CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 marzo 2017
779.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e X)
COMUNICATO
Pag. 15

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 7 marzo 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.45.

Proposta di nomina del Professor Ezio Mesini a presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni in mare.
Nomina n. 98.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni iniziano l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Giovanna SANNA (PD), relatrice per la VIII Commissione, anche a nome del collega Arlotti, relatore per la X Commissione, sottolinea che le Commissioni riunite VIII e X sono chiamate a esprimere il parere – ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento – sulla proposta di nomina del Professor Ezio Mesini a presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni in mare.
  Rileva preliminarmente che il Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare – istituito dall'articolo 8 del decreto legislativo n. 145 del 2015, in attuazione della direttiva 2013/30/UE sulla sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi – svolge le funzioni di autorità competente responsabile con poteri di regolamentazione, vigilanza e controllo al fine di prevenire gli incidenti gravi nelle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi e limitarne le conseguenze.
  In particolare, in attuazione di quanto prescritto dalla direttiva, il Comitato è responsabile per le seguenti funzioni di regolamentazione:
   valutazione e accettazione delle relazioni sui grandi rischi, valutazione delle comunicazioni di nuovi progetti e di operazioni di pozzo o combinate nonché di altri documenti di questo tipo ad esso sottoposti;
   vigilanza sul rispetto da parte degli operatori delle disposizioni del citato decreto legislativo, anche mediante ispezioni, indagini e misure di esecuzione;
   consulenza ad altre autorità o organismi, compresa l'autorità preposta al rilascio delle licenze;
   elaborazione di piani annuali e relazioni;Pag. 16
   cooperazione con le autorità competenti o con i punti di contatto degli Stati membri dell'Unione europea.

  Il Comitato, nello svolgimento delle sue funzioni di regolamentazione, opera con obiettività e indipendenza dalle funzioni di regolamentazione in materia di sviluppo economico delle risorse naturali in mare, di rilascio di licenze per le operazioni in mare, nel settore degli idrocarburi, nonché di riscossione e gestione degli introiti derivanti da tali operazioni. Ai componenti del Comitato non spetta alcun tipo di compenso, gettone di presenza o rimborso spese per lo svolgimento delle funzioni ad essi attribuite. Le spese sostenute dal Comitato nello svolgimento dei propri compiti sono poste a carico degli operatori, che sono tenuti al versamento di un contributo pari all'1 per mille del valore delle opere da realizzare. Il Comitato relaziona annualmente al Parlamento ed alla Commissione europea in merito all'attività di regolamentazione e di vigilanza svolta.
  Ai sensi del citato articolo 8, il Comitato – composto dal Direttore dell'Ufficio Nazionale Minerario per gli Idrocarburi e la Geotermia (UNMIG) del Ministero dello Sviluppo economico, dal Direttore della Direzione generale Protezione natura e mare del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dal Direttore centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dal Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera nonché dal Sottocapo di Stato Maggiore della Marina Militare – è presieduto da un esperto, nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il parere delle Commissioni parlamentari competenti, per una durata di 3 anni. L'esperto è scelto nell'ambito di professionalità provenienti dal settore privato o pubblico, compresi università, istituti scientifici e di ricerca, con comprovata esperienza in materia di sicurezza delle operazioni in mare nel settore degli idrocarburi, attestata in base a specifici titoli ed esperienze professionali, e in posizione di indipendenza dalle funzioni relative allo sviluppo economico delle risorse naturali in mare.
  Con riferimento al curriculum del professor Ezio Mesini, segnala la rilevante esperienza professionale acquisita nel corso degli anni nella specifica area di pertinenza del Comitato. Il professor Mesini, infatti, laureatosi in Ingegneria mineraria presso l'Università di Bologna, è dal 2007 professore ordinario nel settore Idrocarburi e fluidi del sottosuolo della medesima Università, dopo aver ricoperto incarichi di ricercatore universitario, professore associato e professore straordinario. Dal 2011 è inoltre membro esperto in meccanica dei fluidi e giacimenti minerari della Commissione per gli Idrocarburi e le risorse minerarie del Ministero dello Sviluppo economico, costituita nel 2008 con funzioni tecnico-consultive in materia di attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi, sicurezza delle attività e royalties.
  Ritiene, pertanto, anche a nome del collega Arlotti, che il professor Mesini possegga tutte le competenze e le capacità professionali che costituiscono un bagaglio indispensabile al fine di presiedere il Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, propone di chiamare in audizione il professor Mesini prima di procedere alla deliberazione della proposta di parere la cui scadenza è fissata al prossimo mercoledì 15 marzo.

  Le Commissioni concordano.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.