CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 31 gennaio 2017
758.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 78

SEDE REFERENTE

  Martedì 31 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 12.05.

Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394, e ulteriori disposizioni in materia di aree protette.
C. 4144, approvata in un testo unificato dal Senato, C. 2023 Mannino, C. 2058 Terzoni e C. 3480 Borghi.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 23 gennaio 2017.

  Enrico BORGHI (PD), relatore, valuta positivamente il lavoro di approfondimento svolto dalla Commissione con le audizioni dei diversi soggetti coinvolti, che hanno fornito contributi significativi e proposto spunti interessanti per un'eventuale integrazione del testo del provvedimento. Anche sulla base delle sollecitazioni avanzate nel corso delle audizioni, ritiene opportuno un approfondimento sulla questione delle royalty derivanti da attività impattanti presenti nelle aree protette e delle eventuali soglie fissate in merito dal diritto comunitario. Da ultimo, ritiene che, in considerazione dell'organizzazione dei tempi che la Commissione prevede di darsi, vi siano tutte le condizioni per realizzare un'attenta azione emendativa.

  Ermete REALACCI (PD) presidente, nel concordare con l'opinione espressa dal relatore, invita i colleghi che non avessero potuto partecipare alle audizioni a consultare il materiale messo a disposizione dei soggetti auditi, i quali hanno manifestato apprezzamento per l'ampia consultazione svolta dalla Commissione sul tema. Ritiene che dalle audizioni siano pervenute sollecitazioni interessanti su diversi aspetti, tra i quali, a titolo esemplificativo, la questione della caccia nei territori contigui alle aree protette o la presenza di rappresentanti del mondo scientifico nei consigli direttivi degli enti parco. In particolare, su quest'ultimo argomento segnala che il dottor Alleva, presidente della Federazione Italiana Scienze della Natura e dell'Ambiente (FISNA) ha avanzato la proposta che un rappresentante del mondo scientifico sia previsto nei consigli direttivi di tutti gli enti parco e non esclusivamente di quelli il cui territorio comprenda oltre venti comuni – come previsto dal testo attuale del provvedimento Pag. 79–, in considerazione del fatto che non è il numero dei comuni il parametro della rilevanza delle aree protette ai fini scientifici. Ritiene fondata anche l'obiezione secondo cui il rappresentante del mondo scientifico non dovrebbe provenire necessariamente dall'ISPRA, come attualmente previsto, ma andrebbe individuato sulla base delle sue competenze in relazione alle specificità del parco in questione. Da ultimo, rileva che, come evidenziato nel corso della medesima audizione, si sta assistendo ad un importante cambiamento nella strategia di finanziamento della ricerca europea, che privilegia l'aspetto territoriale dei progetti, rappresentando un'importante opportunità per le iniziative di carattere scientifico incentrate sui parchi.

  Tommaso GINOBLE (PD), nel concordare con il presidente, ribadisce che l'importanza di un parco dipende da fattori diversi, non essendo determinata dal numero di comuni che ne compongono il territorio.

  Ermete REALACCI (PD) presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 12.15.