CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 7 febbraio 2017
762.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 89

INTERROGAZIONI

  Martedì 7 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 12.40.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che il deputato Giulio Cesare Sottanelli, appartenente al gruppo Scelta civica-ALA per la Costituente Liberale e Popolare-MAIE, ha cessato di far parte della Commissione ed è entrato a farne parte il deputato Francesco Saverio Romano, appartenente al medesimo gruppo.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

Pag. 90

5-10307 Battaglia: Nomina del presidente dell'Autorità di sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Jonio e dello Stretto e profili di conflitto di interesse relativi a un possibile candidato secondo notizie di stampa.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), replicando in qualità di cofirmataria, e alla luce di quanto affermato dal sottosegretario, si dichiara soddisfatta. Segnala, per altro, che non cesserà di vigilare su quello che ritiene essere stato più di un mero gossip riportato dagli organi di informazione, cui ha fatto riferimento l'atto di sindacato ispettivo.

5-09446 Liuzzi: Mancata incorporazione del personale della società Techno Sky da parte di ENAV e interruzione dell'internalizzazione dei suoi servizi tecnici presso di essa.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mirella LIUZZI (M5S), replicando, pur ringraziando il sottosegretario per l'approfondita serie di informazioni fornite, si dichiara insoddisfatta della risposta in quanto si è voluto eludere la domanda centrale e cioè perché il personale di Techno Sky non può essere assorbito da ENAV. Resta ancora incomprensibile, a suo avviso, il motivo per il quale solo in Italia i servizi di navigazione aerea siano forniti da due diverse società. Concludendo, ritiene che non vi siano ragioni che impediscano l'integrale incorporazione di Techno Sky in ENAV che invece rappresenterebbe, senza dubbio, una misura di razionalizzazione dei costi e di efficienza.

5-10158 Sgambato: Peggioramento del servizio di trasporto ferroviario sulla tratta Roma-Napoli con particolare penalizzazione degli utenti della stazione Sessa Aurunca-Roccamonfina.

  Il sottosegretario Umberto DEL BASSO DE CARO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Camilla SGAMBATO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta giacché deve confermare che i disagi lamentati ed esposti nell'interrogazione in titolo persistono immutati. Segnalando che sarà sua cura continuare a insistere presso le competenti autorità regionali della Campania e del Lazio per arrivare ad una soluzione delle indicate problematiche, chiede che il Governo faccia, per parte sua, quanto gli è possibile.
  Ricorda che i disagi segnalati vanno a colpire, oltre che il mondo del pendolarismo per motivi di lavoro, anche il diritto allo studio dei moltissimi studenti del territorio aurunco che quotidianamente devono raggiungere i loro luoghi di istruzione nelle province di Roma e Latina.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 7 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.

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Schema di contratto di programma 2016-2021 – parte servizi tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Rete ferroviaria italiana SpA.
Atto n. 374.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di contratto di programma all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 2 febbraio 2017.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che nella seduta del 25 gennaio è stata svolta la relazione introduttiva e che nella giornata del 31 gennaio si è tenuta l'audizione dell'Amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana SpA, Maurizio Gentile.

  Roberta OLIARO (CI), invita il relatore a valutare se inserire nella proposta di parere uno specifico rilievo concernente la previsione di modalità consultive degli operatori di mercato prima di decidere il fermo ferroviario per attività di manutenzione non indifferibili. Ritiene, infatti, che ciò potrebbe minimizzare i possibili disagi degli operatori che si servono del servizio ferroviario ed evitare, così, quanto avvenuto, ad esempio, lo scorso ottobre quando il fermo ferroviario per l'esecuzione di lavori manutentivi a Genova Voltri, in combinazione con il coincidente divieto della circolazione dei mezzi adibiti al traffico merci per festività, ha provocato il blocco dei lavori manutentivi al porto di Genova per diversi giorni.

  Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) chiede di conoscere quando la Commissione potrà procedere all'esame del contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Rete ferroviaria italiana SpA, riguardante la parte investimenti.

  Emiliano MINNUCCI (PD), relatore, segnala alla collega Bruno Bossio che l'esame del nuovo contratto di programma avrà luogo presumibilmente nei prossimi mesi, mentre, come noto, non sarà oggetto di esame l'aggiornamento della parte riguardante gli investimenti per il 2016.
  Tenuto anche conto delle indicazioni espresse dalla collega Oliaro, che condivide, formula una proposta di parere con osservazioni (vedi allegato 4).

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per domani, in cui si procederà alla votazione della proposta di parere formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 13.10.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Martedì 7 febbraio 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Umberto Del Basso De Caro.

  La seduta comincia alle 13.10.

Programma di lavoro della Commissione per il 2017 – Realizzare un'Europa che protegge, dà forza e difende.
COM(2016)710 final.
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2017.
Doc. LXXXVII-bis, n. 5.

(Parere alla XIV Commissione).
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto.

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  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito.

  Michele Pompeo META, presidente, invita il relatore a svolgere la relazione introduttiva.

  Vincenzo GAROFALO (AP-NCD-CpI), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esaminare il Programma di lavoro della Commissione europea per il 2017 – Realizzare un'Europa che protegge, dà forza e difende (COM(2016)710 final) e i relativi allegati e la Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea riferita all'anno 2017 (Doc. LXXXVII-bis, n. 5) ai fini dell'espressione del parere.
  Il programma di lavoro della Commissione europea per il 2017, che consta di una Comunicazione e di cinque allegati, illustra le principali iniziative che la Commissione europea intende avviare nel 2017. Nelle premesse della comunicazione, la Commissione europea evidenzia un quadro difficile e in evoluzione, contraddistinto da una ripresa economica ancora in fase iniziale segnalando che restano da affrontare le sfide connesse ai flussi migratori – che hanno messo a dura prova le frontiere esterne dell'Unione –, alla persistente minaccia terroristica, all'instabilità del vicinato orientale e meridionale e all'incertezza che ha fatto seguito al referendum del Regno Unito.
  Segnala che la Commissione europea, pur rivendicando alcuni importanti risultati ottenuti nel corso del 2016 – dall'attivazione del Fondo europeo per gli investimenti strategici alla rapida attivazione della Guardia di frontiera e costiera europea –, si dichiara consapevole di dover produrre un impegno ulteriore e significativo, lavorando nell'ambito delle dieci priorità indicate negli orientamenti politici presentati all'inizio del proprio mandato.
  Ricorda che il 2017 sarà l'anno del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma. Il 25 marzo 2017 rappresenterà quindi l'occasione per una serie di eventi e celebrazioni il cui approdo finale, d'intesa con la presidenza maltese di turno del Consiglio UE, sarà un Vertice in cui i 27 Paesi membri si riuniranno a Roma per il rilancio del processo di integrazione europea partendo proprio da iniziative concrete come quelle dirette a favorire la crescita economica e l'occupazione, a creare prospettive per i giovani, al rafforzamento della sicurezza interna ed esterna e a realizzare una politica migratoria efficace e di lungo termine.
  Sottolinea che la Commissione europea delinea, quindi, le iniziative assunte nell'ambito dei dieci ambiti prioritari di intervento che, ricorda, sono: un nuovo impulso all'occupazione, alla crescita e agli investimenti; la creazione di un mercato unico digitale connesso; un'Unione dell'energia resiliente con politiche lungimiranti in materia di cambiamenti climatici; la creazione di un mercato unico più profondo e più equo con una base industriale più solida; maggiore integrazione e maggiore equità nell'Unione economica e monetaria; un accordo realistico e equilibrato di libero scambio con gli Stati Uniti; la creazione di uno spazio di libertà, sicurezza, giustizia e di diritti fondamentali basato sulla reciproca fiducia; una nuova politica della migrazione; un ruolo più incisivo a livello mondiale ed un'Unione di cambiamento democratico.
  Aggiunge che, rispetto a tale quadro di obiettivi, il Programma di lavoro reca 5 allegati: il primo raccoglie le 17 nuove iniziative legislative che saranno proposte dalla Commissione europea nell'arco del 2017; il secondo contiene ulteriori 18 iniziative legislative che la Commissione europea ha intenzione di intraprendere, volte esclusivamente a riesaminare e rivedere ambiti fondamentali della legislazione vigente, nell'ottica della semplificazione della normativa settoriale e di semplificazione normativa e burocratica delle diverse politiche dell'Unione (programma «REFIT»); l'allegato III individua 35 proposte Pag. 93legislative già presentate, ritenute prioritarie e quindi meritevoli di essere adottate in tempi brevi; l'allegato IV indica le proposte legislative pendenti che la Commissione europea intende ritirare nell'arco di sei mesi (entro aprile 2017), in quanto non più coerenti con le priorità politiche del Programma; l'allegato V reca infine un elenco di atti normativi in vigore da abrogare in quanto obsoleti.
  Sottolinea che anche la Relazione programmatica del Governo, è strutturata in cinque parti speculari in linea di massima al suddetto Programma.
  A fini illustrativi darà conto di seguito delle principali iniziative che l'Esecutivo europeo intende avviare nel 2017, negli ambiti di interesse della IX Commissione Trasporti, riportando la posizione del Governo italiano sui medesimi argomenti.
  Cominciando dal settore delle comunicazioni, segnala che la Commissione europea tratta ampiamente il tema del mercato digitale, anche considerato che in cima all'agenda della Commissione europea per il 2017 vi è il completamento dell'attuazione della Strategia per il mercato unico digitale, presentata nel maggio 2015 e già oggetto di esame da parte della nostra Commissione. In questo ambito, la Commissione europea intende accelerare l'adozione delle proposte legislative su tre specifici settori, che sono stati già oggetto di attenzione da parte della IX Commissione Trasporti.
  Ricorda, infatti, con riguardo alla materia dei contratti digitali, che le Commissioni riunite IX Trasporti e X Attività produttive hanno approvato un documento finale con osservazioni essenzialmente riferite alla tutela dei dati personali da pratiche di profilazione commerciale e alla protezione dei consumatori a livelli non inferiori alle attuali discipline nazionali.
  Quanto al tema degli abbonamenti a contenuti audiovisivi online e della portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti online nel mercato interno, anch'esso, ricorda, è stato trattato dalle Commissioni riunite IX Trasporti e X Attività produttive, che hanno approvato un documento finale con osservazioni, con particolare riferimento alla necessità di definire puntualmente il concetto di temporaneità della presenza in altro Stato membro sulla base di criteri inequivoci.
  Infine, segnala, è stata oggetto di attenzione della IX Commissione Trasporti – che ha esaminato la proposta normativa in questione (COM(2016)43) – anche la delicata materia riguardante l'utilizzo della banda 700 MHz con specifico riferimento alla liberazione coordinata entro il 2020 della banda 694-790 MHz («cosiddetta dei 700 MHz»), attualmente ampiamente utilizzata soprattutto in Italia per la televisione digitale terrestre. Ricorda che nel documento finale approvato dalla IX Commissione Trasporti sono state formulate osservazioni con particolare riferimento alla necessità di prorogare il termine per la liberazione della banda al 2022 e di riservare l'uso della banda di frequenza 470-694 MHz alla fornitura di servizi di media audiovisivi mediante digitale terrestre e alle apparecchiature PMSE audio senza fili fino al 2030.
  Al riguardo, segnala che sulla citata proposta normativa COM(2016)43 lo scorso 14 dicembre le tre istituzioni europee hanno raggiunto un accordo politico su un approccio a livello dell'Ue che consentirà di fornire entro il 30 giugno 2030 servizi internet mobili di alta qualità in qualsiasi luogo (autostrade, spazi chiusi, grandi città, paesi isolati) e spianerà la strada a nuove applicazioni transfrontaliere, facilitando l'introduzione del 5G, ovvero la quinta e prossima generazione di tecnologia delle comunicazioni mobili, a partire dal 2020.
  Evidenzia che la Commissione europea intende inoltre favorire un rapido iter delle proposte normative in tema di geoblocking, sviluppo delle reti ad altissima capacità nonché della proposta in materia di media audiovisivi (2010/13/UE), relativa al coordinamento delle disposizioni degli Stati membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi, in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato. Segnala, altresì, che la Commissione europea intende adottare anche un'iniziativa per garantire alle autorità pubbliche Pag. 94servizi di comunicazione via satellite affidabili, sicuri ed efficienti in termini di costi (GOVSATCOM – comunicazioni satellitari governative), nonché misure per facilitare la commercializzazione di servizi e dati spaziali.
  Quanto al settore postale, rileva che viene considerata prioritaria dalla Commissione europea la regolamentazione in materia di consegna dei pacchi (COM(2016)285), volta ad aumentare la trasparenza dei prezzi e la sorveglianza regolamentare sui servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi. Infine ritiene che si può esprimere soddisfazione per la conferma di abolire le tariffe di roaming internazionale entro il primo semestre del 2017.
  Rileva che in questi ambiti il Governo italiano, per quanto emerge dalla relazione programmatica, si dichiara impegnato a portare avanti le azioni per l'attuazione della Strategia, in particolare in materia di portabilità transfrontaliera dei servizi di contenuti on-line, di geoblocking, nonché le iniziative concernenti il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche e la modernizzazione del quadro dell'audiovisivo continuando altresì a seguire con particolare attenzione le azioni e i negoziati in materia di standardizzazione al fine di consentire che dispositivi connessi (telefoni, computer e sensori) possano comunicare in modo sicuro e senza difficoltà. Viene inoltre manifestato eguale consenso e sostegno all'iniziativa relativa ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi.
  Passando all'esame della materia dei trasporti e della mobilità, sottolinea che la Commissione europea ha innanzi tutto confermato l'intenzione di dare pronta attuazione dell'Accordo internazionale sulle emissioni degli aeromobili.
  Segnala, inoltre, che essa intende proseguire nell'attuazione della Strategia europea per una mobilità a basse emissioni presentata nel luglio 2016, che mira ad aumentare l'efficienza dei trasporti e a ridurre le emissioni fino a giungere gradualmente ai veicoli a emissioni zero. Per conseguire questo obiettivo, viene annunciata la presentazione delle revisioni REFIT dei regolamenti relativi alle autovetture e ai veicoli commerciali leggeri, delineando strategie intese a introdurre norme sulle emissioni basse o zero per il periodo successivo al 2020, e la direttiva sui veicoli puliti per migliorare gli incentivi e le norme nel settore degli appalti. Inoltre, sempre nell'ambito delle iniziative REFIT, indicate nell'Allegato II al Programma di lavoro, la Commissione europea annuncia la revisione delle norme in materia di trasporto combinato di merci, che sarà realizzata nel quarto trimestre 2017.
  Con riferimento al Trasporto stradale, si evidenzia che nella relazione il Governo indica il suo sostegno per quelle iniziative, già definite «Pacchetto stradale», riguardanti molteplici argomenti quali l'autotrasporto, il mercato interno, gli aspetti sociali e la tariffazione delle infrastrutture. Al riguardo, sottolinea che si evidenzia come la problematica più sensibile per l'Italia sia quella concernente il trasporto di cabotaggio, rispetto al quale, negli anni e a più riprese, è stata manifestata – anche attraverso iniziative di stimolo alla Commissione europea con altri Stati membri – una forte contrarietà ad ipotesi di maggiore liberalizzazione, richiedendo interventi di chiarificazione della disciplina vigente al fine di renderne più semplici l'applicazione ed il controllo. In ogni caso, rimarca, l'obiettivo primario del Governo italiano è quello di giungere ad una sostanziale armonizzazione delle regole e alla loro effettiva applicazione in ambito europeo.
  Evidenzia, inoltre, che con riferimento al trasporto marittimo, nella relazione del Governo si evidenzia che esso contribuirà a consolidare, nel settore marittimo, la politica europea in materia di safety, mentre, in materia di trasporto ferroviario, nel corso del 2017, provvederà a recepire le direttive e a dare attuazione ai regolamenti dell'Unione europea inerenti il quarto pacchetto ferroviario. Nel settore del trasporto aereo proseguiranno le attività negoziali per la stipula di accordi aerei tra l'Unione europea e altri paesi extracomunitari.Pag. 95
  Segnala, infine, che nella Relazione programmatica il Governo annuncia innanzitutto che seguirà tutti i settori della politica dei trasporti che beneficiano di contributi europei e concorrerà, nell'ambito del CEF (Connecting Europe Facility), alla programmazione delle politiche di coesione 2014-2020 e, nell'ambito del FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici), ai bandi della programmazione, in coerenza con il nuovo assetto delle Reti TEN-T e dei Corridoi multimodali. Nel corso del 2017, il Governo sarà, inoltre, impegnato nell'attuazione del PON «Infrastrutture e Reti 2014-2020», volto a promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature delle principali infrastrutture di rete.
  Conclusivamente, alla luce dei molteplici spunti che i documenti all'esame forniscono, si riserva di formulare una proposta di parere sulla base degli elementi che emergeranno nel corso del dibattito.

  Michele Pompeo META, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame congiunto ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.20.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

INTERROGAZIONI

5-09966 Fabbri: Riallocazione della caserma Polfer della stazione di Bologna presso lo scalo merci San Donato e problematiche sui livelli di sicurezza della stazione e dei passeggeri in transito.

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