CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 11 ottobre 2016
707.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
COMUNICATO
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  Martedì 11 ottobre 2016. — Presidenza del presidente Roberto FICO.

  La seduta comincia alle 13.30.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Roberto FICO, presidente, comunica che ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del Regolamento della Commissione, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata mediante l'attivazione del sistema audiovisivo a circuito chiuso.

Disposizioni in materia di comunicazione politica, tribune, messaggi autogestiti e informazione della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale in relazione alla campagna per il referendum popolare confermativo indetto per il giorno 4 dicembre 2016 (relatori Verducci e Crosio).
(Seguito dell'esame e conclusione).

  Roberto FICO, presidente, ricorda che nella seduta dello scorso 5 ottobre si è aperta la discussione generale e che i relatori hanno presentato una riformulazione del testo in esame (vedi allegato 1), che tiene conto di alcune delle proposte emendative pervenute (vedi allegato 2).
  Dà quindi la parola al senatore Verducci, e poi al senatore Crosio per l'intervento in replica.

  Il senatore Francesco VERDUCCI, relatore, nel ringraziare i colleghi intervenuti e quelli che hanno presentato proposte emendative per il contributo fornito al miglioramento del testo della delibera in esame, sottolinea l'impegno della società Pag. 170concessionaria per il rafforzamento dell'offerta informativa su un tema così importante qual è quello del prossimo referendum costituzionale.
  Ricorda che la delibera in esame riproduce sostanzialmente il testo di precedenti provvedimenti adottati da questa Commissione in materia di referendum e in particolare quella approvata per la campagna referendaria dello scorso 17 aprile, a cui sono state apportate alcune modifiche significative che tengono conto della natura del referendum che si svolgerà il prossimo 4 dicembre.
  In relazione al testo riformulato all'esame, precisa che all'articolo 6, comma 1, accogliendo l'osservazione del collega Peluffo, è stato stabilito che la durata di ciascun confronto sia di almeno venti minuti anziché di trenta, come indicato nel testo presentato lo scorso 29 settembre.
  Con riferimento alle osservazioni del collega D'Ambrosio Lettieri che aveva evidenziato come il comma 2 dell'articolo 11 non definisse alcuna procedura, ha ritenuto, d'accordo con il collega Crosio, di dover mantenere la formulazione originaria che, secondo una prassi ormai consolidata, ha fino a oggi consentito di risolvere tempestivamente i problemi applicativi e di interpretazione delle delibere in materia referendaria ed elettorale. Sottolinea che il testo riformulato accoglie altresì le proposte emendative Lupi, Bonaiuti 1.2; D'Ambrosio Lettieri 4.1 e Gasparri 4.2; Lupi, Bonaiuti 5.9; D'Ambrosio Lettieri 7.4; Lupi, Bonaiuti 8.5 e Peluffo 8.9. Precisa infine che le proposte emendative Peluffo 5.16 e Gasparri 8.3 sono state accolte in un testo riformulato dai relatori.

  Il senatore Jonny CROSIO, relatore, ritiene che sia prioritario approvare quanto prima il testo in esame, così da porre fine alla situazione attuale. Evidenzia inoltre come vi siano state alcune proposte emendative, come, ad esempio quella Gasparri 8.3, di cui si è discusso approfonditamente con il collega Verducci, che sono state ritenute meritevoli di essere recepite, al pari di altre presentate dal senatore D'Ambrosio Lettieri.

  Roberto FICO, presidente, dichiara chiusa la discussione generale e dà la parola al senatore D'Ambrosio Lettieri perché illustri le proprie proposte emendative.

  Il senatore Luigi D'AMBROSIO LETTIERI (CoR), pur apprezzando lo sforzo di sintesi compiuto dai relatori, è del parere che nella riformulazione della delibera restino ancora numerosi punti controversi. In tal senso, desidera richiamare l'attenzione dei colleghi sulle proprie proposte emendative 0.9, 3.1 e 3.8. Quanto al comma 2 dell'articolo 11 ritiene che debba essere meglio coordinato con le previsioni di cui agli articoli 3, comma 4, e 4, comma 2, visto che le modalità cui essi fanno riferimento non trovano alcun riscontro nel succitato comma 2.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL XVII), nel prendere atto che vi è stato un sostanziale accoglimento della sua proposta emendativa 8.3, chiede che i relatori recepiscano anche il sorteggio in essa contenuto, al fine di stabilire in via preliminare l'alternanza delle presenze nei programmi di informazione il cui format non preveda il contraddittorio.
  È inoltre dell'avviso che sarebbe utile recepire nella delibera anche le proposte emendative D'Ambrosio Lettieri 3.1 e Gasparri 3.2, che prevedono l'inserimento tra i soggetti legittimati alle trasmissioni anche dei delegati di ciascun quinto dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica firmatari della richiesta di referendum, nonché dei promotori della raccolta delle firme che non siano delegati dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica.

  Il senatore Luigi D'AMBROSIO LETTIERI (CoR) segnala che la propria proposta emendativa 3.1 riproduce quanto già previsto nella delibera approvata dall'Agcom la scorsa settimana, che ha inserito tra i soggetti legittimati alle trasmissioni anche i delegati di ciascun quinto dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica firmatari della richiesta.

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  Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD), nell'esprimere apprezzamento per l'eccellente lavoro svolto congiuntamente dai relatori, ritiene che il testo riformulato sia sufficientemente equilibrato e chiede che i colleghi firmatari indichino specificatamente le proposte emendative che intendono far votare.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL XVII) chiede che siano messe in votazione le sue proposte emendative 3.2 e 8.3 e ritira le proposte 3.4, 3.6, 4.4, 5.2, 5.7, 5.12, 6.1, 8.2.

  Il deputato Maurizio LUPI (AP), concordando sul lavoro svolto dai relatori, auspica che la delibera in esame sia approvata all'unanimità. Ribadisce la necessità che il servizio pubblico debba compiere il massimo sforzo possibile per informare i cittadini italiani sul contenuto del referendum. Invita i relatori a valutare le proposte emendative 3.1 e 3.2 che tengono conto di quanto già previsto nella delibera adottata dall'Agcom. Ritira la propria proposta emendativa 7.2.

  La deputata Mirella LIUZZI (M5S), nel condividere la necessità che la delibera in esame sia approvata sollecitamente, ricorda che la propria proposta emendativa 3.9 è volta ad evitare che un soggetto politico sia rappresentato due volte nell'ambito di una stessa trasmissione di comunicazione politica, vanificando così il senso stesso della distinzione tra soggetti politici e organismi della società civile. Il problema si pone, in particolare, con riguardo alla pluralità di comitati costituitisi o che si stanno costituendo in favore dell'una o dell'altra posizione e al cui interno vi sono parlamentari in carica.

  Il deputato Nicola FRATOIANNI (SI-SEL) sottolinea di aver inviato nella mattinata di ieri proprie proposte emendative, che non risultano tuttavia essere presenti nel fascicolo predisposto per la seduta odierna.

  Roberto FICO, presidente, fa presente che dai controlli effettuati tali proposte non risultano essere pervenute agli uffici.

  Il senatore Jonny CROSIO, relatore, dichiara di condividere le proposte emendative 3.1 e 3.2 dei colleghi D'Ambrosio Lettieri e Gasparri, che ricalcano una previsione contenuta nel testo adottato dall'Agcom, nonché la proposta emendativa del senatore Gasparri 8.3, contenente la previsione di un sorteggio per l'alternanza delle presenze delle forze politiche invitate in programmi informativi in cui non sia previsto contraddittorio. Chiede alla collega Liuzzi di riformulare la sua proposta emendativa 3.9, in modo da adeguarla alla illustrazione testé fornita.

  Roberto FICO, presidente, invita i relatori ad esprimere il parere sulle proposte emendative presentate.

  Il senatore Francesco VERDUCCI, relatore, con riferimento alla proposta emendativa del senatore D'Ambrosio Lettieri 11.1, pur apprezzandone la formulazione, è tuttavia dell'avviso che sia preferibile mantenere il testo che fino ad oggi ha consentito alla presidenza, sentito l'Ufficio di presidenza, di risolvere tempestivamente i problemi interpretativi e applicativi delle delibere in materia elettorale e referendaria. In relazione alla proposta emendativa Gasparri 8.3 ritiene che sia stato accolto quanto era possibile, peraltro aggiungendo il tema della parità di trattamento. Conferma la propria contrarietà all'ipotesi di introdurre il sorteggio per i programmi di informazione senza contraddittorio.
  Circa l'emendamento Liuzzi 3.9, è del parere che esso determini un restringimento della facoltà di partecipazione alle trasmissioni di comunicazione politica rispetto ad un regolamento che ha invece inteso garantire a tutti i soggetti interessati la possibilità di intervenire. Quanto poi alle proposte emendative 3.1 e 3.2, ferma restando la necessità di garantire un adeguato rilievo al Comitato promotore che ha raccolto le 500 mila firme, si dichiara disponibile a valutare la possibilità di inserire tra i soggetti legittimati alle trasmissioni anche i delegati di ciascun quinto dei componenti della Camera dei Pag. 172deputati e del Senato della Repubblica firmatari della richiesta di referendum.

  Il senatore Luigi D'AMBROSIO LETTIERI (CoR), si dichiara disponibile a ritirare tutte le proposte emendative di cui è firmatario qualora il relatore dovesse accogliere le proposte 3.1, che andrebbe poi coordinata con quanto stabilito all'articolo 5, e 5.10.

  Il senatore Francesco VERDUCCI, relatore, nel precisare che le proposte emendative 3.1 e 3.2 non possono essere recepite nella loro interezza, conferma la propria disponibilità ad accoglierle nel senso di inserire tra i soggetti legittimati solo i delegati di ciascun quinto dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica firmatari della richiesta di referendum.

  Il deputato Renato BRUNETTA (FI-PdL) precisa che le prime proposte referendarie sottoposte all'esame dell'ufficio centrale della Corte di cassazione sono state quelle presentate dai delegati che avevano raccolto le firme in Parlamento come previsto dall'articolo 138, secondo comma, della Costituzione. Rivendica quindi la piena dignità di queste richieste di referendum con quella promossa dal Comitato che ha raccolto le 500 mila firme tra i cittadini.

  Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD) richiama i colleghi sulla necessità che, dato l'imminente inizio delle votazioni in Assemblea alla Camera, si proceda ad una riformulazione del testo da parte dei relatori, ovvero qualora i colleghi insistano nella richiesta di votare i propri emendamenti, si aggiorni la seduta a domani.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL XVII) chiede se i relatori concordano sulla possibilità che l'emendamento 3.2 possa essere riformulato nel senso di inserire tra i soggetti legittimati soltanto i delegati di ciascun quinto dei componenti di ciascuna Camera.

  Il senatore Francesco VERDUCCI, relatore, nel sottolineare che il testo in esame è il frutto di un lavoro svolto congiuntamente con il collega Crosio, dichiara la propria disponibilità a riformulare l'articolo 3 nel senso precisato dal senatore Gasparri.

  Il senatore Jonny CROSIO, relatore, nel segnalare che il lavoro fin qui svolto è una buona sintesi tra le diverse posizioni manifestatesi in Commissione, ritiene che la proposta formulata dal collega Gasparri sia ragionevole anche per la necessità di approvare quanto prima il regolamento in esame.

  Il senatore Francesco VERDUCCI, relatore, nel ringraziare tutti i colleghi, presenta quindi insieme con il collega Crosio il testo ulteriormente riformulato della delibera (vedi allegato 3), che accoglie le proposte emendative 3.1 e 3.2 nel senso di includere tra i soggetti legittimati alle trasmissioni anche i delegati di ciascun quinto dei componenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica firmatari della richiesta di referendum, ai sensi degli articoli 138 della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352. Fa altresì presente di aver anche proceduto al coordinamento meramente formale di tale modifica con le previsioni di cui agli articoli 3, commi 2, 3 e 4, 5, comma 1, e 6.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL XVII) ritira le proprie proposte emendative 3.2 e 8.3.

  Il senatore Luigi D'AMBROSIO LETTIERI (CoR) ritira le proprie proposte emendative 0.1, 0.2, 0.3, 0.4, 0.5, 1.1, 2.1, 2.2, 2.3, 3.1, 3.3, 3.5, 3.7, 3.8, 3.10, 3.11, 3.12, 4.3, 4.5, 4.6, 5.1, 5.3, 5.4, 5.5, 5.6, 5.8, 5.10, 5.11, 5.13, 5.14, 5.15, 5.17, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5, 7.1, 7.3, 8.1, 8.4, 8.6, 8.7, 8.8, 10.1, 11.1 e 12.1.

  La deputata Mirella LIUZZI (M5S) chiede che sia votata la propria proposta emendativa 3.9.

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  Il senatore Francesco VERDUCCI, relatore, esprime il proprio parere contrario.

  Roberto FICO, presidente, pone in votazione la proposta emendativa Liuzzi 3.9.

  La Commissione respinge.

  Roberto FICO, presidente, prima di porre in votazione lo schema di delibera ulteriormente riformulata dai relatori chiede se vi sono interventi per dichiarazione di voto.

  Il deputato Nicola FRATOIANNI (SI-SEL) dichiara il suo voto favorevole, ancorché esprima rammarico per la mancata ricezione delle proprie proposte emendative.

  Il deputato Vinicio Giuseppe Guido PELUFFO (PD) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo.

  La deputata Mirella LIUZZI (M5S) dichiara il voto favorevole del Movimento 5 Stelle.

  Il deputato Maurizio LUPI (AP) preannuncia il voto favorevole del gruppo AP.

  Il senatore Maurizio GASPARRI (FI-PdL XVII) dichiara il voto favorevole del proprio gruppo.

  Il deputato Giorgio LAINATI (Misto-ALA-MAIE), nel ringraziare i relatori per il lavoro svolto, preannuncia il voto favorevole della propria componente.

  Il senatore Jonny CROSIO, relatore, dichiara il proprio voto favorevole.

  Il senatore Luigi D'AMBROSIO LETTIERI (CoR) preannuncia la propria astensione.

  Il deputato Renato BRUNETTA (FI-PdL), in relazione alla delibera che la Commissione si appresta a votare, si domanda se non fosse stato più corretto che la Rai ne avesse atteso l'approvazione e quindi l'entrata in vigore, prima di invitare nuovamente questa sera il Presidente del Consiglio dopo la sua partecipazione ad un altro programma Rai domenica scorsa.

  Roberto FICO, presidente, chiede di essere autorizzato a procedere al coordinamento formale del testo.
  Pone quindi in votazione lo schema di delibera ulteriormente riformulata dai relatori recante «Disposizioni in materia di comunicazione politica, tribune, messaggi autogestiti e informazione della società concessionaria del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale in relazione alla campagna per il referendum popolare confermativo indetto per il giorno 4 dicembre 2016».

  La Commissione approva.

Comunicazioni del presidente.

  Roberto FICO, presidente, comunica che sono pubblicati in allegato, ai sensi della risoluzione relativa all'esercizio della potestà di vigilanza della Commissione sulla società concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo, approvata dalla Commissione il 18 marzo 2015, i quesiti dal n. 494/2405 al n. 497/2412, per i quali è pervenuta risposta scritta alla Presidenza della Commissione (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 14.25.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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