CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 ottobre 2016
709.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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DELIBERAZIONE DI RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 13 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 13.50.

Schema di decreto legislativo recante il testo unico sui servizi pubblici locali di interesse economico generale.
Atto n. 308.
(Rilievi alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 96-ter, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo in oggetto, rinviato nella seduta del 12 ottobre 2016.

  Michele Pompeo META, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso.

  Non essendovi obiezioni così rimane stabilito.

  Paolo GANDOLFI (PD), relatore, comunica che ha elaborato una proposta di parere (vedi allegato 1).
  Essa è strutturata, essenzialmente, in due parti: la prima ha carattere generale, anche al fine di fornire elementi di valutazione alla I Commissione sulla portata complessiva dell'intervento normativo.
  La seconda contiene rilievi e modifiche puntuali al testo del decreto per la parte di specifica competenza della nostra Commissione. Questi appartengono, in linea di massima, a due diverse tipologie: modifiche suggerite dal lavoro svolto in Conferenza Pag. 81unificata che – nella parte ritenuta condivisibile – sottopone all'attenzione della Commissione nonché modifiche emerse nel corso dell'attività istruttoria anche attraverso incontri con soggetti istituzionali e non, compresi rappresentanti delle associazioni di categoria.
  Come è noto, il Consiglio di Stato ha segnalato taluni rilievi con riferimento agli articoli 22, 23, 26, 27 e 35 del testo all'esame. Tuttavia è fondamentale rilevare, ancora una volta, la natura sistematica delle disposizioni introdotte per quel che concerne l'assetto complessivo del trasporto pubblico locale dall'affidamento, al finanziamento, alla gestione sostenibile. Peraltro tra le finalità esplicitate figura l'obiettivo di dettare una disciplina generale organica del settore dei servizi pubblici locali, attraverso un riordino dell'attuale quadro normativo e, in tal senso, gli articoli relativi al trasporto pubblico locale contengono disposizioni di riforma lungamente attese dal settore, in grado di determinarne un decisivo ammodernamento. Altri aspetti significativi riguardano le competenze delle autorità di regolazione nazionali; in particolare tra le nuove funzioni conferite all'Autorità di regolazione dei trasporti nel parere sono indicate opportune modifiche che rafforzino le tutele agli utenti dei servizi in un contesto di esercizio in concorrenza.
  Conclude ricordando come nel testo si dia evidenza e impulso ai piani locali di trasporto, introducendo anche nei piani urbani del traffico una specifica sezione dedicata alla riduzione del traffico veicolare privato.

  Michele Pompeo META, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 13 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 14.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-09757 Tullo: Stato degli adempimenti di quanto previsto nel contratto di programma 2015-2019 da parte di Poste Italiane con particolare riguardo alla digitalizzazione dei servizi offerti e al supporto per la realizzazione dei piani dell'Agenda digitale.

  Paolo COPPOLA (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo. Segnala che sulla base dell'indicatore DESI (Digital Economy and Society Index), che misura la connettività del Paese, e quindi il grado di attuazione dell'agenda digitale, l'Italia risulta essere tra le meno virtuose. L'attività di Poste italiane, sulla base del contratto di programma 2015-2019 che la lega al Ministero dello sviluppo economico quale fornitore del servizio universale postale, potrebbe rivelarsi molto utile per lo sviluppo dell'agenda digitale anche in considerazione degli impegni che il medesimo contratto prescrive in materia di digitalizzazione dei servizi.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). Aggiunge, peraltro, che il Governo non considera quanto svolto finora dal fornitore il massimo sforzo possibile. Ritiene che Poste italiane sia nelle condizioni di poter offrire un impegno più qualificato e decisivo, e il Governo intende essere parte attiva, con gli strumenti a disposizione, per rendere possibile il raggiungimento di più elevati risultati.

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  Paolo COPPOLA (PD), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara soddisfatto dell'intenzione manifestata dal Governo e, pur comprendendo come la burocrazia non aiuti ad arrivare ad accordi con tutte le realtà territoriali interessate, ritiene che qualora Poste italiane si orientasse con decisione a produrre una bozza di accordo che potesse essere presentata ai diversi enti coinvolti ne risulterebbe facilitata la procedura di adesione all'accordo medesimo a beneficio di tutti.

5-09758 De Lorenzis: Problematiche relative ai costi delle operazioni di costruzione della rete a banda larga fissa di Enel e iniziative volte ad evitare che questi ricadano nel costo delle bollette elettriche.

  Davide CRIPPA (M5S) chiede, in accordo con il presentatore, di sottoscrivere l'interrogazione in titolo e la illustra. Rileva, innanzi tutto, che la sostituzione dei vecchi contatori e le specifiche tecniche di quelli nuovi, decise dall'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico con la delibera 87/2016, avverrà in più di 30 milioni di abitazioni per un'operazione dal costo complessivo di 30 miliardi di euro, con modalità di definizione e di riconoscimento dei costi ancora nella fase di consultazione ma certamente a carico dei consumatori finali attraverso un onere aggiuntivo in bolletta.
  Ricorda che, nel contempo, Enel prevede la realizzazione, attraverso varie fasi da rilasciare in sequenza, di una rete di telecomunicazioni in fibra ottica.
  Sulla base di quanto detto segnala il pericolo che il costo finale delle operazioni di costruzione della rete a banda larga fissa da parte di Enel possa ricadere in tutto o in parte nel costo delle bollette elettriche. Per tali motivi chiede al Governo di conoscere quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per garantire che tale eventualità sia scongiurata.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Davide CRIPPA (M5S), replicando in qualità di cofirmatario, si dichiara insoddisfatto della risposta del Governo in quanto si rinvia la problematica ad un'azione dell'autorità regolatoria ove proprio la recente storia delle sue decisioni non possono dirsi abbiano rafforzato un sistema soddisfacente. Segnala, inoltre, che i sistemi di misurazione utilizzati attualmente non garantiscono una perfetta taratura. Temendo che la sostituzione dei contatori possa rappresentare l'occasione per ottenere dei sussidi in forma indiretta, conclude si interroga se i dati relativi al consumo passeranno attraverso la nuova fibra ottica o per la rete degli attuali contatori.

  Michele Pompeo META, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.15.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 708 del 12 ottobre, a pagina 99, seconda colonna, undicesima riga, deve leggersi: «approva gli emendamenti 3.1000, 4.1000,» in luogo di: «approva gli emendamenti 3.100, 4.1000,».

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