CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 luglio 2016
682.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 28 luglio 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 11.30.

  Maurizio BERNARDO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-09080 Sandra Savino: Iniziative per risolvere le problematiche di Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza.

  Dino SECCO (FI-PdL) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

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  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Dino SECCO (FI-PdL) ringrazia il Viceministro per la risposta, rilevando come l'interrogazione intenda affrontare la gravissima problematica degli oltre 200.000 azionisti di Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza, i quali, nel giro di pochissimo tempo, hanno visto azzerare il valore dei loro investimenti in tali banche, perdendo in tal modo i risparmi di una vita. Rispetto a tale vicenda emerge con tutta evidenza la lontananza dello Stato, del Governo e della classe politica rispetto ai problemi dei cittadini e si ha l'impressione che non sia stata adottata alcuna misura per tutelare i predetti 200.000 azionisti.
  Chiede quindi che si pongano in essere iniziative per fare in modo che classe politica rappresenti effettivamente gli interessi dei cittadini, invitando pertanto il Governo a dedicare particolare attenzione a tale questione.

5-09160 Fregolent: Applicazione alle unioni civili tra persone dello stesso sesso delle agevolazioni tributarie per l'acquisto di mobili previste in favore delle giovani coppie.

  Silvia FREGOLENT (PD) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Silvia FREGOLENT (PD) si dichiara soddisfatta della risposta fornita.

5-09161 Gebhard: Inclusione nell'indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata degli indirizzi PEC dei tributaristi.

  Ignazio ABRIGNANI (Misto-ALA-MAIE) rinuncia a illustrare l'interrogazione, di cui è cofirmatario.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Ignazio ABRIGNANI (Misto-ALA-MAIE) evidenzia innanzitutto come la sua interrogazione intenda sottoporre al Governo la situazione di forte diseguaglianza in cui opera la categoria dei tributaristi, a causa della disciplina recata dal decreto legislativo n. 82 del 2005 il quale, prevedendo l'istituzione dell'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica (INI-PEC), ha stabilito che esso fosse realizzato partendo dagli elenchi di indirizzi costituiti presso le imprese e gli ordini o collegi professionali, così escludendo l'inserimento degli indirizzi di cui sono titolari altre categorie di professionisti non iscritti in albi o elenchi, quali, appunto, i tributaristi.
  Nel rammentare la recente introduzione del sistema di notifica degli atti di riscossione inviati dalla società Equitalia a imprese e professionisti esclusivamente tramite PEC, ritiene necessario un intervento del Governo in tale ambito al fine di riequilibrare concretamente, al di là delle dichiarazioni di principio, tale situazione, ponendo sullo stesso piano i tributaristi, la cui categoria è inserita tra le professioni non ricomprese in ordini o collegi ai sensi della legge n. 4 del 2015, e gli altri professionisti iscritti in albi professionali.
  Rammenta come alla predetta questione sia stata già trovata idonea soluzione dell'Agenzia delle entrate, la quale a fronte di protocolli d'intesa stipulati in tal senso, attinge gli indirizzi PEC dagli elenchi inviati dalle associazioni dei tributaristi.
  Nel ringraziare quindi il Viceministro per l'apertura di principio espressa nella sua risposta, auspica che essa possa tradursi in un impegno fattivo del Governo a trovare una soluzione alla questione posta dalla sua interrogazione, a tutela, in primo luogo, di coloro che si rivolgono all'assistenza e alla consulenza dei predetti professionisti.

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5-09281 Paglia: Dati circa i crediti deteriorati della banca Monte dei Paschi di Siena relativi a mutui, crediti chirografari e crediti fondiari, nonché circa le obbligazioni subordinate emesse dalla stessa banca.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) si dichiara insoddisfatto della risposta, la quale non fornisce alcune informazioni di dettaglio richieste dall'interrogazione, in particolare per quanto riguarda la componente immobiliare dei crediti in sofferenza di MPS e la localizzazione delle obbligazioni subordinate emesse dallo stesso gruppo MPS, segnatamente per quanto riguarda la ripartizione tra obbligazioni sottoscritte da soggetti italiani e quelle sottoscritte da soggetti esteri, nonché per quanto concerne la ripartizione tra obbligazioni sottoscritte da operatori istituzionali e obbligazioni sottoscritte da soggetti retail. Ritiene infatti che tali dati non siano coperti da vincoli di riservatezza, e siano, in parte, già state rese pubbliche da organi di stampa.
  Chiede pertanto al Governo di svolgere un ulteriore approfondimento in merito, possibilmente fornendo tali dati entro la prossima settimana. Sottolinea infatti la rilevanza di tali informazioni per comprendere, da un lato, le ricadute sociali delle attività di recupero dei crediti in sofferenza e, dall'altro, la distribuzione delle perdite che dovessero verificarsi sulle obbligazioni subordinate del gruppo MPS.

5-09282 Ruocco: Attuazione della delega per il riordino degli incentivi fiscali in favore delle imprese marittime.

  Carla RUOCCO (M5S) rinuncia a illustrare la propria interrogazione.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Carla RUOCCO (M5S) rileva come la risposta fornita dimostri che la soluzione rispetto alla tematica evidenziata dall'interrogazione sia ancora di là da venire, mancando quindi un segnale chiaro nei confronti di un settore che aspetta misure urgenti per incentivare la crescita occupazionale e industriale del Paese.
  Si dichiara quindi solo molto parzialmente soddisfatta della risposta stessa, riservandosi di sollecitare ulteriormente il Governo a passare dalle intenzioni ai fatti concreti.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 11.50.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 28 luglio 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 11.50.

5-08252 Cariello: Iniziative per rendere più sicuro il meccanismo di concessione delle attività di riscossione dei tributi provinciali e comunali.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Francesco CARIELLO (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta.
  Ritiene infatti che la vicenda richiamata dalla sua interrogazione in relazione alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Bari nei confronti della società CE.R.IN. s.r.l., esercente l'attività Pag. 30di riscossione ed accertamento dei tributi per il comune di Bitonto e per altri comuni della provincia di Bari, debba essere oggetto di più approfondita valutazione da parte del Governo sotto molteplici punti di vista.
  In primo luogo evidenzia infatti come, in occasione di operazioni di scissione e fusione, il Ministero dell'economia e delle finanze, a cui fa capo, tramite il Dipartimento delle finanze, il procedimento autorizzatorio di tali operazioni, debba assicurare, in conformità ai requisiti di capitale stabiliti dalla normativa in materia di iscrizione all'albo delle società abilitate a effettuare accertamento e riscossione dei tributi, un'attenta verifica circa l'impatto di tali operazioni societarie sulla solidità patrimoniale delle società stesse.
  Inoltre sottolinea come, diversamente da quanto sembra doversi supporre dalla risposta del Viceministro, il danno erariale arrecato ai comuni coinvolti, ai quali sono state sottratte somme derivanti dalle attività di riscossione per circa 4 milioni di euro, non costituisce un'opinione degli interroganti, ma sia stato già accertato dalla Corte dei Conti e sia ad oggi oggetto di indagini da parte della magistratura.
  Sotto altro profilo, ritiene irragionevole che, in occasione dell'accertamento di gravi irregolarità, la sospensione dall'iscrizione all'Albo delle società concessionarie sia disposta solo nei confronti della singola società coinvolta, essendo evidente che il venir meno del requisito dell'onorabilità debba essere correlato alle persone fisiche coinvolte e, quindi, esteso a tutte le società di cui esse risultino titolari.
  In tale ambito ricorda inoltre di aver già sottoposto al Ministero dell'economia e delle finanze altri casi analoghi, relativi a reiterate violazioni degli obblighi stabiliti a tutela dell'interesse pubblico e degli interessi degli enti locali. Sottolinea quindi come sia evidente la necessità di una maggiore attenzione del Governo in tale ambito, al fine di verificare, a seguito del verificarsi di casi così eclatanti, se non si tratti di un fenomeno diffuso sul territorio nazionale.
  Nell'evidenziare quindi come tali comportamenti nella gestione dell'attività di riscossione determinino gravi conseguenze finanziarie in danno dei comuni coinvolti, i quali vengono privati di ingenti risorse, ribadisce la richiesta di un intervento fattivo del Governo, al fine di rafforzare e rendere maggiormente efficace l'attività di controllo e verifica sull'attività delle predette società.

  Maurizio BERNARDO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento dell'interrogazione all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 12.

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