CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 28 febbraio 2017
774.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Martedì 28 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI.

  La seduta comincia alle 13.15.

Disposizioni concernenti l'etichettatura delle farine di grano duro non raffinate o integre e dei prodotti da esse derivati e misure per la promozione della loro vendita e del loro consumo.
C. 1932 L'Abbate.

(Seguito dell'esame e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 4161).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 6 ottobre 2016.

  Luca SANI (PD), presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte che essendo stata assegnata alla Commissione la proposta di legge C. 4161 Minardo, vertente sulla stessa materia, essa è stata abbinata alla prima, ai sensi dell'articolo 77 del Regolamento.

  La seduta sospesa alle 13.20, è ripresa alle 14.20.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD), intervenendo in relazione alle audizioni informali testé svolte dalla Commissione, e estendendo le sue riflessioni anche alla proposta di legge C.3265 Romanini, sottolinea come obiettivo comune ai Gruppi sia quello di giungere in tempi celeri all'approvazione di un testo condiviso, utile per il settore e facilmente applicabile.
  A tale scopo, invita i colleghi a riflettere sull'opportunità di evitare di predisporre norme di rango primario che investano gli aspetti meramente tecnici, che, invece, è opportuno demandare alle fonti secondarie e agli atti amministrativi. Osserva, inoltre, a conferma di quanto appena detto che alcuni aspetti di dettaglio sui quali si sono soffermati i soggetti auditi sono oggetto di fonti secondarie del diritto e di studi scientifici attualmente non ancora definiti che, tra l'altro, nel corso del tempo, per loro stessa natura, potranno subire revisioni. Alla luce di queste considerazioni ritiene, pertanto, che la Commissione debba considerare concluso il ciclo delle audizioni e proseguire il lavoro di predisposizione del testo tenendo ben presente il contenuto proprio delle norme di rango primario.

  Giuseppe L'ABBATE (M5S) accogliendo il suggerimento offerto dall'onorevole Oliverio, preannuncia che, proprio al fine di predisporre un testo condiviso e di facile applicazione, sottoporrà in tempi brevi alla relatrice alcune modifiche alla proposta di legge da lui presentata, che gli sembrano opportune in base a quanto emerso dalle audizioni dei rappresentanti del settore.

  Maria ANTEZZA (PD), relatrice, nel condividere le osservazioni svolte dal collega Oliverio, auspica che, recependo anche gli utili suggerimenti forniti nel corso delle audizioni, la Commissione possa elaborare un testo unificato delle proposte di legge in materia di etichettatura delle farine di grano duro non raffinate o integre e dei prodotti da esse derivati.

  Luca SANI, presidente, richiama l'attenzione dei colleghi sulla necessità che, nell'elaborazione dei testi di legge, si tenga conto delle regole che presiedono ad un appropriato uso del sistema delle fonti del diritto, evitando che il Parlamento intervenga con fonte primaria su materie che tipicamente formano oggetto della normativa di rango secondario. Occorre dunque demandare alle fonti secondarie la disciplina degli elementi di dettaglio e meramente tecnici, la cui definizione in un testo di legge esporrebbe, tra l'altro, il legislatore alla necessità di successivi interventi Pag. 149di modifica delle norme al fine di adeguarle alle continue evoluzioni della ricerca scientifica, con le difficoltà, a tutti ben note, che il procedimento legislativo comporta.
  Con specifico riguardo alla proposta di legge C. 3265 Romanini, in relazione alla quale si pongono problemi analoghi a quelli evidenziati con riferimento alla proposta di legge all'esame, rammenta che la sua calendarizzazione è avvenuta con ritardo rispetto alle sollecitazioni in tal senso pervenutegli, in quanto la Commissione attendeva l'emanazione da parte del Governo di un decreto interministeriale in materia, che a tutt'oggi non è ancora avvenuta.
  Osserva dunque che, nelle more della sua eventuale emanazione, occorre evitare il rischio di duplicazioni.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.25.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 28 febbraio 2017.

Nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 3265 Romanini, recante disposizioni in materia di produzione e vendita del pane.
Audizione di rappresentanti dell'Associazione italiana di scienza e tecnologia dei cereali (AISTEC) e del professor Antonello Paparella.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.20 alle 13.50.

Nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 1932 L'Abbate, recante disposizioni concernenti l'etichettatura delle farine di grano duro non raffinate o integre e dei prodotti da esse derivati e misure per la promozione della loro vendita e del loro consumo.
Audizione di rappresentanti dell'Associazione italiana di scienza e tecnologia dei cereali (AISTEC) e del professor Antonello Paparella.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.50 alle 14.20.

RISOLUZIONI

  Martedì 28 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.25.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

7-01081 Zanin e 7-01141 L'Abbate: Interventi a favore del settore pataticolo.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

7-01190 Russo: Interventi a favore del settore pataticolo.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni 7-01081 e 7-01141 rinviata, da ultimo, nella seduta del 14 febbraio scorso.

  Luca SANI, presidente, avverte che, sul medesimo argomento, è stata presentata anche la risoluzione 7-01190 Russo. Propone pertanto che, in assenza di obiezioni, le risoluzioni siano trattate congiuntamente.

  La Commissione concorda.

  Luca SANI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

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7-01016 Venittelli e 7-01046 Benedetti: Misure per favorire l'accesso al credito delle imprese della pesca e dell'acquacoltura.
(Seguito della discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni in oggetto, rinviata, da ultimo, nella seduta del 12 luglio 2016.

  Luca SANI, presidente, ricorda che nella seduta del 5 luglio 2016 è stata svolta l'audizione delle organizzazioni della pesca e che era stato programmato lo svolgimento di ulteriori audizioni.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

7-01069 Venittelli: Iniziative per la prevenzione degli illeciti nel settore della pesca.
(Discussione e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in oggetto.

  Luca SANI, presidente, stante l'assenza della presentatrice ma tenuto conto della rilevanza e dell'attualità della risoluzione all'esame, invita i deputati che intendano intervenire a fornire sin d'ora il loro contributo al dibattito.

  Silvia BENEDETTI (M5S) esprime apprezzamento per l'avvenuta calendarizzazione dell'atto d'indirizzo in oggetto e preannuncia che il suo Gruppo presenterà a breve una risoluzione sul medesimo argomento. Osserva altresì la significativa contestualità dell'avvio dell'esame della risoluzione in titolo con le manifestazioni di protesta attualmente in corso a piazza Montecitorio da parte degli operatori del settore della pesca preoccupati per le conseguenze di un sistema sanzionatorio che giudicano eccessivamente punitivo, e dunque iniquo.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE, in riferimento a quanto affermato dall'onorevole Benedetti, osserva che i deputati del Movimento 5 Stelle appartenenti alla Commissione Giustizia hanno svolto un ruolo determinante nella definizione dell'entità delle sanzioni per coloro che praticano la pesca illegale.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) rileva che da notizie di stampa ha testé appreso che i pescatori che stanno facendo un sit-in di protesta in piazza Montecitorio avrebbero richiesto di interloquire con tutti i Gruppi. Fa presente, tuttavia, di non aver ricevuto alcuna comunicazione al riguardo.

  Loredana LUPO (M5S) rispondendo al collega Oliverio, dichiara che la richiesta di partecipazione ad un incontro con i manifestanti è pervenuta al suo Gruppo tramite una email, indirizzata a tutti i Gruppi parlamentari, con la quale è stato altresì trasmesso un documento redatto dalle marinerie che contiene le richieste che gli operatori del settore avrebbero già avanzato al Ministero.

  Il sottosegretario Giuseppe CASTIGLIONE fa presente di aver invitato il capo delle marinerie al tavolo istituito presso il MIPAAF sul tema delle sanzioni e che questi, in quella occasione, non ha lasciato alcun documento. Osserva, inoltre, che l'impianto sanzionatorio introdotto con l'ultimo Collegato agricolo (legge n. 154 del 2016), basato sulla depenalizzazione di molte fattispecie di reato e l'inasprimento delle sanzioni amministrative, è stato il frutto dei contributi offerti da tutti i Gruppi e che, peraltro, esso si sta rivelando molto efficace: negli ultimi quattro mesi, infatti, risultano triplicati i controlli e dimezzate le sanzioni rispetto ai dati relativi all'anno precedente. Rileva inoltre come non possa considerarsi iniqua la sanzione massima, che ammonta a 75 mila euro, in quanto essa si riferisce all'ipotesi estrema in cui si peschino 150 chilogrammi di pesce sottotaglia. Risulta evidente che tale fattispecie non possa che Pag. 151integrare gli estremi della pesca illegale e non certo rientrare nel caso fortuito.

  Silvia BENEDETTI (M5S) fa presente che il tema delle sanzioni è solo uno dei numerosi aspetti critici che investono il settore della pesca e che necessitano di una celere risposta da parte delle Istituzioni; con la peculiarità che per la definizione delle sanzioni si è scelto il percorso più veloce del Collegato agricolo, mentre le altre questioni restano a tutt'oggi irrisolte.
  Ribadisce la necessità di rivedere l'attuale sistema di sanzioni, che sta mettendo a dura prova il settore con multe che giudica smisurate rispetto alle infrazioni commesse senza aver fornito alcuno strumento per una pesca più sostenibile e rispettosa delle regole per la salvaguardia degli stock ittici. Osserva, tra l'altro, che, a fronte del medesimo fatto illecito, vi sono enormi differenze sul piano sanzionatorio a livello di Stati membri dell'Ue, e che in questo quadro l'Italia è tra i Paesi che applicano le sanzioni più severe. Ritiene pertanto necessario modificare l'apparato sanzionatorio in base a quanto previsto dalle stesse regole europee che suggeriscono una sanzione massima pari a cinque volte il valore dei prodotti della pesca ottenuti commettendo l'infrazione grave.

  Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) ricorda che, in occasione dell'esame del Collegato agricolo, provvedimento sul quale ha svolto le funzioni di relatore, al Senato si raggiunse un'intesa tra i Gruppi avente ad oggetto le disposizioni in materia di sanzioni e delle relative modalità applicative. Ricorda altresì che, in occasione delle audizioni delle organizzazioni ittiche presso la Commissione Agricoltura della Camera, i rappresentanti del settore si dichiararono contrari ad una modifica di quelle norme perché le ritenevano un punto di equilibrio per loro fondamentale.
  Se questo impianto, in fase applicativa, ha evidenziato la necessità di interventi modificativi, non vi sono obiezioni da parte sua a rivalutarlo, purché ciascuno si assuma le sue responsabilità.
  Da ultimo, non vorrebbe che dietro le prese di posizione di taluno sull'opportunità di mantenere le sanzioni penali potessero celarsi ragioni di convenienza legate al cattivo funzionamento del sistema giustizia nel nostro Paese, che rende, paradossalmente, meno certe nell'applicazione le sanzioni penali rispetto a quelle amministrative. Il Partito Democratico ha una propria proposta che esprime in maniera chiara la posizione del gruppo al quale appartiene. Invita infine i colleghi del MoVimento 5 Stelle ad utilizzare in questa circostanza lo stesso metro di giudizio che hanno usato in casi analoghi.

  Adriano ZACCAGNINI (Misto) giudica la posizione dei deputati del MoVimento 5 Stelle quale frutto di un'insopportabile ipocrisia e segno di una palese incoerenza rispetto alle posizioni assunte da alcuni esponenti del Gruppo che fanno parte della Commissione Giustizia in occasione dell'esame del Collegato agricolo, che si sono tradotte in proposte emendative che andavano in una direzione diversa rispetto a quanto rappresentato oggi da altri esponenti del MoVimento.

  Luca SANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.40.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 28 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Luca SANI. – Interviene il sottosegretario per le politiche agricole alimentari e forestali, Giuseppe Castiglione.

  La seduta comincia alle 14.40.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Luca SANI, presidente, comunica che il gruppo M5S e il gruppo del PD hanno Pag. 152chiesto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sia assicurata anche mediante trasmissione con impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Programma di lavoro della Commissione per il 2017 – Realizzare un'Europa che protegge, dà forza e difende.
(COM(2016)710 final).

Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2017.
(Doc. LXXXVII-bis, n. 5).

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame congiunto degli atti in titolo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 febbraio scorso.

  Mino TARICCO (PD), relatore, formalizza la sua proposta di parere sugli atti in oggetto (vedi allegato 1).

  Luca SANI (PD), presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, già prevista per domani.

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla definizione, alla presentazione e all'etichettatura delle bevande spiritose, all'uso delle denominazioni di bevande spiritose nella presentazione e nell'etichettatura di altri prodotti alimentari nonché alla protezione delle indicazioni geografiche delle bevande spiritose (COM(2016) 750 final), corredata dai relativi allegati (COM(2016) 750 final – Annexes 1 to 2).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dell'atto in titolo rinviato, da ultimo, nella seduta del 23 febbraio scorso.

  Luca SANI, presidente, ricorda che, nella seduta del 23 febbraio scorso l'onorevole Fiorio si è riservato di predisporre una proposta di documento finale sull'atto in esame, da sottoporre alla Commissione dopo aver preso contatti con i colleghi della Commissione Agricoltura del Senato al fine di pervenire ad un indirizzo comune. A tale scopo, si è ritenuto altresì opportuno che le Commissioni Agricoltura dei due rami del Parlamento procedano di pari passo, concludendo l'esame dell'atto nella giornata di domani.
  In sostituzione del relatore, impossibilitato a partecipare alla seduta odierna, formalizza una proposta di documento finale (vedi allegato 2).
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, già prevista per domani.

  La seduta termina alle 14.50.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE CONSULTIVA

Conversione in legge del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, recante nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
C. 4286 Governo.

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