CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 5 ottobre 2016
703.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta per le autorizzazioni
COMUNICATO
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DELIBERAZIONI IN MATERIA D'INSINDACABILITÀ

  Mercoledì 5 ottobre 2016. — Presidenza del Presidente Ignazio LA RUSSA.

  La seduta comincia alle 14.

Richiesta avanzata da Guido Crosetto, deputato all'epoca dei fatti, nell'ambito del procedimento penale pendente nei suoi confronti presso il tribunale di Roma (n. 4283/13 RGNR – n. 1084/15 RG GIP), anche ai fini della valutazione del rispetto della procedura prevista dalla legge n. 140 del 2003.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Giunta riprende l'esame della richiesta in titolo, rinviato da ultimo il 21 settembre 2016.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, avverte che, come stabilito nella seduta del 21 settembre scorso, la Giunta torna oggi ad esaminare il merito dell'istanza di insindacabilità presentata da Guido Crosetto.
  Ricorda che nella riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 14 settembre scorso si è stabilito che l'esame dell'istanza in titolo si concluderà entro il prossimo 19 ottobre.
  Quanto allo stato del procedimento, ricorda altresì che l'interessato è stato audito e che il relatore ha ricostruito dettagliatamente la fattispecie concreta, evidenziandone le peculiarità che la rendono per molti verso un «caso inedito» rispetto alla giurisprudenza di questa Giunta ed anche a quella della Corte costituzionale in materia. Il relatore, inoltre, ha svolto talune considerazioni giuridiche meritevoli di ampia riflessione.
  Dà quindi la parola al relatore.

  Gianfranco Giovanni CHIARELLI (Misto-CR), relatore, nel riportarsi integralmente alla propria relazione illustrata nella seduta dell'11 maggio 2016, si riserva di formulare una proposta all'esito del dibattito. Invita quindi i colleghi ad intervenire sul merito della questione di insindacabilità.

  Mariano RABINO (Misto) ritiene che, per avere un quadro più completo della questione, sia necessario acquisire il provvedimento con il quale il Consiglio superiore della magistratura ha archiviato il procedimento intentato nei confronti del querelante per fatti che successivamente sono stati oggetto delle dichiarazioni dell'onorevole Crosetto.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, ritiene che il provvedimento cui fa riferimento il Pag. 7collega Rabino non sia rilevante ai fini dell'esame della Giunta e che, comunque, sarebbe opportuno verificare se esso non sia già presente nei fascicoli trasmessi dal Tribunale di Roma. Osserva, inoltre, che sarebbe tecnicamente difficile riuscire a configurare una richiesta di integrazione istruttoria della Giunta che sia rivolta direttamente al Consiglio superiore della Magistratura, per quanto una simile iniziativa potrebbe in ipotesi trovare la propria base giuridica nel principio di leale cooperazione tra gli organi dello Stato. La richiesta di integrazione istruttoria, ove necessaria, potrebbe eventualmente essere rivolta solo all'autorità giudiziaria presso la quale pende il giudizio nei confronti di Guido Crosetto e presso la quale la documentazione in questione potrebbe essere stata depositata dal querelante o essere stata altrimenti acquisita.
  Nel merito, sottopone alla Giunta due questioni, invitando i colleghi ad esprimersi sulle stesse, eventualmente anche nella prossima seduta.
  Ricorda, anzitutto, come l'interessato assuma di avere semplicemente riferito, nel corso di una trasmissione televisiva, ciò che poco prima era accaduto nell'Assemblea della Camera dei deputati, sia pure con qualche naturale e limitata modifica. Occorre, dunque, stabilire se in questo caso le dichiarazioni del deputato siano coperte da insindacabilità.
  Ritiene, inoltre, che il concetto di fumus persecutionis costituisca la ratio alla base dell'intero articolo 68 della Costituzione e che, quindi, assuma rilevanza anche nell'ambito delle questioni in materia di insindacabilità. Si domanda, quindi se, con riferimento al caso specifico, non possa ravvisarsi tale fumus nel comportamento del giudice che per due volte abbia ignorato l'eccezione di insindacabilità sollevata in giudizio dal parlamentare.

  Gianfranco Giovanni CHIARELLI (Misto-CR), relatore, considera pertinente la richiesta del collega Rabino.

  Anna ROSSOMANDO (PD) rileva come il provvedimento cui faceva riferimento il collega Rabino sia menzionato tra gli allegati alla querela, ma ritiene che non sia essenziale ai fini dell'esame della Giunta, essendo sufficienti le indicazioni contenute nella querela stessa. In ogni caso, ove tale documento non fosse rinvenibile nella documentazione già trasmessa dall'autorità giudiziaria, e si ritenesse di doverlo acquisire, l'eventuale richiesta di integrazione documentale andrebbe indirizzata all'autorità giudiziaria e non certo al Consiglio superiore della magistratura.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, in considerazione della richiesta dell'onorevole Rabino, condivisa dal relatore, si riserva di verificare se il documento in questione sia già presente agli atti, prima che si proceda eventualmente ad una formale richiesta di integrazione istruttoria nei confronti dell'autorità giudiziaria procedente.

  La Giunta concorda.

  Ignazio LA RUSSA, Presidente, rinvia il seguito dell'esame.

  La seduta termina alle 14.20.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI