CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 14 marzo 2017
783.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 14 marzo 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.15.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'anno 2017, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 388.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta dell'8 marzo 2017.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche dal circuito chiuso. Comunica che è pervenuta una lettera della sottosegretaria di Stato Borletti Buitoni, in data di ieri, con la quale, si rappresenta che è intendimento del Governo attendere l'espressione del parere della Commissione anche oltre lo spirare del termine previsto dal regolamento. Chiede pertanto alla relatrice come pensi si debba procedere.

  Irene MANZI (PD), relatrice, crede necessario un rinvio, che peraltro consente alla Commissione un supplemento di istruttoria.

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  Simone VALENTE (M5S), prendendo atto del rinvio, si rammarica dell'assenza del Governo e ricorda che già in occasione del parere reso lo scorso anno la Commissione aveva in buona sostanza chiesto maggiori informazioni, in ordine sia ai criteri sottostanti il riparto dei contributi, sia all'efficacia dei contributi erogati.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Schema di decreto legislativo concernente l'effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente.
Atto n. 381.

(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto, rinviato nella seduta del 1o marzo 2017.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che è in distribuzione il parere della Conferenza unificata e rammenta che il Comitato per la legislazione si esprimerà domani. La votazione è prevista per giovedì 16 marzo 2017, sempre a condizione che la Presidente della Camera sciolga la riserva dell'assegnazione.

  Anna ASCANI (PD), relatrice, illustra una proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 1).

  Maria MARZANA (M5S), pur apprezzando che nella proposta di parere siano state recepite alcune istanze avanzate dal suo gruppo, tra cui quella relativa ad un incremento delle risorse del Fondo di cui all'articolo 9 dello schema di decreto, rileva, nondimeno, che altre proposte di modifica suggerite dal Movimento 5 Stelle nel corso del dibattito non sono state accolte. Tra queste, deve sottolineare la mancanza di quella relativa all'istituzione di un Fondo per garantire il diritto allo studio anche per gli alunni del primo ciclo di istruzione; quella sulla definizione dei LEP, da non confondere con i fabbisogni standard; quella relativa allo stanziamento di apposite risorse per l'istruzione domiciliare e all'adozione di libri di testo digitali. A quest'ultimo riguardo, sollecita il Governo all'emanazione di apposite linee guida. Deposita, pertanto, una proposta di parere alternativo (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario di Stato Vito DE FILIPPO conferma l'intenzione del Governo di accogliere tutte le condizioni apposte, ivi inclusa quella relativa ad un incremento delle risorse stanziate all'articolo 9. Esprime apprezzamento, inoltre, per la proposta della deputata Marzana, relativa all'adozione dei libri di testo in formato digitale.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 14 marzo 2017. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Vito De Filippo.

  La seduta comincia alle 14.25.

Misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo violento di matrice jihadista.
Nuovo Testo C. 3558 Dambruoso.

(Parere alla I Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

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  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, sospende brevemente la seduta in attesa della relatrice.

  La seduta, sospesa alle 14.30, è ripresa alle 14.35.

  Milena SANTERINI (DeS-CD), relatrice, offre ragguagli diffusi sulla struttura della proposta di legge C. 3558, risultante dall'elaborazione del nuovo testo. Si tratta di un provvedimento volto a prevenire i fenomeni di radicalizzazione e diffusione dell'estremismo jihadista, nonché a provvedere al recupero umano, sociale, culturale e professionale di soggetti già coinvolti in fenomeni di radicalizzazione. Premesso che la nozione stessa di radicalizzazione non va esente da perplessità (tanto che anticipa sin d'ora che proporrà in una condizione apposta al suo parere la soppressione del riferimento alla condotta del simpatizzare), fa presente che il primo cardine della proposta consiste nell'istituzione di un centro nazionale sulla radicalizzazione, cosiddetto CRAD. Il secondo passaggio saliente consiste nella la previsione di un nuovo organo parlamentare (il Comitato per il monitoraggio dei fenomeni di radicalizzazione), mentre nel prosieguo del testo sono previsti interventi in ambito scolastico e sul piano della formazione universitaria, della comunicazione istituzionale e della rieducazione dei detenuti.
  Sul piano ordinamentale complessivo, si attribuisce al CRAD il compito di elaborare il Piano strategico nazionale di prevenzione dei processi di radicalizzazione e di adesione all'estremismo violento di matrice jihadista. Il CRAD, a sua volta, si avvarrebbe di centri di coordinamento regionale. Quanto al Comitato parlamentare per il monitoraggio, se ne prevede la composizione in cinque senatori e cinque deputati, con compiti di monitoraggio dei fenomeni di estremismo e di esame di un rapporto semestrale della polizia postale. Il Comitato parlamentare presenta una relazione annuale ai Presidenti delle Camere. L'articolo 2 della proposta di legge prevede che, in coerenza con il Piano strategico nazionale elaborato dal CRAD, si svolgano attività di formazione del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate, per la prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione. Osservato incidentalmente che tali misure potrebbero apparire, tutto sommato, sovrabbondanti posto che esistono strutture con compiti analoghi (si pensi per esempio che presso il Ministero dell'Interno opera la Direzione centrale di Polizia criminale, che ha tra i propri compiti istituzionali la raccolta, l'analisi e l'elaborazione dei dati e delle informazioni connessi alle fenomenologie criminali più rilevanti; e che notoriamente la legge n. 124 del 2007 istituisce e prevede i compiti del Comitato per la sicurezza della Repubblica, composto di sei senatori e sei deputati, con funzioni di controllo e monitoraggio dell'attività dei servizi di sicurezza interna ed esterna), sottolinea in merito ai profili di più stretta competenza della Commissione che all'articolo 4 si prevede che l'Osservatorio nazionale per l'integrazione degli alunni stranieri, già previsto da un decreto MIUR del 2014, si conformi al Piano strategico elaborato dal CRAD.
  Fatto cenno agli ulteriori profili di competenza della Commissione cultura, ricorda le priorità assegnate agli atti della programmazione formativa delle istituzioni scolastiche, previste dall'articolo 1, comma 7, della legge n. 107 del 2015. Si riserva, pertanto, di formulare una proposta di parere favorevole accompagnato da condizioni e osservazioni.

  Il sottosegretario Vito DE FILIPPO esprime una valutazione positiva del provvedimento.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.45.

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ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 781 del 9 marzo 2017, a pagina 91, seconda colonna, le righe da 1 a 6 s'intendono sostituite dalle seguenti «*Mara CAROCCI (PD), relatrice, dopo avere illustrato sinteticamente le lievi modifiche apportate alla sua proposta di parere favorevole con condizioni e osservazioni (vedi allegato 5), ne raccomanda l'approvazione».
  Alle pagine 105 e 106, rispettivamente seconda e prima colonna, la lettera f) s'intende soppressa.

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