Transalpina» nel tratto Campo Marzio – Opicina.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Aris PRODANI (Misto), replicando, si dichiara soddisfatto per gli impegni assunti in merito alla possibile riattivazione della tratta ferroviaria oggetto dell'interrogazione, che auspica possa avvenire nei tempi più brevi possibili.
  Infatti, il protrarsi della sospensione dell'esercizio rischia di far lievitare i costi di riattivazione di una linea la cui importanza è sottolineata dalla presa di posizione dell'Autorità portuale e dalla sua natura di unica linea alternativa a quella ufficiale per raggiungere le strutture portuali di Trieste.

5-10001 Spessotto: Modalità di pubblicazione delle relazioni della Direzione generale per le investigazioni ferroviarie e marittime e di trasmissione delle raccomandazioni ivi contenute.

  Mirella LIUZZI (M5S), in accordo con la presentatrice, dichiara di voler sottoscrivere l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Mirella LIUZZI (M5S), si riserva di valutare gli elementi forniti dal rappresentante del Governo nella sua risposta.

5-10044 Spessotto: Innalzamento dei livelli di sicurezza connessi alla circolazione sul ponte della libertà di Venezia.

  Mirella LIUZZI (M5S), in accordo con la presentatrice, dichiara di voler sottoscrivere l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Mirella LIUZZI (M5S), si riserva di valutare gli elementi forniti dal rappresentante del Governo nella sua risposta.

5-10052 Tullo: Rallentamento dei tempi di percorrenza di alcuni collegamenti ferroviari tra la Liguria e Roma.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Mario TULLO (PD), replicando, ricorda che la sua interrogazione risale agli ultimi mesi dello scorso anno e prende atto dei miglioramenti medio tempore registrati nel collegamento ferroviario oggetto dell'interrogazione, pur osservando che esso presenta tuttora forti criticità.

5-10489 Liuzzi: Operatività dell'aeroporto di Salerno-Pontecagnano e suo inserimento nel piano nazionale per gli aeroporti.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 10).

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  Mirella LIUZZI (M5S), intervenendo in replica, ricorda che l'atto di sindacato ispettivo origina da un servizio giornalistico in cui si denunciavano, principalmente, i carenti standard di sicurezza della struttura e, più in generale, la situazione di precarietà dell'aeroporto nel suo complesso.
  Al momento si è costretti a registrare il dato sull'afflusso dei passeggeri, tutt'altro che lusinghiero, e lo sconcertante cambio di posizione del Presidente di regione De Luca, che adesso punta al rilancio della struttura aeroportuale mentre nella precedente veste di sindaco di Salerno la definiva semplicemente inutile.
  Viene da chiedersi come siano state spese le ingenti risorse ad esso destinate negli anni scorsi e se vi siano le condizioni per investire ancora in futuro su di esso, non solo per la vicinanza ed i rapidi collegamenti tra Salerno e Napoli ma anche per l'affacciarsi di nuove soluzioni logistiche, come ad esempio, quella che prevedrebbe un nuovo aeroporto ubicato in Calabria, nel comune di Scalea.

5-10677 Giulietti: Sullo stato del trasporto ferroviario umbro e sul passaggio della sua rete ferroviaria (ex FCU) a RFI.
5-10584 Galgano: Sullo stato del trasporto ferroviario umbro e sul passaggio della sua rete ferroviaria (ex FCU) a RFI.

  Michele Pompeo META, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 11).

  Giampiero GIULIETTI (PD), si dichiara soddisfatto per quella parte della risposta del rappresentante del Governo che dà conto degli impegni e dei futuri investimenti sulle ferrovie umbre e sui collegamenti interni, anche su gomma. Auspica che si possano rapidamente risolvere situazioni decisamente anacronistiche come quella attuale che richiede circa due ore per coprire con il bus i 55 chilometri che separano Perugia da Città di Castello.

  Adriana GALGANO (CI) rimarca, invece, nella sua replica insoddisfazione per l'assenza nella risposta di impegni certi e di tempistiche stringenti per gli interventi volti a velocizzare la percorrenza delle tratte oggetto dell'interrogazione.
  Ricorda di aver già svolto un precedente atto di sindacato ispettivo, la cui risposta non offriva certezze sui tempi di realizzazione delle opere migliorative e nutriva la speranza di avere nel caso di specie risposte più chiare soprattutto a delineare il nuovo quadro dell'infrastruttura ferroviaria. Paventa il rischio, al riguardo, che all'inerzia nel rilancio del trasporto su ferro consegua un inevitabile incremento del traffico su gomma.
  Ribadisce, inoltre, la richiesta che il traffico passeggeri umbro possa utilmente fruire dei vantaggi dell'alta velocità nonché che sia perfezionato il trasferimento della infrastruttura a RFI.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 28 marzo 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.10.

Proposta di nomina dell'avvocato Andrea Annunziata a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale.
Nomina n. 102.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

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  Michele Pompeo META, presidente, come richiesto, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Alberto PAGANI (PD), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimersi sulla proposta di nomina dell'avvocato Andrea Annunziata a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale (competente per i porti di Augusta e Catania), trasmessa dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti con lettera del 7 marzo scorso.
  Rammenta che il 15 settembre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 169 del 2016 recante norme per la riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali, che attua normativamente quanto delineato nel Piano strategico nazionale della portualità e della logistica con riferimento alla riduzione del numero e alla riforma della governance delle autorità portuali, che vengono soppresse e sostituite dalle nuove 15 Autorità di Sistema Portuale. Il nuovo assetto normativo prevede che il Presidente dell'Autorità di sistema portuale è nominato dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, d'intesa con il Presidente o i Presidenti delle regioni interessate, restando la nomina assoggettata al parere parlamentare ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 14 del 1978.
  Sottolinea, per quanto riguarda i requisiti di nomina, che il Presidente deve essere scelto fra soggetti aventi comprovata esperienza e qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale.
  Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha quindi indicato – ai fini dell'acquisizione della prescritta intesa – il nome dell'avvocato Andrea Annunziata, sul quale la Regione Sicilia ha espresso intesa il 3 marzo scorso.
  Il ministro fa presente che l'avvocato Annunziata risulta in possesso dei requisiti prescritti vantando una pluriennale esperienza alla presidenza dell'Autorità portuale di Salerno, avendo presso di questa ottenuto risultati di grande prestigio ed avendo potuto, durante tale periodo, affrontare molteplici problematiche connesse alla governance dell'Ente ed alle interrelazioni con i diversi protagonisti del cluster marittimo, esperienze che, ad avviso del ministro medesimo, appaiono funzionali all'avvio del nuovo Ente ben potendo, in questa fase di start-up del riformato assetto organizzativo, contribuire ad assicurare da subito la piena operatività della neo-istituita Autorità di sistema portuale in titolo.
  Dopo aver illustrato brevemente il curriculum del candidato propone, in conclusione, tenuto conto dell'esperienza professionale del candidato, che la Commissione esprima parere favorevole sulla proposta di nomina dell'avvocato Andrea Annunziata a presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale.

  Michele Pompeo META, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 28 marzo 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni in materia di modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori.
Nuovo testo C. 1041 Di Salvo.
(Parere alla XI Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Michele Pompeo META, presidente, come richiesto, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

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  Franco BORDO (MDP), relatore, ricorda che la proposta consta di 5 articoli ed è volta a regolamentare le modalità secondo le quali è ammesso il pagamento della retribuzione per tutti i lavoratori subordinati, nonché per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e per i contratti di lavoro instaurati dalle cooperative con i propri soci.
  L'obiettivo dell'intervento legislativo – esplicitato nella relazione illustrativa – è quello di scongiurare la pratica illecita di alcuni datori di lavoro che, sotto il ricatto del licenziamento o della non assunzione, corrispondono ai lavoratori una retribuzione inferiore ai minimi fissati dalla contrattazione collettiva, pur facendo firmare al lavoratore una busta paga dalla quale risulta una retribuzione regolare.
  Illustrando brevemente il contenuto del provvedimento in titolo, ricorda che l'articolo 1, vietando di corrispondere somme in contanti direttamente ai lavoratori, statuisce che il pagamento del lavoratore può essere effettuato esclusivamente: tramite un istituto bancario o un ufficio postale mediante bonifico in favore del conto indicato dal lavoratore; tramite assegno consegnato direttamente al lavoratore o un suo delegato (nel caso di comprovato impedimento del lavoratore); in contanti presso un ufficio postale o un istituto bancario.
  L'articolo 2 prescrive che il datore di lavoro e il committente inseriscano nella comunicazione obbligatoria, fatta al centro per l'impiego competente per territorio, indicazioni sulla modalità di pagamento della retribuzione concordata.
  L'articolo 3 prevede che entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge il Governo stipuli con le confederazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative a livello nazionale, con l'Associazione bancaria italiana e con la società Poste italiane spa una convenzione con la quale sono individuati gli strumenti di comunicazione idonei a promuovere la conoscenza e la corretta attuazione della medesima legge (che comunque diventa efficace decorsi centottanta giorni dalla data della sua pubblicazione).
  L'articolo 4 esclude dall'ambito di applicazione della disposizione i rapporti di lavoro domestico, nonché quelli comunque rientranti nella sfera applicativa dei contratti collettivi nazionali per gli addetti a servizi familiari e domestici (articolo 4).
  L'articolo 5 disciplina infine le sanzioni.
  Per concludere, il provvedimento, del resto, conferma quello che è un ruolo cruciale di Poste italiane Spa, ovvero la sua importanza a presidio del tessuto sociale ed economico del nostro Paese. Un ruolo di servizio pubblico essenziale nelle parti periferiche del Paese, come nelle comunità locali più piccole e in quelle più grandi delle città. Ed è per questo che anche in questa sede ritiene opportuno ribadire la necessità che il controllo del gruppo Poste Italiane resti in salde mani pubbliche e che gli orientamenti strategici, anche in relazioni ai nuovi compiti connessi con la presente iniziativa legislativa, continuino ad essere strettamente collegati alle esigenze di servizio pubblico.
  Pertanto formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato 12).

  La Commissione approva la proposta del relatore.

  La seduta termina alle 14.25.

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