CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 giugno 2016
660.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 22 giugno 2016. — Presidenza del vicepresidente Giancarlo GIORDANO.

  La seduta comincia alle 14.45.

Misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali, nonché disposizioni per la riqualificazione ed il recupero dei centri storici.
Nuovo testo unificato C. 65 Realacci e C. 2284 Terzoni.

(Parere alle Commissioni riunite V e VIII).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 giugno 2016.

  Giancarlo GIORDANO, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita dal circuito chiuso.

  Giulia NARDUOLO (PD) sottolinea che la proposta coinvolge la maggior parte dei comuni italiani, tenuto conto che più di 6.000 di essi possono essere considerati piccoli o addirittura piccolissimi. Rileva che i punti di interesse della Commissione sono quelli che incidono sugli aspetti della vita in un ambito territoriale ristretto, i cui abitanti non devono sentirsi svantaggiati. La proposta la convince proprio perché dà cuore all'idea di valorizzare le piccole comunità. Riferendosi alla regione da cui proviene, il Veneto, ritiene che le iniziative legislative in materia, finora, hanno funzionato poco perché, puntando soprattutto alla fusione tra i piccoli comuni, si sono scontrate con le paure degli abitanti di perdere la propria identità. Questa proposta, invece, smorza tali perplessità incentivando lo sviluppo turistico, l'ambiente, gli ambiti di eccellenza agro-alimentare, tipici di questi piccoli centri. Esprime, pertanto, la propria valutazione positiva sul provvedimento che spera possa avere un iter rapido e che il parere favorevole sia condiviso da tutti.

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  Gianna MALISANI (PD) appoggia convintamente la proposta che, inserendosi nel solco della normativa sul consumo del suolo di recente approvazione, tutela in particolare il territorio e reca misure dettagliate per il ripristino del decoro dei centri storici. La marcata sensibilità per il paesaggio, rinvenibile nelle disposizioni, spinge a non sottovalutare questi aspetti e inserisce a pieno titolo la proposta nell'ambito di competenza della Commissione cultura. Ricorda che gran parte dei comuni italiani sono piccoli e, tra questi, quelli montani in particolare soffrono l'emarginazione provocata dalla carenza dei servizi e dall'invecchiamento della popolazione. Chiede alla relatrice di considerare la possibilità che anche il Ministero dei beni culturali e ambientali venga coinvolto laddove sia prevista la creazione di infrastrutture, tenuto conto che, nei territori piccoli e più svantaggiati, la costruzione di nuove reti di trasporto non può non avere un forte impatto sul paesaggio.

  Umberto D'OTTAVIO (PD) è molto sensibile all'oggetto del provvedimento, provenendo da una regione, il Piemonte, ricca di piccoli comuni. Ritiene che oggi, vivere nei piccoli centri, in particolare in quelli montani, dovrebbe essere considerato un lusso: non ci sono servizi a sufficienza ed il loro depauperamento, specialmente con riferimento a quello scolastico, deve destare preoccupazione. Ricorda alla relatrice che le proposte di legge finora avanzate in materia hanno sempre favorito l'aggregazione e, forse, potrebbe essere opportuno prevedere un incentivo in tal senso. «Piccolo comune» non significa «piccolo problema» ed il sostegno finanziario deve essere finalizzato alla tutela del territorio e alla sua conservazione. Esprime, infine, una considerazione negativa d'ordine politico in merito alla riduzione apportata al numero dei consiglieri dei piccoli comuni, considerato che le innumerevoli funzioni svolte da questi spesso somigliano più ad una forma di volontariato che ad un'attività politico-amministrativa.

  Irene MANZI (PD), relatrice, si dichiara d'accordo con la richiesta della collega Malisani di prevedere il coinvolgimento del MIBAC.

  La seduta, sospesa alle 14.55, è ripresa alle 15.

  Irene MANZI (PD), relatrice, formula una proposta di parere con osservazione (vedi allegato).

  Gianluca VACCA (M5S) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo.

  La Commissione approva.

  La seduta termina alle 15.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 18.10 alle 18.35.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Modifiche alla legge 2 gennaio 1989, n. 6, in materia di ordinamento della professione di guida alpina.
C. 3011 Melilla, C. 3233 Vallascas e C. 3847 Borghi.

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