CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 7 dicembre 2016
738.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (IX e X)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 7 dicembre 2016. — Presidenza del presidente della IX Commissione Michele Pompeo META. – Interviene la sottosegretaria di Stato per le infrastrutture e i trasporti Simona Vicari.

  La seduta comincia alle 13.10.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/94/UE sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi.
Atto n. 337.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 25 novembre 2016.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che nella seduta del 25 novembre i relatori hanno presentato una proposta di parere. Informa, altresì, che sono state presentate proposte alternative di parere da parte, rispettivamente, dei gruppi M5S (vedi allegato 1) e SI-SEL (vedi allegato 2).
  Comunica, infine, che sono pervenuti i rilievi favorevoli della V Commissione.

  Vincenzo GAROFALO (AP), relatore per la IX Commissione, richiama le valutazioni svolte in sede di presentazione della proposta di parere. Al riguardo, evidenzia come rispetto a quest'ultima i relatori abbiano maturato l'orientamento di precisare con riguardo all'articolo 18, comma 9, che il parere è reso sullo schema di decreto presentato dal Governo, ma che si è tenuto conto anche di contenuti espressi dalla Conferenza unificata. L'osservazione su tale aspetto è stata riformulata nel senso di consentire l'acquisto di veicoli cosiddetti ibridi.

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  Cristina BARGERO (PD), relatrice per la X Commissione, condividendo le valutazioni del collega relatore avverte che si è resa necessaria anche una modifica alla lettera v) alla proposta di parere nel senso di sostituire il valore di 200 tonnellate con 20.000 metri cubi.

  Ivan CATALANO (CI) ringrazia i relatori per il lavoro svolto e per aver accolto i suoi suggerimenti riferite alle prospettive di sviluppo dell'idrometano.

  Franco BORDO (SI-SEL) richiamando i contenuti del parere alternativo presentato dal suo gruppo non accolti nelle proposta di pare dichiara il proprio voto contrario su quest'ultima.

  Davide CRIPPA (M5S) osserva che nella proposta di parere dei relatori si sarebbero dovuti prevedere percorsi per le varie tecnologie rinnovabili, mentre si fa prioritariamente riferimento al GNL. Lamenta che le questioni evidenziate dal proprio gruppo sono state recepite in parte nella proposta di parere come semplici osservazioni che non avranno nessun rilievo ai fini dell'adozione definitiva del testo, tenuto conto che il parere delle Commissioni non ha carattere vincolante. Sottolinea che, alla luce del risultato del referendum costituzionale, appare del tutto incongruente che siano definite a livello centrale misure infrastrutturali strategiche che investono la competenza dei territori. Richiamata la segnalazione dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas sull'articolo 9 dello schema di decreto in esame che, così formulato «lascia intravedere la possibilità di sviluppare un sistema isolato alimentato a gas naturale con un tratto di rete di trasporto non interconnessa al resto della rete nazionale di gasdotti e con connesse reti di distribuzione locale. [...] la sostenibilità economica di tale assetto si ritiene debba essere preventivamente verificata in termini di analisi costi/benefici, valutando altresì l'onerosità che si troverebbero a sostenere i clienti di un simile sistema isolato che, in ottemperanza al principio della cost reflectivity, dovrebbe ovviamente essere ricompreso in un apposito separato ambito tariffario», lamenta che i relatori abbiano recepito come mera osservazione alla lettera r) della proposta di parere questa importante sollecitazione dell'AEEGSI.
  Nel considerare prioritaria l'infrastruttura del GNL per l'alimentazione delle navi e dei grandi mezzi di trasporto, ritiene tuttavia che debba essere adeguatamente utilizzata senza dare avvio alla realizzazione di nuove infrastrutture volte unicamente a sostituire con il GNL altri tipo di fonti energetiche utilizzate per il consumo domestico.
  Sottolineato che non è prevista alcuna forma di semplificazione per l'installazione delle colonnine di ricarica elettrica all'interno dei centri urbani, ritiene che la direttiva verta eccessivamente sull'utilizzo del gas come combustibile alternativo senza fornire un piano programmatico di utilizzo all'interno dei porti e con una logica eccessivamente liberistica. A questo riguardo, ricorda che il rigassificatore offshore di Livorno fu avviato come iniziativa di libero mercato per essere poi ampiamente incentivato dallo Stato in conseguenza della sua improduttività. Nell'auspicare che per il futuro non si ripetano questi errori che ricadono come al solito sulle spalle dei cittadini, preannuncia il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere dei relatori, come riformulata.

  La sottosegretaria Simona VICARI ritiene che il lavoro dei relatori costituisca un proficuo contributo per una migliore formulazione del testo finale. Replicando al deputato Crippa si limita a rilevare che la questione concernente l'inquinamento atmosferico negli ambiti portuali limitrofi ai grandi centri urbani trova specifica trattazione nella proposta di parere in esame e incontra la sensibilità del Governo.

  Gianluca BENAMATI (PD) sottolinea positivamente che con l'attuazione della direttiva 2014/94/UE si estende al settore dei trasporti l'utilizzo di energia da fonti Pag. 5rinnovabili. Osserva che nella proposta di parere i relatori hanno chiaramente sottolineato il tema della neutralità tecnologica che si ottiene anche con un'infrastrutturazione che consenta la disponibilità dei combustibili alternativi. Rileva che nel periodo di transizione i sistemi a gas hanno una loro validità sia perché più compatibili dal punto di vista ambientale rispetto ai cicli combinati classici, sia perché l'industria italiana è particolarmente avanzata sui sistemi di combustione a gas. Nell'esprimere pertanto un giudizio nettamente positivo sui contenuti dello schema di decreto in esame, dichiara il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere dei relatori, come riformulata.

  Andrea VALLASCAS (M5S) in replica alla sottosegretaria Vicari, sottolinea che il passaggio richiamata dalla sottosegretaria Vicari, ovvero la lettera n) non è formulato in termini di condizione bensì di osservazione, peraltro nell'ambito di un parere che come noto non è assolutamente vincolante per il Governo.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, pone in votazione la proposta di parere favorevole con osservazioni dei relatori, come riformulata, avvertendo che, se questa sarà approvata, risulteranno precluse le proposte alternative di parere.

  Le Commissioni approvano la proposta di parere favorevole con osservazioni dei relatori, come riformulata (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 13.35.

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