CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 gennaio 2017
755.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 26 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Luigi Bobba.

  La seduta comincia alle 14.

5-09096 Albanella: Efficacia temporale di contratti di solidarietà sottoscritti prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 148 del 2015.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Luisella ALBANELLA (PD) osserva che, a suo avviso, la risposta del rappresentante del Governo non fornisce alcuna indicazione specifica rispetto al quesito contenuto nell'atto di sindacato ispettivo.
  Evidenzia, infatti, che, nel vigore della normativa previgente, in un gran numero di casi, nello stipulare un contratto di solidarietà si operava un frazionamento della durata massima di ventiquattro mesi, prevedendo due periodi contigui di dodici mesi ciascuno, il secondo usualmente a proroga del primo. Tale prassi derivava, peraltro, anche dall'esigenza di favorire la conclusione del contratto, salva la possibilità di estenderne la durata qualora la situazione dell'impresa non fosse migliorata.
  Auspica, pertanto, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali possa adottare un'interpretazione dell'articolo 42 del decreto legislativo n. 148 del 2015 che consenta di riconoscere l'efficacia per 24 mesi a tutti i contratti di solidarietà stipulati Pag. 94prima dell'entrata in vigore del medesimo decreto, ancorché l'accordo tra le parti non prevedesse esplicitamente tale durata.

5-10187 Gnecchi: Soggetti che hanno fatto ricorso alla ricongiunzione onerosa dei periodi contributivi dopo l'entrata in vigore del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010.

  Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Marialuisa GNECCHI (PD) si riserva di valutare con attenzione le tabelle depositate dal rappresentante del Governo, al fine di poter meglio definire ulteriori iniziative, anche di carattere normativo. Ricorda, su un piano generale, di aver sostenuto, sin dal momento dell'adozione del decreto-legge n. 78 del 2010, l'esigenza di porre rimedio all'errore commesso, riconosciuto, del resto, nel corso della stessa legislatura anche dallo stesso Esecutivo. Ricorda, in proposito, le iniziative legislative assunte nel corso della scorsa legislatura, riproposte nell'attuale, che hanno avuto il merito di portare all'adozione di un provvedimento correttivo da parte del Governo nell'ambito della legge di bilancio per il 2017, di recente approvazione. Quanto agli oneri derivanti dall'eventuale restituzione di quanto già versato a seguito dell'effettuazione della ricongiunzione a titolo oneroso, ricorda che in una relazione tecnica elaborata dall'INPS in occasione dell'esame delle proposte di legge C. 225 e C. 929, si afferma che «nel caso in cui si voglia consentire la facoltà di cumulo ai soggetti che hanno già esercitato la ricongiunzione a titolo oneroso con relativo pagamento totale o parziale, va considerato come ulteriore onere immediato l'importo stimato in 1,5 milioni a titolo di restituzione di quanto finora versato».
  Essendo l'onere così ridotto, occorrerebbe quindi porre rimedio a situazioni particolarmente inique determinatesi a seguito dell'entrata in vigore del decreto-legge n. 78 del 2010. Ricorda, in proposito, numerosi casi specifici di cui è a conoscenza, nei quali gli oneri per la ricongiunzione hanno raggiunto o superato la metà dell'importo del trattamento riconosciuto, con decurtazioni applicate per nove o dieci anni, per recuperare somme elevatissime, anche superiori a 200.000 euro. Auspica, pertanto, che vi siano le condizioni per un intervento legislativo che ripari definitivamente le ingiustizie commesse, consentendo finalmente di chiudere un brutto capitolo nella storia dell'evoluzione della normativa previdenziale.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 26 gennaio 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 26 gennaio 2017.

Audizioni informali nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 584 Palmizio, C. 1681 Vitelli, C. 3601 Damiano, C. 3796 Ciprini, C. 4125 D'Agostino, C. 4185 Polverini, C. 4206 Simonetti e C. 4214 Airaudo, recanti modifiche alla disciplina del lavoro accessorio.
Rappresentanti di CGIL, CISL, UIL e UGL.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.45 alle 16.05.

Rappresentanti di DOMINA, Fidaldo e Obiettivo Famiglia Federcasalinghe.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.05 alle 16.40.

Rappresentanti dell'ANCE.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 16.40 alle 17.05.

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