CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 15 marzo 2017
784.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VII e XII)
COMUNICATO
Pag. 40

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 15 marzo 2017. — Presidenza del presidente della XII Commissione, Mario MARAZZITI.

  La seduta comincia alle 15.30.

Schema di decreto legislativo recante norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità.
Atto n. 378.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 marzo 2017.

  Mario MARAZZITI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso.

  Tamara BLAZINA (PD) suggerisce una modifica al comma 4 dell'articolo 3 dello schema di decreto che tenga conto della necessità che il personale addetto all'assistenza abbia un'adeguata conoscenza della lingua parlata dagli alunni, in quegli istituti scolastici con lingua di insegnamento diversa da quella italiana.

  Laura COCCIA (PD) apprezza che nel testo si siano concretizzate le tante sfumature emerse ascoltando le voci dei soggetti intervenuti in audizione. In particolare, ritiene fondamentale l'aver portato al centro delle scelte la famiglia come interlocutore privilegiato nel delineare i percorsi formativi individuali. Con riferimento all'articolo 11 dello schema sul superamento delle barriere, osserva che sarebbe opportuno apportare una modifica volta a connotare le stesse come barriere sia architettoniche sia sensoriali, la cui identificazione non è sempre di immediata percezione. Conclude proponendo che le disposizioni in materia di continuità didattica non siano applicate solo ai docenti con contratto a tempo determinato.

  Giancarlo GIORDANO (SI-SEL) esprime contrarietà su diversi aspetti del provvedimento. In particolare rileva che la continuità didattica non deve essere attuata Pag. 41prevedendo una permanenza decennale nella stessa scuola, ma garantendo la permanenza del docente ad uno specifico alunno o alla medesima classe. Un altro profilo critico è quello che affida alla labilità delle finanze degli enti locali la possibilità di assicurare il servizio di trasporto per gli studenti con disabilità. L'erogazione di questo servizio deve essere considerato un dovere, non una scelta. Ritiene infine troppo alto il tetto di 22 alunni per classe in presenza di uno studente con disabilità.

  Maria MARZANA (M5S) afferma che il giudizio del suo gruppo sul provvedimento resta negativo nonostante le modifiche previste nella proposta di parere. In particolare, esprime contrarietà, con riferimento alle norme che riguardano il numero di alunni per classe, l'affidamento della valutazione del livello di inclusione all'INVALSI, le competenze di carattere prevalentemente burocratico affidate ai gruppi per l'inclusione, la mancata valorizzazione delle tecnologie didattiche per l'inclusione, la mancata realizzazione di una continuità didattica, la composizione delle commissioni mediche.

  Giulia DI VITA (M5S), pur apprezzando lo sforzo compiuto dalle relatrici nella predisposizione della proposta di parere sullo schema di decreto legislativo in oggetto, esprime le proprie riserve sul merito di tale proposta, che si riserva, in ogni caso, di approfondire meglio. In particolare, ritiene che sia poco corretto il metodo seguito, di affrontare contestualmente i temi dell'accertamento della disabilità e dell'inserimento scolastico degli studenti con disabilità. A suo avviso, sarebbe stato preferibile procedere a una riforma organica della legge n. 104 del 1992, per affrontare, poi, la questione del percorso scolastico.

  Giancarlo GIORDANO (SI-SEL) chiede chiarimenti sulla valutazione diagnostica e sulle funzioni affidate ai gruppi per l'inclusione territoriale.

  Simona Flavia MALPEZZI (PD), relatrice per la VII Commissione, manifesta il timore che il livello di tecnicismo della proposta di parere non faciliti la comprensione della portata normativa delle modifiche. Replicando alle critiche mosse dalla collega Marzana, esplicita nel dettaglio i contenuti delle condizioni del parere. Si sofferma in particolare sulle difficoltà insite nella stabilizzazione dei docenti di sostegno che legittimamente possono esercitare il proprio diritto a chiedere l'assunzione su posti normali per i quali hanno titolo ad insegnare. Quanto alla continuità didattica, chiarisce che si è scelto di incentrarla sul progetto educativo.

  Elena CARNEVALI (PD), relatrice per la XII Commissione, replica alle perplessità espresse dalla deputata Di Vita difendendo, in primo luogo, la scelta di modificare la legge n. 104 del 1992 sia per quanto riguarda l'accertamento della disabilità sia per quanto concerne la costruzione del percorso scolastico degli studenti con disabilità. Tra i punti migliorativi del testo originario dello schema di decreto legislativo, contenuti nella proposta di parere, richiama, in particolare: il ruolo certificatore attribuito alle commissioni mediche, che si limitano ad accertare la condizione di disabilità; il ruolo dell'unità di valutazione multidisciplinare nella redazione del profilo di funzionamento; la rilevanza riconosciuta alla collaborazione dei genitori nella redazione del predetto profilo. Rileva, peraltro, che la proposta alternativa di parere presentata dal Movimento 5 Stelle non si sofferma sul profilo di funzionamento, considerato, invece, decisamente rilevante dal mondo delle associazioni. Fa presente, inoltre, che l'effettiva inclusione di un alunno o studente con disabilità non si esaurisce solo attraverso il ruolo svolto dalla scuola, essendo prioritario, ad esempio, il supporto dell'ente locale di competenza. Al riguardo, ricorda di essersi sempre occupata della questione del trasporto scolastico degli studenti con disabilità, anche attraverso la presentazione di emendamenti in sede di esame della legge di bilancio per il 2017. Ringrazia, Pag. 42infine, la deputata Coccia per il suo intervento.

  Mario MARAZZITI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo recante istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni.
Atto n. 380.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto, rinviato, da ultimo, nella seduta del 14 marzo 2017.

  Umberto D'OTTAVIO (PD), relatore per la VII Commissione, invita i colleghi del gruppo M5S, che hanno presentato un parere alternativo, a rileggere attentamente la proposta di parere da lui elaborata, ritenendo che molte questioni da loro sollevate potrebbero trovarvi una risposta soddisfacente. Comunica altresì che si riserva di apportare leggeri ritocchi alla proposta presentata ieri sera.

  Mario MARAZZITI, presidente, poiché stanno per iniziare votazioni nominali in Assemblea deve sospendere l'esame che potrà proseguire con ampiezza nella seduta di domani.

  La seduta termina alle 16.30.