CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 gennaio 2017
753.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 160

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI. — Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio Silvia Velo.

  La seduta comincia alle 13.05.

D.L. 243/2016: Interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno.
C. 4200 Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 10 gennaio 2017.

  Alessandro BRATTI (PD) relatore, nell'illustrare la proposta di parere (vedi allegato 1), rileva che l'attenzione si è concentrata su tre questioni principali. Quanto alla prima, in linea con gli obiettivi condivisi dalla Commissione ambiente in molte occasioni, a partire dagli atti di sindacato ispettivo, propone che vengano prese in considerazione iniziative per la riconversione graduale del ciclo integrato siderurgico, con l'utilizzo di tecnologie maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale. In secondo luogo, rileva la necessità di accelerare – anche tramite affidamento a società in house – il processo di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, nel territorio del Comune di Statte. La terza questione riguarda la deroga per gli enti del sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente, affinché, fermi restando i vincoli generali sulla spesa di personale, possano procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato.
  Infine, ritiene che si potrebbe integrare la proposta di parere, nel senso di chiedere Pag. 161che il Commissario straordinario tenga conto delle circostanze specifiche per quanto riguarda le gare già in corso nelle regioni meridionali in materia di depuratori.

  Piergiorgio CARRESCIA (PD) segnala l'opportunità di inserire nel provvedimento misure in materia ambientale e occupazionale nelle zone colpite dagli eventi sismici che si stanno succedendo a partire dal 24 agosto 2016, anche in considerazione delle proposte emendative presentate presso la Commissione di merito.

  Alessandro BRATTI (PD), relatore, si riserva di integrare ulteriormente la proposta di parere, in considerazione di eventuali osservazioni che dovessero essere segnalate dai colleghi.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), preannuncia l'eventuale presentazione di una proposta di parere alternativo.

  La sottosegretaria Silvia VELO, nel ritenere che la proposta di parere testé illustrata dal relatore sia condivisibile, si riserva di valutare le eventuali integrazioni.

  Ermete REALACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione alla seduta di domani, mercoledì 25 gennaio.

  La seduta termina alle 13.30.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

  Martedì 24 gennaio 2017. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla missione svoltasi a Marrakech dal 7 al 18 novembre 2016 (COP22).

  Ermete REALACCI, presidente, ricorda che, dal 7 al 18 novembre scorso, una delegazione della VIII Commissione, composta dall'on. Enrico Borghi e dall'on. Massimo Felice De Rosa, ha effettuato una missione a Marrakech per partecipare, in qualità di osservatori, all’high level segment della ventiduesima sessione della Conferenza delle Parti (COP22) relativa alla Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC).
  Mette quindi a disposizione della Commissione la relazione predisposta (vedi allegato 2), con la quale si dà conto degli esiti della predetta missione.
  Ad integrazione di quanto riportato nella relazione, sottolinea che, come già intuito nel corso della missione a Marrakech, l'elezione del nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America sta rallentando la dinamica delle politiche internazionali in materia di cambiamenti climatici, favorendo per altro verso un nuovo ruolo di garante da parte della Cina. Rileva come tale spostamento di leadership sia determinato anche dall'alto livello di inquinamento della Cina, anche a livello locale, e dalla valenza economica rappresentata dalle politiche climatiche. Tale situazione richiederebbe un maggiore protagonismo dell'UE. Per quanto riguarda l'Italia, si tratta di una questione che non è limitata alle competenze del solo Ministero dell'ambiente ma che investe molte politiche nazionali, a cominciare dalla nuova Strategia energetica nazionale (SEN), che non può prescindere dalle politiche climatiche.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) aggiunge che l'Italia dovrebbe cominciare ad applicare i principi di Parigi e Marrakech non soltanto alla SEN, ma anche a tutte le politiche e a tutti i settori, a cominciare dalla finanza e dalla tassazione per arrivare alla produzione. Ritiene, a tale proposito, indispensabile dotarsi, come altri Paesi, di una cabina di regia che coordini le iniziative dei diversi ministeri. Auspica che l'eventuale crescente ruolo di leadership della Cina possa rappresentare un monito per gli USA, senza il cui apporto Pag. 162gli sforzi della comunità internazionale sarebbero parzialmente vanificati.

  La Commissione prende atto delle comunicazioni del presidente sulla missione in oggetto.

Sulla missione svoltasi il 19 dicembre nelle zone colpite dagli eventi sismici del 24 agosto e di ottobre 2016.

  Ermete REALACCI presidente, ricorda che lo scorso 19 dicembre, una delegazione della VIII Commissione composta dall'on. Chiara Braga, dall'on. Oreste Pastorelli, dall'on. Maurizio Baradello, dall'on. Patrizia Terzoni e dall'on. Angelo Antonio D'Agostino, ha svolto una missione nelle zone colpite dagli eventi sismici del 24 agosto e di ottobre 2016, in particolare ad Amatrice, a Norcia e a Camerino, al fine di acquisire elementi di informazione sulla gestione dell'emergenza sismica, nonché sullo stato e sulle prospettive della ricostruzione.
  Mette quindi a disposizione della Commissione la relazione predisposta (vedi allegato 3), con la quale si dà conto degli esiti della predetta missione.
  Ad integrazione di quanto riportato nella relazione, rileva che, a seguito del susseguirsi degli eventi sismici e delle avverse condizioni meterologiche, sono emerse ulteriori criticità. A tale proposito, segnala, in primo luogo, la necessità di coniugare le esigenze di trasparenza e rapidità, evitando i vincoli burocratici riscontrati in alcuni passaggi delle procedure messe in atto, come dimostrato a titolo esemplificativo dal ritardo con cui vengono rese disponibili le stalle per il ricovero degli animali. In secondo luogo, ribadisce quanto sia importante contribuire a proporre un'idea di futuro per le aree colpite, che tenga insieme le comunità e che ne eviti lo spopolamento, puntando in modo particolare sulle politiche ambientali, economiche e turistiche che possono essere promosse dai due enti parco delle zone interessate dagli eventi sismici.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) ritiene che, in aggiunta agli obiettivi indicati dal Presidente, si debba puntare sulla prevenzione del rischio sismico e sulla lotta al dissesto idrogeologico, destinando a tali interventi le risorse finanziarie necessarie. A tale proposito, ritiene indispensabile rivedere il programma Casa Italia, che non ha determinato nuovi finanziamenti, ma si è limitata ad utilizzare le somme già stanziate e non utilizzate. Rileva, inoltre, la necessità di definire un piano in materia di rischio sismico e idro-geologico.

  Ermete REALACCI, presidente, segnala che, nel corso dell'indagine conoscitiva sulle politiche di prevenzione antisismica e sui modelli di ricostruzione a seguito di eventi sismici, è prevista l'audizione dell'ingegner Giovanni Azzone, coordinatore del progetto Casa Italia, che non dovrebbe però risolversi, a suo avviso, in un'azione prevalentemente scientifica. Sottolinea inoltre la necessità di rafforzare le misure già previste nella legge di bilancio 2017, in linea con gli obiettivi indicati dalla Commissione Ambiente, nel corso dell'esame del disegno di legge, e affinché vengano adottate le linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nei tempi previsti.

  Raffaella MARIANI (PD) giudica non veritiere le affermazioni del collega De Rosa, secondo cui non sarebbero stati previsti nuovi stanziamenti per la messa in sicurezza del territorio, ricordando a titolo esemplificativo l'istituzione – nella legge di stabilità 2017 – di un Fondo destinato a finanziare interventi riguardanti, tra l'altro, la difesa del suolo e il dissesto idrogeologico, nonché la messa in sicurezza e la bonifica di siti inquinati. Ritiene inoltre che le unità di missione abbiano svolto il loro lavoro, e che debbano essere in condizione di operare sempre meglio. Rileva che vi sono stati diversi progressi nel corso del tempo in ordine alla messa in sicurezza del territorio, pur riconoscendo che vi sono sempre margini di miglioramento. Segnala, altresì, la necessità che il fascicolo di fabbricato non possa prescindere Pag. 163dall'analisi del contesto geologico e morfologico in cui l'edificio è inserito. Rileva come in Italia manchi ancora una cartografia geologica in scala 1:25.000 dell'intero territorio nazionale, che rappresenta uno strumento indispensabile per le analisi dei tecnici e degli esperti. Nel segnalare da ultimo che, come previsto nella legge n. 221 del 2015 (cd «collegato ambientale»), spetta al Ministero dell'ambiente il completamento dei distretti idrografici, propone che attraverso il Presidente venga rivolta al Ministro una sollecitazione in tal senso.

  Tommaso GINOBLE (PD) sollecita un'audizione urgente di rappresentanti di ENEL e di Terna, in considerazione del fatto che, a nove giorni dalla nevicata, vi sono ancora in Abruzzo molte comunità prive di corrente elettrica, come dimostrano le molte richieste da lui stesso ricevute, soprattutto da parte di persone disabili o anziane che si trovano in situazioni di difficoltà. Nell'apprezzare l'atteggiamento dell'opposizione, che si è astenuta dal rilasciare dichiarazioni polemiche, ritiene tuttavia che sia indispensabile individuare in maniera seria le responsabilità di una simile situazione.

  Ermete REALACCI, presidente, nel concordare con la richiesta, rileva tuttavia la necessità di valutare un'audizione congiuntamente con la Commissione Attività produttive, in considerazione delle sue competenze.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S) concorda con la richiesta del collega e con la necessità di individuare le responsabilità. Quanto alle affermazioni della collega Mariani, segnala la difficoltà degli enti di ricerca a collaborare con la pubblica amministrazione, in considerazione della scarsità di risorse a loro disposizione. Nel ribadire quanto già rilevato in precedenza, sottolinea che gli stanziamenti disponibili risultano inferiori a quanto annunciato.

  Ermete REALACCI, presidente, invita alla cautela sul tema, rilevando come in molti casi, per paura di un eventuale intervento della magistratura, si assista da parte degli amministratori locali ad una generale sottrazione alle proprie responsabilità.

  Massimo Felice DE ROSA (M5S), concordando sul fatto che non si debbano «bloccare» gli interventi, ritiene tuttavia che vi sia la necessità di certezze quanto all'assunzione e all'individuazione delle responsabilità.

  La Commissione prende atto delle comunicazioni del presidente sulla missione in oggetto.

  La seduta termina alle 13.50.

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