SEDE CONSULTIVA

  Martedì 8 novembre 2016. — Presidenza del presidente Ermete REALACCI.

  La seduta comincia alle 14.

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019.
C. 4127-bis Governo.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 3 novembre 2016.

  Chiara BRAGA (PD) relatrice, nel riservarsi di valutare anche gli emendamenti che saranno presentati ai fini della predisposizione della proposta di parere, fa presente che quest'ultima recherà osservazioni anche sulla base di quanto emerso nel dibattito della seduta precedente. Segnala molto sinteticamente che, per quanto riguarda lo stato di previsione del Ministero dell'ambiente, le osservazioni verteranno sugli incentivi agli interventi di riqualificazione energetica, sulla questione dell'amianto, sia relativamente all'incentivazione sia relativamente allo smaltimento sia relativamente all'installazione di discariche specializzate, nonché sull'inserimento ai fini della detrazione delle spese per la classificazione e verifica sismica degli immobili, anche indipendentemente dall'esecuzione di misure antisismiche sul fabbricato. Avverte che la proposta di parere conterrà inoltre osservazioni relativamente all'allentamento dei vincoli di bilancio per i comuni che, disponendo delle risorse finanziarie necessarie, effettuino interventi di bonifica da agenti inquinanti nonché relativamente al potenziamento del personale operante presso le Pag. 130Agenzie regionali di protezione ambientale. In relazione allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture, oltre alle osservazioni sulle politiche abitative e sulla ripartizione del fondo per la progettazione, propone di riprendere il tema affrontato in sede di esame del provvedimento sul consumo del suolo, relativo al vincolo di destinazione degli oneri di urbanizzazione per investimenti, manutenzioni delle opere pubbliche e riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico.

  Ermete REALACCI, presidente, avverte che il termine per la presentazione degli emendamenti e ordini del giorno al disegno di legge di bilancio 2017 è fissato alle ore 15 della giornata odierna.

  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame alla seduta di domani, mercoledì 9 novembre.

Decreto-legge 193/2016 – Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.
C. 4110 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite V e VI).
(Seguito esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  Enrico BORGHI (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con osservazione (vedi allegato).

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazione formulata dal relatore.

Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche.
C. 1533-B, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.
(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Samuele SEGONI (Misto-AL-P) relatore, fa presente che la Commissione è chiamata ad esaminare, in sede consultiva, il testo della proposta di legge Mariani C. 1533-B, recante interventi per sostenere gli studi delle scienze geologiche e la ricerca nel medesimo ambito, come risultante dall'approvazione da parte della Camera e dalle successive modifiche apportate dal Senato della Repubblica.
  Ricorda, in proposito, che l'VIII Commissione ha più volte trattato la questione della prevenzione del rischio sismico ed idrogeologico, che rappresenta un problema non solo ambientale ma, per molti aspetti, anche culturale. In ragione delle caratteristiche del nostro territorio e della fragilità che esso dimostra – purtroppo anche di recente – si richiedono infatti maggiore professionalità e competenza, per passare dalla cultura dell'emergenza a quella dell'analisi e della conoscenza di fenomeni che ci costano molto in termini di vite umane, di ripristino delle infrastrutture e di riorganizzazione delle comunità.
  La suddetta proposta di legge – che si prefigge l'obiettivo di rilanciare il ruolo del geologo a tutti i livelli nella comunità tecnico-scientifica nazionale e di contrastare la forte contrazione che la comunità accademica delle scienze geologiche sta subendo da diversi anni – persegue pertanto obiettivi coerenti con l'orientamento emerso su tali problematiche in seno alla stessa Commissione, che nel corso dell'esame in prima lettura aveva espresso un parere favorevole.
  Prima di passare alla sintetica descrizione del contenuto, segnala che gli interventi emendativi del Senato sono di natura prevalentemente finanziaria.
  L'articolo 1, totalmente riscritto dal Senato, dispone che dall'anno 2017 una quota almeno pari a 150.000 euro del Fondo per il finanziamento ordinario delle università statali è destinata a incentivare l'iscrizione di studenti capaci e meritevoli ai corsi di laurea nel campo delle scienze geologiche.
  L'articolo 2, comma 1, come modificato dal Senato, dispone che per il 2016 l'1 per Pag. 131cento del Fondo per la prevenzione del rischio sismico (destinato, tra l'altro, a studi di microzonazione sismica e a interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico) è riservato al finanziamento dell'acquisto, da parte delle università e degli enti pubblici di ricerca, della strumentazione tecnica necessaria per attività di ricerca finalizzate alla previsione e prevenzione dei rischi geologici. Le risorse sono assegnate a seguito di appositi bandi pubblici emanati entro il primo trimestre 2017 dal Dipartimento della protezione civile. Il comma 2 del medesimo articolo non è stato sostanzialmente modificato dal Senato, se non per aggiornare il periodo di validità della previsione e per includere gli enti pubblici di ricerca tra i beneficiari, al pari della disposizione del comma precedente. Ricorda che viene autorizzata una spesa di 1 milione di euro per il 2016 e di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018, da destinare al finanziamento di progetti di ricerca presentati dalle università e dagli enti pubblici di ricerca, finalizzati alla previsione e alla prevenzione dei rischi geologici. Il finanziamento è attribuito a seguito di appositi bandi pubblici emanati, con cadenza annuale, per ciascuno degli anni del triennio, dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
  L'articolo 3, sul quale il Senato non è intervenuto, modifica l'articolo 2, comma 2, lettera b), della legge n. 240 del 2010 al fine di consentire la costituzione dei dipartimenti con un numero minimo di 20 unità tra professori, ricercatori di ruolo e a tempo determinato, purché gli stessi costituiscano almeno l'80 per cento di tutti i professori, ricercatori di ruolo e a tempo determinato dell'università, appartenenti ad una stessa area disciplinare. La disposizione consentirà pertanto la costituzione dei dipartimenti di Scienze della terra che, dall'approvazione della legge n. 240 del 2010, hanno subito una notevolissima riduzione e l'accorpamento con altre discipline non appartenenti alla medesima area disciplinare.
  Ciò premesso, nel ricordare che la proposta di legge in esame è stata oggetto di ampia condivisione da parte delle diverse forze politiche ed è stata approvata all'unanimità tanto alla Camera, in esito all'esame in sede legislativa presso la Commissione di merito, quanto al Senato, rilevato che le modifiche introdotte al Senato nulla ostano al prosieguo dell’iter, propone di formulare una proposta di parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.15.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 717 di giovedì 3 novembre 2016, a pagina 109, prima colonna, terza riga, dopo la parola «REALACCI», devono intendersi aggiunte le seguenti parole: «Interviene la sottosegretaria di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Silvia Velo».