CAMERA DEI DEPUTATI
Venerdì 25 novembre 2016
733.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Venerdì 25 novembre 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 11.30.

Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche.
C. 1533-B, approvata dalla VII Commissione della Camera e modificata dal Senato.
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 2 novembre 2016.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita dal circuito chiuso. Ricorda che la proposta di legge in esame è stata approvata in sede legislativa dalla Commissione cultura il 22 aprile 2015 e successivamente modificata dal Senato. Avverte, altresì, che sono stati acquisiti i pareri favorevoli delle Commissioni I (Affari costituzionali), V (Bilancio) e VIII (Ambiente); si resta, pertanto, in attesa di acquisire il parere del Governo ai fini del trasferimento in sede legislativa. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.35.

ATTI DEL GOVERNO

  Venerdì 25 novembre 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Pag. 50Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Dorina Bianchi.

  La seduta comincia alle 11.35.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca per l'anno 2016, relativo a contributi a enti, istituti, associazioni, fondazione ed altri organismi.
Atto n. 359.
(Esame ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che la Commissione dovrà esprimere il parere sull'atto in esame entro il 5 dicembre 2016. Dà la parola alla relatrice, onorevole Rocchi.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), relatrice, riferisce sull'atto del Governo n. 359, che riguarda il riparto dei contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi a carico dello stanziamento iscritto nel capitolo 1261 del MIUR.
  Ricorda che già in precedenti occasioni la Commissione si è occupata del parere su questo riparto che trova la sua base legislativa nella legge n. 549 del 1995 e nella legge n. 448 del 2001. In tali precedenti occasioni, in particolare nella seduta della nostra Commissione del 22 dicembre 2015, la Commissione aveva espresso l'orientamento secondo il quale, unitamente al riparto, il Ministero avrebbe dovuto trasmettere anche i criteri del riparto medesimo.
  Osserva che i beneficiari del finanziamento sono sei enti (Fondazione Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci, Unione nazionale per la lotta all'analfabetismo, Opera Nazionale Montessori, Istituzioni non statali per ciechi e sordomuti e Federazione nazionale delle istituzioni pro-ciechi, Associazioni professionali per discipline, Museo ceramica di Faenza) per una somma complessiva di poco superiore al milione di euro, con una diminuzione, rispetto all'anno 2015, del 23 per cento dell'assegnazione a tali enti presi insieme. Questi enti subiscono una decurtazione considerevole del contributo, in una forbice che va dal 24 per cento per la fondazione museo Leonardo da Vinci di Milano fino al 42,9 per cento del museo della ceramica di Faenza. In contro tendenza si trova l'Opera nazionale Montessori, la quale viceversa ottiene un finanziamento incrementato del 32,5 per cento.
  Nella nota pervenuta dalla Ministra Giannini, a corredo dello schema di decreto di riparto, i criteri sono indicati, invero, in modo piuttosto sommario, se non addirittura apodittico. Vi si legge altresì che, data la scarsezza dello stanziamento appostato, non sono stati assegnati contributi alle associazioni professionali per discipline. Segnala inoltre che la legge 448 del 2001 prescrive che il riparto venga effettuato annualmente, entro il 31 gennaio, dal Ministro competente, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle competenti Commissioni parlamentari. Pur apprezzando il fatto che, nei tre anni precedenti, il piano di riparto sia giunto alla Commissione con un ritardo sempre inferiore, segnala la permanenza di un pur sempre sensibile disallineamento rispetto alle prescrizioni normative.
  Per completezza, fa infine presente che il Senato della Repubblica si è già espresso sullo schema nella seduta del 23 novembre 2016, esprimendo un parere favorevole con l'osservazione che il Ministero dovrà svolgere un'effettiva verifica sulle attività svolte dagli enti beneficiari dei contributi, al fine di introdurre eventuali modifiche legislative tese ad evitare sprechi, da un lato, e contribuzioni insufficienti, dall'altra.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.40.

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ATTI DEL GOVERNO

  Venerdì 25 novembre 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Dorina Bianchi.

  La seduta comincia alle 11.40.

Proposta di nomina del dottor Felice Laudadio a presidente della Fondazione centro sperimentale di cinematografia.
Nomina n. 88.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ricorda che la Commissione dovrà esprimere il parere sull'atto in esame entro il 5 dicembre 2016. Dà la parola alla relatrice, onorevole Bonaccorsi.

  Lorenza BONACCORSI (PD), relatrice, espone che, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 426 del 18 novembre 1997, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia è nominato con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentito il parere delle competenti Commissioni parlamentari della Camera e del Senato. Il CDA è composto dal presidente e da quattro componenti designati, rispettivamente, tre dal Ministro per i beni e le attività culturali e uno dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.
  In data 15 novembre 2016 è stata assegnata alla Commissione cultura la proposta di nomina del dott. Felice Laudadio a Presidente della Fondazione.
  La Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, già ente pubblico istituito con legge 24 marzo 1942, n. 419, ha personalità giuridica di diritto privato ed è la più importante istituzione italiana in materia di insegnamento, ricerca e sperimentazione sulla cinematografia, con le seguenti finalità: a) lo sviluppo dell'arte e della tecnica cinematografica e audiovisiva d'eccellenza, attraverso la ricerca, la sperimentazione, la produzione, l'attività di alta formazione, perfezionamento e aggiornamento, svolgendo iniziative di avanguardia e curando la promozione ed il coordinamento di iniziative di formazione sul territorio nazionale, anche in collaborazione con istituti pubblici e privati e con le università, e, mediante intese, con le regioni, le province ed i comuni; b) la conservazione, l'incremento, il restauro e la promozione, in Italia ed all'estero, del patrimonio culturale cinematografico, anche mediante convenzioni con enti, istituzioni ed associazioni culturali, scuole ed università; c) la ricerca e la sperimentazione di nuovi criteri, metodi e tecnologie, nonché di linguaggi innovativi, in tutti i campi connessi alla cinematografia ed agli audiovisivi, da rendere accessibili ai nuovi autori e professionalità emergenti, anche attraverso iniziative di formazione interne alla struttura o partecipazione ad attività di formazione esterne alla stessa.
  Sono organi della Fondazione il presidente, il consiglio di amministrazione, il comitato scientifico, il direttore generale, il collegio dei revisori dei conti. La durata degli organi è di quattro anni. Ciascun componente, come anche il direttore generale, può essere confermato per non più di due volte e, se nominato prima della scadenza quadriennale, resta in carica fino a tale scadenza. Il Consiglio di Amministrazione in carica è scaduto lo scorso 13 novembre.
  Quanto alle funzioni ricoperte, il presidente ha la legale rappresentanza, anche processuale, della Fondazione e ne promuove le attività; convoca e presiede il consiglio di amministrazione; vigila sull'applicazione dello statuto, sull'osservanza dei princìpi istitutivi e sul rispetto delle competenze dei vari organi; adotta nei casi di necessità ed urgenza, gli atti di competenza del consiglio di amministrazione e li sottopone alla ratifica di questo. In particolare, il presidente predispone e propone Pag. 52al consiglio di amministrazione gli atti relativi alle linee generali dell'attività della Fondazione ed i relativi obiettivi e programmi; propone al consiglio di amministrazione la nomina del direttore generale, del preside e dei docenti della Scuola nazionale di cinema e del Conservatore della Cineteca nazionale; cura le relazioni con enti, istituzioni, imprese pubbliche e private ed altri organismi, anche al fine di instaurare rapporti di collaborazione e sostegno delle singole iniziative della Fondazione.
  Illustra poi in modo sintetico il curriculum vitae del dott. Felice Laudadio, trasmesso dal Ministro dei beni e delle attività culturali, cui rinvia integralmente.
  Ricorda, in particolare, come egli si sia distinto come direttore artistico del Bifst-Bari International Film Festival, manifestazione da lui ideata nel 2009, promossa dalla Regione Puglia e posta sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e affermatasi fra le principali iniziative cinematografiche italiane per i risultati conseguiti e anche per la positiva ricaduta sul territorio in termini culturali, turistici ed economici. Nel novembre 2013, ad Assisi, gli è stato conferito dalla stampa italiana l'autorevole Premio Domenico Meccoli.
  Alla luce di quanto osservato, ritiene che il candidato possieda i necessari requisiti per ricoprire l'incarico proposto dal Governo. Trattandosi di un profilo di alto livello e di indubbia competenza, si riserva di proporre l'espressione di un parere favorevole.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 11.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 11.50 alle 12.