ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 16 marzo 2017. — Presidenza della presidente della VII Commissione, Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 18.50.

Schema di decreto legislativo recante riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della professione.
Atto n. 377.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni e osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 marzo 2017.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso. Sono state presentate, oltre a quella del MoVimento 5 Stelle (in allegato al resoconto della seduta del 14 marzo 2017), proposte di parere alternative dei gruppi Lega Nord (vedi allegato 1), SI-SEL (vedi allegato 2) e Forza Italia-PDL (vedi allegato 3).

  Manuela GHIZZONI (PD), relatrice per la VII Commissione, espone alcune modifiche apportate alla proposta di parere illustrata nella seduta del 14 marzo.

  Marisa NICCHI (MDP) e Giulio MARCON (SI-SEL) annunciano il voto contrario dei loro gruppi.

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  Gianluca VACCA (M5S) dà atto alle relatrici di un lavoro proficuo che, specialmente per quanto attiene al regime transitorio, ha prodotto un risultato che avvicina molto la soluzione contenuta nel loro parere a quello alternativo presentato dal suo gruppo. Tuttavia, i deputati del Movimento 5 Stelle voteranno contro perché, nel contesto dell'articolo 17 dello schema, il peso dato alla prova orale è eccessivo.

  Antonio PALMIERI (FI-PdL) annuncia il voto contrario di Forza Italia.

  Manuela GHIZZONI (PD), relatrice per la VII Commissione, esprime rammarico per l'orientamento negativo dei gruppi che lo hanno dichiarato senza motivazione. Vorrebbe che tutti i membri delle Commissioni riflettessero sull'importanza storica di questo passaggio politico e legislativo: finalmente si stringe un nesso autentico tra la formazione iniziale degli insegnanti e il momento dell'assunzione in ruolo. Per questo invita tutti a non leggere l'esercizio della delega contenuta nella legge n. 107 con una distorta prospettiva appiattita sul tema del precariato e del regime transitorio. A ogni modo, si dichiara disponibile a modificare il tratto del parere, presentato assieme alla collega Incerti, relativo al peso del punteggio nella prova orale e di scrivere che esso non deve essere superiore al 40 per cento.

  Silvia CHIMIENTI (M5S) crede che quella ascoltata sia una significativa apertura, di cui ringrazia la deputata Ghizzoni.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO si associa alle considerazioni della relatrice per la VII Commissione Ghizzoni e chiede di essere autorizzato a depositare una memoria recante dati di rilievo a sostegno del contenuto della proposta di parere formulata dalle relatrici. Conferma la valutazione positiva del Governo sul parere e dichiara di aver apprezzato anche l'atteggiamento collaborativo delle opposizioni.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), presidente, autorizza il deposito del documento del Governo (vedi allegato 4).

  Gianluca VACCA (M5S), preso atto della posizione della collega Ghizzoni, ritira la proposta di parere alternativo e preannunzia il voto favorevole del suo gruppo.

  Marisa NICCHI (MDP), udite le considerazioni della deputata Ghizzoni, annunzia che si asterrà.

  La Commissione approva la proposta di parere delle relatrici (vedi allegato 5).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che si intendono così precluse le proposte di parere alternativo dei gruppi Lega Nord, SI-SEL e Forza Italia-PDL.

  La seduta termina alle 19.30.

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