CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 2 marzo 2017
776.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 67

SEDE REFERENTE

  Giovedì 2 marzo 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 13.45.

Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della protezione civile.
C. 2607-2972-3099-B, approvata, in un testo unificato, dalla Camera e modificata dal Senato

(Seguito esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 21 febbraio 2017.

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  Ermete REALACCI, presidente, avverte che sul provvedimento in esame, oltre al parere del Comitato per la legislazione, sono pervenuti i pareri favorevoli della I Commissione e della V Commissione. Avverte poi che la Commissione parlamentare per le questioni regionali non ha espresso il parere di competenza.

  Raffaella MARIANI (PD) relatrice, auspica che il provvedimento possa essere approvato in tempi rapidi e possa presto diventare legge.

  La Commissione delibera di conferire il mandato alla relatrice, on. Mariani, a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento in esame, nel testo trasmesso dal Senato. Delibera altresì di richiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Ermete REALACCI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 13.50.

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 2 marzo 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.

Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.
C. 4135 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XI Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 28 febbraio 2017.

  Federico MASSA (PD), relatore, formula una proposta di parere con un'osservazione volta ad invitare la Commissione di merito a chiarire il contenuto del comma 3 dell'articolo 11 (vedi allegato 1).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazione formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.05.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 2 marzo 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i rapporti con il Parlamento, Maria Teresa Amici.

  La seduta comincia alle 14.10.

D.L. 8/2017: Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
C. 4286 Governo.

(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 28 febbraio 2017.

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che, come convenuto dall'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, a seguito della calendarizzazione del provvedimento in Assemblea dal 20 marzo, anziché dal 13 marzo, come inizialmente ipotizzato, il termine per la presentazione degli emendamenti sarà fissato alle ore 18 di martedì 7 marzo.

  Chiara BRAGA, relatrice, ritine che dalle audizioni svolte siano emerse quattro o cinque questioni principali. Auspica la più ampia convergenza delle diverse forze politiche, anche in considerazione della gravità della situazione. Si dichiara disponibile sin d'ora a confronti con i colleghi Pag. 69sulle diverse questioni che volessero evidenziarle.

  Massimiliano BERNINI (M5S) accoglie favorevolmente l'invito della maggioranza ad una proficua collaborazione, come già avvenuto in occasione dell'esame del decreto precedente. Rileva che la questione principale introdotta dal provvedimento sia quella dell'allargamento del cratere del terremoto che va seriamente presa in considerazione, tenuto conto anche delle sollecitazioni che provengono da parte dei territori interessati. In merito alle audizioni svolte, si rammarica per la mancata convocazione di due soggetti proposti dal suo gruppo, provenienti dal mondo universitario e da quello ambientale, che avrebbero potuto fornire utili contributi al dibattito in materia di ricostruzione, che richiederebbe una visione più ampia.

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda i criteri seguiti nell'individuazione dei soggetti da audire, segnalando come siano stati convocati soggetti istituzionali e soggetti rappresentativi organizzati. Ricorda poi che agli altri soggetti, tra i quali quelli del mondo universitario richiamati dal collega Bernini, è stato comunque richiesto un contributo scritto.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) si sofferma sul rischio di allargare il perimetro di intervento del decreto alle zone interessate dai disastri di natura climatica, che dovrebbero essere oggetto, a suo avviso, di un diverso provvedimento. Al riguardo, ricorda che il primo decreto-legge recante misure in favore delle popolazioni interessate dagli interventi sismici definiva precisi criteri di intervento, i cui parametri sono poi stati modificati dal successivo provvedimento. Ritiene che non si possa correre il rischio, nel corso dell'esame del decreto-legge, di estenderne le misure a tutto il centro Italia. Ritiene che andrebbero invece meglio definite le questioni attinenti alla «busta paga pesante», agli interventi per la ripresa economica con riferimento ai soggetti interessanti e all'estensione territoriale, all'entità dei contributi previdenziali e degli ammortizzatori sociali. Rileva come l'aspetto del restauro dei beni culturali abbia un profilo particolarmente delicato, dovendosi distinguere tra beni culturali dello Stato e quelli appartenenti agli enti ecclesiastici, che prevedono procedure e tempistiche diverse per la loro messa in sicurezza. Con riferimento all'articolo sulle attività scolastiche, segnala che le disposizioni per il completamento dell'anno in corso e quelle relative all'avvio del prossimo non tengono conto delle difficoltà legate allo smarrimento dei registri e degli strumenti informatici di supporto. Quanto agli interventi in materia di personale e alle norme finanziarie, sollecita il Governo ad una maggiore flessibilità e a tenere in debito conto lo sforzo di quei comuni che, pur non essendo stati direttamente colpiti dal terremoto, hanno subito importanti aggravi finanziari a fronte dello spostamento delle popolazioni nell'ambito territoriale di loro competenza.

  La sottosegretaria Maria Teresa AMICI assicura che il Governo verificherà con attenzione la disponibilità delle risorse e invita ad evitare interventi che possano snaturare la portata normativa del decreto-legge.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, dichiara concluso l'esame preliminare. Avverte che il termine per la presentazione di proposte emendative è quindi fissato alle ore 18 di martedì 7 marzo. Rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.30.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 2 marzo 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 15.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma Pag. 705, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata attraverso l'attivazione di impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  Avverte, poi, che, in accoglimento della richiesta in tal senso avanzata e in linea con quanto previsto dal parere della Giunta per il Regolamento del 14 luglio 2004, la pubblicità della seduta odierna sarà assicurata anche mediante la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei Deputati.

5-10575 Matarrese: Sullo stato di contaminazione del terreno sottostante la discarica Burgesi, sita nel comune di Ugento.

  Salvatore MATARRESE (CI) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Salvatore MATARRESE (CI) apprezza che tutti gli enti coinvolti siano stati mobilitati per effettuare le opportune verifiche sul territorio interessato dalla contaminazione. Si augura, tenuto conto peraltro anche delle risorse appostate allo scopo, che si intervenga velocemente e concretamente per scongiurare l'effetto degli agenti contaminanti sulla salute dei cittadini.

5-10713 Borghi: Sui danni ambientali all'ecosistema del lago di Bracciano.

  Emiliano MINNUCCI (PD), illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Emiliano MINNUCCI (PD), replicando, dichiara di apprezzare la puntualità della risposta. Tuttavia, ritiene che continuare a parlare di monitoraggi sia ormai anacronistico, tenuto conto che la situazione è giunta a veri e propri livelli di guardia per le popolazioni che vivono in prossimità del lago di Bracciano. Ritiene, peraltro, che sarebbe opportuno un impegno finanziario da parte della società ACEA, a fronte dei profitti che la stessa trae dallo sfruttamento di quelle acque.

5-10714 Segoni: Sulla piena operatività dell'Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la radioprotezione.

  Samuele SEGONI (Misto-AL-P) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Samuele SEGONI (Misto-AL-P) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo apprezzando, in particolare, che l’iter sia ormai quasi perfezionato, pur non essendogli ancora del tutto chiare le tempistiche. Auspica pertanto un rapido superamento della situazione di stallo.

5-10715 Pellegrino: Sui rischi ambientali in Val D'Agri.

  Antonio PLACIDO (SI-SEL) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Antonio PLACIDO (SI-SEL) non può dichiararsi soddisfatto della risposta che considera datata e deludente. È perfettamente consapevole che la responsabilità sia in capo alle regioni, ma ritiene che la situazione vada ben al di là di una semplice Pag. 71rimozione dei materiali. Rappresenta che le tracce di idrocarburi risultano giunte a un livello di profondità di 11 metri e che, pertanto, l'inquinamento delle falde acquifere sembra ormai costituire un dato incontrovertibile, con un danno enorme per circa 3 milioni di pugliesi. Afferma che dopo 15 anni non è più tollerabile che le attività estrattive dell'ENI provochino ancora tanti danni e che quest'area venga considerata alla stregua di una discarica del terzo mondo.

5-10716 Micillo: Sulla caratterizzazione ambientale della discarica di Pianura.

  Salvatore MICILLO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  La sottosegretaria Silvia VELO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Salvatore MICILLO (M5S), si dichiara insoddisfatto della risposta che peraltro non potrebbe soddisfare nessuno che conosca quanto sta accadendo in quel territorio. Si riserva di approfondire il contenuto della risposta e di studiarne i dati ivi contenuti.

  Ermete REALACCI, presidente, dichiara pertanto concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.30.

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