CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 23 marzo 2017
789.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
Pag. 35

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 23 marzo 2017. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 13.35.

  Maurizio BERNARDO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito Pag. 36chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-10834 Paglia: Iniziative per far confluire le funzioni e il personale di Riscossione Sicilia nel nuovo Ente Agenzia delle entrate – Riscossione.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) ringrazia il Sottosegretario per la risposta, la quale chiarisce il quadro normativo in materia di organizzazione dell'attività di riscossione dei tributi sul territorio nazionale.
  Sottolinea tuttavia come il Governo non abbia affrontato il tema posto dalla propria interrogazione, relativo all'opportunità di cogliere l'occasione offerta dal processo di riforma del Servizio nazionale di riscossione disposto dal decreto-legge n. 193 del 2016, che prevede lo scioglimento di Equitalia Spa e l'attribuzione delle relative funzioni al nuovo Ente Agenzia delle entrate-Riscossione, al fine di promuovere anche la progressiva confluenza delle funzioni e del personale di Riscossione Sicilia Spa nel predetto nuovo Ente nazionale.
  Al riguardo sottolinea come tale processo di omogeneizzazione di tale attività, da attuarsi nel rispetto delle prerogative riconosciute alla Regione Sicilia dal suo Statuto, costituirebbe il naturale completamento della riforma avviata, la quale persegue l'obiettivo di rendere il servizio di riscossione il più possibile efficiente e omogeneo su tutto il territorio nazionale.

5-10835 Fregolent: Chiarimenti circa la soggettività passiva IVA relativamente alle attività commerciali svolte da unità organizzative di enti locali.

  Michele PELILLO (PD) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Michele PELILLO (PD) si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo.

5-10836 Laffranco: Attuazione delle norme della legge di bilancio 2017 che hanno modificato il regime di contabilità semplificata per le imprese minori.

  Sandra SAVINO (FI-PdL) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmataria.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Sandra SAVINO (FI-PdL) si riserva di valutare il contenuto della risposta fornita dal Sottosegretario.

5-10837 Villarosa: Problematiche concernenti la creazione di moneta bancaria.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), nell'illustrare la propria interrogazione, ricorda innanzitutto che essa prende avvio dal dibattito di recente sviluppatosi in Svizzera in merito alla possibilità di tassare la creazione di denaro delle banche. Al riguardo, rammenta inoltre come le norme contenute nello Statuto della BCE dispongano che il Consiglio direttivo ha il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di banconote all'interno della Comunità e come, nel corso dell'audizione svolta nel gennaio scorso dinanzi alle Commissioni Finanze della Camera e del Senato, il dottor Barbagallo, Capo del Dipartimento Vigilanza bancaria a finanziaria della Banca d'Italia, abbia affermato che, nel sistema monetario nazionale, la moneta «contabile» creata dalle banche mediante «creazione di depositi» è pari all'84,2 per Pag. 37cento del complesso della massa monetaria.
  L'interrogazione evidenzia inoltre come sulla questione della creazione di moneta bancaria sia intervenuto anche il Tribunale di Bolzano, il quale ha affermato che il predetto meccanismo messo in atto dalle banche non sembra essere né autorizzato né violato dalla normativa in materia, posto che la licenza bancaria prevede per le banche l'attività di intermediazione creditizia e la reale disponibilità al cambio immediato in denaro a corso legale.
  Ciò premesso, sottolinea come l'interrogazione chieda al Governo se concordi con l'orientamento espresso dal Tribunale di Bolzano nella richiamata pronuncia e se ritenga che, da tale indirizzo, si possa desumere che, come le banche, qualsiasi pubblica amministrazione potrebbe creare denaro contabile, garantendo gli stessi standard del sistema bancario in termini di liquidità e solvibilità.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) si dichiara assolutamente insoddisfatto della risposta fornita dal Sottosegretario, la quale elude il quesito centrale posto dalla propria interrogazione. Rileva, infatti, come la risposta stessa si limiti ad affermare apoditticamente che, nelle economie occidentali, coesistono la moneta creata dalla banca centrale e gli strumenti monetari creati dal sistema bancario, costituiti in larga parte dai conti di deposito, collegando quindi la creazione di moneta bancaria all'attività di raccolta del risparmio e a quella di prestazione di servizi di pagamento, le quali costituiscono attività riservate alle banche e agli intermediari autorizzati.
  Ribadisce quindi come il quesito posto dall'interrogazione sia volto a comprendere se il Governo condivida la posizione espressa dal Tribunale di Bolzano, nonché a ottenere una presa di posizione chiara, da parte dell'Esecutivo, circa la possibilità che anche le pubbliche amministrazioni possano ritenersi autorizzate, dato il sistema attuale, a creare denaro contabile, alle stesse condizioni e con gli stessi standard garantiti dal sistema bancario.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA, con riferimento alle considerazioni testé espresse dal deputato Villarosa, rileva come la risposta fornita esprima in modo chiaro la posizione del Governo rispetto al quesito posto dall'interrogazione, concernente la creazione di moneta bancaria, la quale è consentita esclusivamente nell'ambito dei soggetti abilitati a prestare servizi di pagamento.

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) rileva come, anche alla luce dell'ulteriore intervento del Sottosegretario, la posizione assunta dal Governo in merito sia quella di riservare alle sole banche la creazione di moneta bancaria.

5-10917 Piccone: Problematiche tributarie relative al meccanismo di tariffazione quadri-settimanale dei canoni per utenze telefoniche fisse.

  Filippo PICCONE (AP-NCD-CpE) illustra la propria interrogazione, esprimendo perplessità sul modus operandi delle società telefoniche e dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM). Evidenzia infatti come, quanto alle prime, la scelta di emettere fattura con riferimento a un canone commisurato a quattro settimane, alteri un equilibrio da tempo assodato, dato che gli stipendi e le pensioni sono pagate mensilmente, la contabilità delle imprese è ripartita mensilmente, le imposte sono regolate su un ciclo mensile ed annuale. Rileva pertanto come sarebbe stato preferibile che le predette società avessero deciso un puro e semplice incremento dell'8,6 per cento dei canoni, lasciando inalterata la ripartizione mensile dei pagamenti.
  In relazione al ruolo dell'AGCOM, esprime le proprie perplessità circa i limiti delle sue capacità d'azione a tutela dei consumatori. A tale proposito, rammenta la notizia di oggi secondo cui il Garante ha Pag. 38diffidato TRE e WIND per le applicazioni che continuano a funzionare gratis anche quando la persona non ha più spazi di traffico a disposizione sul proprio cellulare, evidentemente sollecitato dai gestori di app concorrenti. Al riguardo chiede, quindi, perché l'AGCOM non abbia mostrato altrettanta solerzia a tutela dei consumatori, a esempio diffidando TIM e le altre compagnie telefoniche, e chiedendo di sospendere la tariffazione quadri-settimanale sino alla pronuncia del Consiglio di Stato. In merito rileva infatti come non sia al momento possibile valutare cosa potrà accadere se il Consiglio di Stato darà ragione al ricorso del Garante.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Filippo PICCONE (AP-NCD-CpE) ringrazia il Governo per la risposta e, in particolare, per la disponibilità dell'Agenzia delle entrate a intervenire qualora si dovessero manifestare criticità di natura applicativa della tariffazione telefonica quadrimestrale. Invita peraltro il Governo a una maggiore attenzione sui modi in cui le imprese fornitrici di servizi di telecomunicazione (essenziali per cittadini ed imprese) modificano i contratti, rilevando come un incremento dei costi dell'8,6 per cento in tale settore incida sui redditi e sulla produttività e, conseguentemente, anche sulle entrate, in quanto si incrementano i costi generali. Sollecita pertanto il Governo a intervenire a fianco dell'AGCOM, costituendosi parte nel ricorso che questa ha presentato dinanzi al Consiglio di Stato, e di cui la stampa ha riportato notizia.
  Preannuncia quindi la presentazione di un ulteriore atto di sindacato ispettivo in tal senso.

5-10918 Zoggia: Iniziative a tutela dei risparmiatori in relazione al fenomeno dell'usura bancaria.

  Davide ZOGGIA (MDP) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Davide ZOGGIA (MDP) si dichiara sostanzialmente soddisfatto della risposta fornita, rilevando come gli elementi di informazione in essa contenuti consentiranno ai cittadini interessati e alle associazioni di rappresentanza di utilizzare meglio gli strumenti di tutela richiamati dalla risposta stessa.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 23 marzo 2017. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Pier Paolo Baretta.

  La seduta comincia alle 14.

5-09996 D'Incà: Verifiche circa l'acquisto da parte di Veneto Banca di un portafoglio di prestiti ipotecari vitalizi della Banca JP Morgan.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) rileva come l'ampia risposta fornita dal Sottosegretario indichi che sono state adottate iniziative in merito alla vicenda affrontata dall'interrogazione, confermando inoltre alcuni dei fatti denunciati nello stesso atto di sindacato ispettivo.
  In tale contesto auspica che il Governo tenga attentamente conto di tali gravi problematiche nel corso della sua prossima attività in materia.

Pag. 39

5-10433 Capezzone: Sospensione dei versamenti per debiti tributari e creditizi in favore delle imprese abruzzesi colpite dalle calamità atmosferiche del gennaio 2017.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

  Daniele CAPEZZONE (Misto-CR) si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal Governo, la quale si limita alla mera elencazione, compilativa e riepilogativa, delle misure di dettaglio, doverose ma non decisive, già assunte.
  In tale ambito evidenzia come restino immutate le scadenze più onerose a carico dei cittadini dei territori colpiti dalle calamità atmosferiche del gennaio 2017 e come non si intraveda una strategia che, al di là dell'emergenza già così lungamente dispiegatasi, possa davvero aiutare quei territori e il loro tessuto produttivo, in un contesto di crisi reso ancora più drammatico in quelle aree dalle evenienze degli ultimi mesi.

5-10789 Villarosa: Vigilanza sui concessionari della riscossione in relazione ad eventuali trattamenti di favore nei confronti di esponenti politici o di persone connesse al crimine organizzato.

  Il Sottosegretario Pier Paolo BARETTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S) si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal Sottosegretario, ricordando in primo luogo che, già nel gennaio 2014, con un precedente atto di sindacato ispettivo, il gruppo M5S aveva sollevato il problema della poca efficacia della funzione di audit svolta su Equitalia, sottolineando come tali problematiche risultino confermate, come del resto già in passato, da tutte le inchieste e i relativi processi aventi a oggetto presunti favoritismi nello svolgimento dell'attività di riscossione e «insabbiamenti» di cartelle esattoriali.
  Rileva inoltre come, attualmente, il fenomeno dei presunti favori in tale settore si estenda anche all'ente di riscossione siciliano che, sebbene «di proprietà» regionale, vede comunque una partecipazione azionaria di Equitalia e, quindi, dello Stato.
  Nel sottolineare come le entrate riscosse da Riscossione Sicilia SpA non siano esclusivamente tributi e imposte locali ma anche imposte nazionali, evidenzia come nella risposta del Governo non sia fornita alcuna informazione al riguardo, sebbene lo svolgimento dell'interrogazione fosse stato rinviato proprio per acquisire tale dato.
  Sottolinea quindi la particolare gravità di tale aspetto, anche alla luce delle dichiarazioni rese dall'amministratore unico di Riscossione Sicilia Spa, Antonio Fiumefreddo, presso la Commissione parlamentare antimafia, nonché delle notizie trapelate dalla stampa, che rendono doveroso un impegno maggiore dello Stato, finalizzato a fare chiarezza e a ristabilire equità e trasparenza in merito.
  Prende quindi atto che il Governo non ha intenzione di intervenire sulla questione affrontata dall'interrogazione, posto che la risposta fornita rimanda ancora all’audit interno di Equitalia e a un probabile e più incisivo intervento da attuarsi in una data futura, quando, almeno sulla carta, Equitalia cesserà di esistere o, più correttamente, si trasformerà in un ente praticamente identico.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

Pag. 40