CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 2 agosto 2016
683.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e II)
COMUNICATO
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INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente della II Commissione Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 14.20.

Indagine conoscitiva sulla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio – Attuare l'Agenda europea sulla sicurezza per combattere il terrorismo e preparare il terreno per l'Unione della sicurezza. (COM(2016) 230 final).
(Deliberazione).

  Donatella FERRANTI, presidente della II Commissione, sulla base di quanto convenuto dagli uffici di presidenza, integrati dai rappresentanti dei gruppi delle Commissioni I e II nella riunione congiunta del 19 luglio scorso ed essendo stata acquisita l'intesa con la Presidente della Camera ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, propone lo svolgimento di un'indagine conoscitiva, ai sensi dell'articolo 79, comma 5, del Regolamento, in relazione alla Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio europeo e al Consiglio – Attuare l'Agenda europea sulla sicurezza per combattere il terrorismo e preparare il terreno per l'Unione della sicurezza (COM(2016) 230 final).
  Fa presente, quindi, che, nel corso dell'indagine conoscitiva, che si concluderà il 20 settembre 2016, le Commissioni procederanno alle audizioni del Commissario europeo per le migrazioni, gli affari interni e la cittadinanza, Dimitris Avramopoulos, del Ministro dell'interno, Angelino Alfano, Pag. 4del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Marco Minniti, del Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti e del Presidente dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro.

  Le Commissioni approvano la proposta della presidente della II Commissione.

  La seduta termina alle 14.25.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 2 agosto 2016. — Presidenza del presidente della II Commissione, Donatella FERRANTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la semplificazione e la pubblica amministrazione Angelo Rughetti.

  La seduta comincia alle 14.25.

Schema di decreto legislativo recante il codice della giustizia contabile.
Atto n. 313.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 19 luglio 2016.

  Donatella FERRANTI, presidente, dopo aver fatto presente che è stato trasmesso alle Commissioni I e II il parere espresso dalla Corte dei Conti sullo schema di decreto legislativo in esame in data 21 luglio, avverte di aver presentato insieme al relatore per la I Commissione, il presidente Andrea Mazziotti Di Celso, una proposta di parere (vedi allegato 1). Avverte che il gruppo Movimento 5 Stelle (vedi allegato 2) e la componente AL-Possibile hanno presentato due proposte alternative di parere (vedi allegato 3).

  Alfonso BONAFEDE (M5S) interviene per illustrare la proposta alternativa di parere presentata dal suo gruppo, soffermandosi sui tre punti ritenuti di maggior rilievo. Il primo riguarda l'obbligo di motivazione di ogni atto del pubblico ministero, previsto dall'articolo 5, che oltre ad appesantire la procedura comporta il rischio di svelare alle pubbliche amministrazioni sottoposte ad indagini le strategie del parte pubblica. Ritiene, quindi, che la predetta obbligatorietà debba essere soppressa.
  Il secondo punto si riferisce alla mancata previsione dell'obbligatorietà dell'azione erariale, che rappresenta, invece, un irrinunciabile strumento per verificare il corretto impiego delle risorse pubbliche. A suo parere occorrerebbe sancire tale principio e sopprimere la previsione della possibilità di rinunziare al processo.
  Ultimo punto riguarda la speciale disciplina della prescrizione, che è in contrasto con i principi generali in materia civilistica in potenziale danno del pubblico erario, in quanto, rispetto all'articolo 2943 c.c. che prevede espressamente che la prescrizione ricominci a decorrere dall'inizio del momento del fatto interruttivo, lo schema di decreto prevede che a seguito dell'interruzione sia consentito un periodo massimo supplementare di due anni in aggiunta al termine quinquennale di prescrizione. Anche in tal caso è necessario modificare il testo.

  Donatella FERRANTI presidente e relatrice per la II Commissione, dopo aver fatto presente che la proposta di parere riprende in quasi tutta la sua interezza il parere della Corte dei Conti e, in massima parte, le osservazioni dell'Associazione magistrati della Corte dei Conti, che peraltro sotto diversi profili coincidono con quelle della Corte dei Conti, si sofferma sulle questioni evidenziate dal deputato Bonafede, rilevando come in relazione all'obbligatorietà della motivazione sia stata preferita una scelta mediana, proposta dalla Corte dei Conti, volta ad escludere la motivazione degli atti del pubblico ministero meramente interlocutori. Per quanto attiene alla discrezionalità dell'azione erariale, rileva che nella proposta di parere si Pag. 5prevede che si debba sancire nel testo il principio di obbligatorietà di tale azione, riservandosi comunque in relazione alla questione della rinunzia al processo. In merito alla prescrizione, sottolinea come lo schema di decreto sul punto sia conforme ai principi di delega. Osserva, inoltre, che non sono irragionevoli eventuali divergenze tra le discipline che regolano la prescrizione del risarcimento del danno a seconda che si tratti di danno erariale o danno civilistico, in quanto si tratta di situazioni diverse tra loro.
  Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

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