CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 gennaio 2017
755.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 76

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 26 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 9.30.

Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell'insolvenza.
C. 3671-bis Governo e abb.
(Parere alla II Commissione).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Luigi TARANTO (PD), relatore, ricorda che già nella seduta di ieri ha avuto modo di anticipare in sintesi i temi affrontati nelle principali osservazioni contenute nella proposta di parere che è stata inviata Pag. 77a tutti i colleghi nella serata di ieri (vedi allegato 1).

  Andrea VALLASCAS (M5S) dichiara, a nome del proprio gruppo, il voto di astensione sulla proposta di parere elaborata dal relatore.

  Gianluca BENAMATI (PD) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore che ringrazia per l'approfondito lavoro di analisi dei profili più problematici del provvedimento in esame.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 9.35.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 26 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. – Interviene la sottosegretaria di Stato ai beni e alle attività culturali e al turismo, Dorina Bianchi.

  La seduta comincia alle 13.35.

Schema del piano strategico di sviluppo del turismo in Italia, per il periodo 2017-2022.
Atto n. 372
.
(Seguito esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello Schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 25 gennaio 2017.

  Ignazio ABRIGNANI (SC-ALA CLP-MAIE), relatore, illustra il nuovo testo della proposta di parere sul documento in titolo che recepisce le osservazioni e i suggerimenti di carattere formale e sostanziale emersi nel dibattito svoltosi nella seduta di ieri. Segnala altresì che sono state ovviamente tenute in considerazione le posizioni espresse dalle principali associazioni di categoria e che le osservazioni previste devono intendersi necessariamente riferite alla fase attuativa del Piano strategico del Governo.

  Mattia FANTINATI (M5S) ritiene necessario ribadire le considerazioni già svolte nelle precedenti sedute circa il contenuto assai ricco, ma anche velleitario, delle azioni e misure previste nel piano strategico del Governo che rappresenta essenzialmente un libro dei sogni. Stigmatizza l'elevato costo del suddetto Piano (che secondo i suoi calcoli ammonta a 16 mila a pagina) messo a punto dopo quello elaborato dal Ministro Gnudi che non ha trovato effettiva attuazione. Evidenzia inoltre come nel documento non siano indicati con precisione tempi, modalità e risorse relativi alle singole azioni e gli obiettivi da realizzare. Pur condividendo le finalità della destagionalizzazione e più convintamente gli investimenti per le ciclovie e gli interventi volti ad assicurare il miglioramento dell'offerta turistica, preannuncia il voto di astensione del proprio gruppo sulla proposta di parere elaborata dal relatore che peraltro contiene osservazioni di fatto non vincolanti per il Governo.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea come il turismo rappresenti uno degli asset privilegiati dello sviluppo economico del Paese. Esprime apprezzamento per il lavoro di questi ultimi anni volto ad un nuovo approccio al settore del turismo, la cui competenza è stata attribuita al Ministero dei beni culturali, sottolineando in particolare l'importanza della valorizzazione del nostro patrimonio artistico, culturale e demaniale.
  Osserva che il piano in esame non può contenere misure applicative, ma delinea una cornice strategica di sviluppo per il turismo cui dovranno attenersi e fare riferimento le azioni future. Da questo punto di vista, ritiene che la valutazione del costo/pagina proposta dal collega Fantinati sia un dato interessante ma non esplicativo rispetto allo sforzo che si intende Pag. 78mettere in atto. Osserva che il relatore ha svolto un lavoro eccellente anche nella sintesi delle osservazioni emerse dal seduta di ieri. Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere come riformulata.

  Raffaello VIGNALI (AP-NCD-CpI) esprime apprezzamento per il Piano predisposto dal Governo su un settore decisivo per la crescita economica del Paese. Auspica che la ricchezza delle proposte del Piano possa essere velocemente concretizzata con l'adozione dei necessari provvedimenti attuativi. Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo.

  Adriana GALGANO (CI) osserva che la destagionalizzazione appare un punto qualificante del Piano in esame. Esprime apprezzamento per l'attenzione dimostrata nei confronti delle zone terremotate e per l'applicazione del settore del turismo delle innovazioni introdotte dal modello Industria 4.0. Dichiara quindi il voto favorevole del proprio gruppo.

  Ignazio ABRIGNANI (SC-ALA CLP-MAIE), relatore, ringrazia tutti i colleghi per la proficua collaborazione nell'elaborazione di una proposta di parere ampiamente condivisa.

  La sottosegretaria Dorina BIANCHI ringrazia il relatore e tutta la Commissione che ha partecipato così attivamente al lavoro sul Piano in esame. Ribadisce al collega Fantinati che, sulla questione Invitalia, la dotazione di 1 milione 200 mila euro è stata utilizzata non solo per l'elaborazione del Piano del turismo, ma anche per tutta la struttura di supporto del Direzione generale Turismo del MiBACT. Auspica quindi che il Piano, dopo aver ricevuto i pareri favorevoli delle Camere, possa entrare nella fase operativa. Ricorda altresì il contributo prezioso sia del Piano elaborato dal Ministro Gnudi sia dai numerosi operatori del settore. In merito alla digitalizzazione, sottolinea che a settembre 2016 è stato firmato tra MiBACT, MiSE e Agid un accordo per la banda larga e la digitalizzazione delle porte d'accesso (aeroporti, stazioni, città d'arte) volto a consentire a tutti e, in particolare, ai turisti stranieri l'utilizzo di wi-fi gratuito. Ringrazia quindi per le osservazioni formulate nella proposta di parere che saranno tenute in considerazione dal Governo al momento dell'adozione dei piani attuativi.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere, come riformulata (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 14.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Giovedì 26 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonio Gentile.

  La seduta comincia alle 14.

Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa che tutela i consumatori.
COM(2016) 283.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 gennaio 2017.

  Chiara SCUVERA (PD), relatrice, illustra le modifiche apportate alla proposta di documento finale che derivano dalle questioni più rilevanti emerse nel corso del dibattito. In particolare, evidenzia come sia stata espunta la lettera a) della precedente versione (vedi Bollettino delle Giunte e delle Commissioni del 19 gennaio 2017, pag. 62) delle osservazioni in merito alla partecipazione del Governo alla fase negoziale che, secondo quanto segnalato dal collega Crippa nella precedente seduta, appare ultronea Pag. 79in quanto ciò rientra nelle competenze del Governo. Sottolinea, altresì la modifica alla parte dei «considerando» del documento fra i quali è stato evidenziato come la normativa attualmente vigente si sia finora rivelata del tutto insufficiente a prevenire e sanzionare le infrazioni diffuse che si verificano nei diversi Stati membri, con particolare riguardo al commercio elettronico. Osservato infine che nella nuova proposta di documento finale ha inteso enfatizzare la scarsa efficacia della precedente normativa nella tutela dei consumatori, sottolinea che alla lettera a) della nuova formulazione della proposta di documento finale si sollecita l'intervento delle istituzioni europee affinché vi sia una maggiore omogeneità tra le normative nazionali sotto il profilo sanzionatorio.

  Davide CRIPPA (M5S), pur ringraziando la relatrice per aver voluto recepire alcuni suggerimenti avanzati dal proprio gruppo, giudica la formulazione del documento del tutto priva di efficacia in ordine agli obiettivi di partecipazione alla fase ascendente degli atti comunitari. Al riguardo sottolinea che la proposta di documento finale in esame tiene conto della fase avanzata dei negoziati sulla proposta di regolamento, mentre a suo giudizio la Commissione dovrebbe pronunciarsi sul testo della proposta di regolamento trasmesso alla Commissione.
  Rileva inoltre che le osservazioni previste nella proposta di documento finale dovrebbero essere piuttosto trasformate in vere e proprie condizioni affinché abbiano maggiore cogenza e possibilità di essere recepite in sede europea. Giudica quindi la proposta, anche se in parte condivisibile, complessivamente debole nella forma e nei contenuti.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea come, al di là di una questione meramente lessicale, la proposta di documento finale rechi una sottolineatura delle questioni più rilevanti emerse nel dibattito. Osservato che il profilo sanzionatorio per infrazioni diffuse attiene allo stato giuridico dei singoli Paesi, ritiene che la Commissione possa sollecitare le istituzioni europee a intervenire sulle legislazioni nazionali per una omogeneizzazione della normazione.

  Chiara SCUVERA (PD) ricorda a tutti i colleghi come il documento sia stato elaborato tenendo conto della fase di avanzamento dei lavori del negoziato così come delle questioni emerse nella discussione, come ovvio che sia, e che questo non rappresenta un ostacolo di tipo procedurale ai fini dell'approvazione del documento finale. Ringrazia quindi tutti coloro che sono intervenuti nel dibattito.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 26 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Antonio Gentile.

  La seduta comincia alle 14.15.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione.

Sull'ordine dei lavori.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, in attesa dell'arrivo del collega Zaratti, propone di passare alla trattazione dell'interrogazione dell'onorevole Galgano.

Pag. 80

5-10395 Galgano: Prospettive di riconversione e rilancio della centrale termoelettrica «Centrale di Bastardo».

  Adriana GALGANO (CI) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Adriana GALGANO (CI), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo che non ritiene particolarmente approfondita, soprattutto sulla segnalata questione relativa alla sicurezza della centrale. Ribadisce la gravità della situazione economica della regione Umbria che continua ad attraversare una congiuntura assai sfavorevole che continua a registrare la chiusura di imprese con conseguenze perniciose su tutto il mondo dell'indotto. Preannuncia quindi che continuerà a seguire la vicenda anche con la presentazione di nuovi atti ispettivi al fine di sollecitare il Governo ad un impegno maggiormente fattivo.

5-10396 Benamati: Piano di ristrutturazione e trasformazione di Sky Italia.

  Gianluca BENAMATI (PD) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, prende atto con favore dell'annunciata disponibilità del Governo a convocare un tavolo di crisi nazionale, qualora vi sia la richiesta delle parti sociali. Al riguardo ribadisce l'importanza di un'analisi più approfondita dei contenuti del Piano industriale dell'azienda Sky Italia che prevede esuberi e trasferimenti in quanto è evidente che le misure di riorganizzazione annunciate avranno un impatto negativo anche sul sistema pubblico nonché, più in generale, sul sistema dell'informazione. Auspica pertanto un monitoraggio continuo ed accurato da parte del MiSE sull'evolversi della vicenda al fine di poter individuare soluzioni concrete ed efficaci.

5-10397 Crippa: Misure per favorire la concorrenza nel mercato dell'energia elettrica.

  Davide CRIPPA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Sottolinea come le considerazioni svolte in merito alla sussistenza di una posizione dominante nel settore elettrico da parte di Enel non possano essere considerate alla luce dell'eventuale entrata in vigore delle disposizioni in materia di mercato di maggior tutela recate dal disegno di legge sulla concorrenza, attualmente all'esame del Senato.
  Stigmatizza quindi la posizione del Governo che non sembra tutelare adeguatamente i consumatori, in quanto circa il 70 per cento degli utenti che lascia il mercato di maggior tutela rimane cliente di Enel Energia. Sollecita pertanto al Governo una risposta precisa alla sua domanda che è relativa alla situazione attuale – e non a quella che verrebbe a definirsi dopo l'eventuale approvazione definitiva del disegno di legge concorrenza – che appare molto sbilanciata in termini di concorrenza. Segnala altresì come, alla luce dei recenti eventi sismici e meteorologici, Enel invece di chiedere di caricare sulla bolletta dei cittadini il contributo per la sostituzione dei contatori, avrebbe dovuto occuparsi di fare una maggiore programmazione nella sostituzione delle linee e investire nel potenziamento infrastrutturale. Nel considerare la risposta del tutto evasiva rispetto al quesito posto, ritiene che il Governo dovrebbe intervenire per evitare Pag. 81distorsioni del mercato senza attendere eventuali misure sanzionatorie da parte dell'Autorità antitrust.

5-10394 Ricciatti: Agevolazioni per le PMI dei comuni colpiti dai recenti eventi sismici.

  Filiberto ZARATTI (SI-SEL), cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Antonio GENTILE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Filiberto ZARATTI (SI-SEL), replicando, prende atto della risposta che non attenua le forti preoccupazioni circa le prospettive di ripresa delle PMI coinvolte dai recenti eventi sismici. Evidenzia innanzitutto l'estrema esiguità delle risorse stanziate dal Governo a sostegno delle imprese e le notevoli difficoltà burocratiche e lungaggini amministrative per accedere ai finanziamenti. Ritiene, infine, che siano necessarie misure urgenti a favore dei comuni, anche al di fuori del cratere individuato negli ultimi eventi avversi, e che occorrano misure di sostegno concreto a favore delle realtà territoriali perché a loro volta siano in grado di sostenere adeguatamente le imprese così duramente colpite.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 26 gennaio 2017.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.45 alle 15.10.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

AUDIZIONI INFORMALI

Audizione in videoconferenza del direttore generale dell'ESA, Johann-Dietrich Woerner, nell'ambito dell'esame della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni: Strategia spaziale per l'Europa (COM(2016) 705 final).

Pag. 82