CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 22 settembre 2016
697.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
Pag. 82

INTERROGAZIONI

  Giovedì 22 settembre 2016. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 14.50.

5-06958 Vico: Stato di avanzamento del piano di smantellamento e mantenimento in sicurezza dei siti nucleari.
5-06976 Benamati: Operatività della società Sogin Spa.

  Guglielmo EPIFANI (PD), presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Gianluca BENAMATI (PD) dichiara di aver sottoscritto l'interrogazione Vico 5-06958.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gianluca BENAMATI (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo. Rileva, d'altra parte, che si tratta di interrogazioni abbastanza risalenti nel tempo nelle quali si sottolineavano le difficoltà di gestione della Sogin nonché le criticità relative allo svolgimento delle funzioni ad essa attribuite in relazione allo smantellamento dei siti nucleari e alle attività connesse all'individuazione del sito per il deposito nazionale delle scorie.
  Sulla base degli elementi oggi forniti dal Governo ritiene si possano considerate superate le diatribe interne alla società che è stata causa di una situazione di perdurante malessere dell'azienda e ha provocato ritardi nelle attività. Sollecita quindi il Governo a seguire con attenzione Pag. 83l'aggiornamento dei programmi di lavoro relativi al decommissioning e alla realizzazione del deposito nazionale.

5-07048 Crivellari: Stato dell’iter autorizzativo dell'impianto di stoccaggio di combustibili minerali in località Vai da Rio di Chioggia.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Diego CRIVELLARI (PD), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del Governo e sottolinea la forte preoccupazione espressa a livello locale a causa del forte impatto ambientale sull'ecosistema lagunare e nell'area residenziale ad alta densità abitativa che potrebbero derivare dall'ipotesi di ampliamento dell'impianto di stoccaggio di Chioggia, che è una città con più di 50 mila abitanti. Al riguardo, ritiene vi sia stata da parte delle amministrazioni coinvolte e da parte del Governo una forte sottovalutazione anche per quanto riguarda la sicurezza dell'impianto medesimo, sollecita un'ulteriore riflessione relativamente a un territorio il cui valore è legato al turismo e all'attività della pesca.

  Guglielmo EPIFANI (PD), presidente, si unisce alle considerazioni svolte dal collega interrogante ed invita il Governo alla massima cura nella valutazione degli interessi in campo.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI, ad integrazione della risposta già fornita, sottolinea che sono stati minuziosamente ricostruiti tutti i passaggi previsti dalla normativa proprio come segno di condivisione delle preoccupazioni della popolazione di Chioggia. Assicura che si farà parte attiva nel rappresentare la comprensibile preoccupazione esposta e ribadisce che il Governo presterà la massima attenzione nel valutare la correttezza nello svolgimento dei procedimenti autorizzativi previsti.

5-09013 Carra: Problematiche relative alle concessioni della rete gas.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Marco CARRA (PD), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita per la tempestività con cui è stata resa. In proposito, chiede ulteriori chiarimenti sui termini relativi alla eventuale rinegoziazione delle condizioni della concessione.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI ribadisce che in nessun caso il gestore ha la facoltà di interrompere o modificare unilateralmente il rapporto di concessione in essere. Ritiene che tale circostanza possa garantire al meglio gli interessi dei Comuni che hanno sempre la possibilità di rinegoziare la fase di transizione. Il concessionario, in costanza di contratto, deve quindi continuare a versare il canone pattuito. Ciò premesso nulla impedisce al comune e al concessionario, se la gara ha concluso il periodo naturale, di rinegoziare la fase di transizione.

  Marco CARRA (PD), alla luce di questa ulteriore precisazione, si dichiara pienamente soddisfatto della risposta.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

Pag. 84