CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 maggio 2016
648.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 25 maggio 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disciplina dei partiti politici.
Testo unificato C. 2839 e abb.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 maggio scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, ricorda che nella precedente seduta di esame il relatore, Lodolini, ha illustrato il contenuto del provvedimento e ha quindi formulato una proposta di parere favorevole con talune premesse (vedi allegato 1), la quale è già stata trasmessa informalmente via e-mail a tutti i componenti della Commissione nel pomeriggio di ieri.

  Emanuele LODOLINI (PD), relatore, illustra la sua proposta di parere favorevole con alcune premesse. In particolare, la Pag. 66proposta sottolinea come l'intervento legislativo persegua gli obiettivi di promuovere la trasparenza e la democraticità nell'attività di partiti, movimenti e gruppi politici organizzati, nonché di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica, rafforzando altresì i presidi a tutela del principio della parità di genere e dei principi fondamentali dell'ordinamento democratico e rendendo più stringenti gli obblighi di trasparenza e i controlli concernenti la rendicontazione dei partiti, movimenti o gruppo politici organizzati, nonché le contribuzioni in loro favore.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e l'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, in attuazione dell'articolo 8, terzo comma, della Costituzione.
C. 3773 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria, e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 maggio scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente e relatore, ricorda che nella precedente seduta di esame è stato illustrato il contenuto del provvedimento. Fa inoltre presente di aver formulato una proposta di parere favorevole con talune premesse (vedi allegato 2), la quale è già stata trasmessa informalmente via e-mail a tutti i componenti della Commissione nel pomeriggio di ieri.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2015-2016.
C. 3821 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 24 maggio scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, ricorda che nella precedente seduta di esame il relatore, Petrini, ha illustrato i contenuti del provvedimento.
  Avverte quindi che nell'odierna riunione dell'ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione, sarà fissato il termine di presentazione degli emendamenti riferiti alle parti del provvedimento rientranti negli ambiti di competenza della Commissione.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.20.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 25 maggio 2016. — Presidenza del presidente Maurizio BERNARDO. – Interviene il viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Zanetti.

  La seduta comincia alle 14.20.

Delega al Governo per la riforma del sistema dei confidi.
C. 3209, approvata dal Senato, C. 1121 Pagano e C. 1730 Giulietti.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 maggio scorso.

  Maurizio BERNARDO, presidente, informa che sono stati presentati 25 emendamenti al provvedimento (vedi allegato 3).

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  Alessio Mattia VILLAROSA (M5S), intervenendo sull'ordine dei lavori, chiede come si intenda organizzare il prosieguo dell'esame del provvedimento; a tale proposito ritiene opportuno concedere ai gruppi un tempo congruo per approfondire il contenuto degli emendamenti, prima di procedere al voto sugli stessi.

  Maurizio BERNARDO, presidente, con riferimento all'organizzazione dei lavori della Commissione, ritiene opportuno stabilire con che tempistica procedere all'esame delle proposte emendative, anche alla luce della possibilità di non svolgere la seduta di domani, atteso che le votazioni in Assemblea si concluderanno nella giornata di oggi.

  Michele PELILLO (PD), relatore, considera, in linea generale, opportuno rinviare la seduta della Commissione di domani a una data successiva all'aggiornamento dei lavori della Camera previsto per lo svolgimento delle elezioni amministrative del 5 giugno prossimo.
  Con riferimento alle richieste del deputato Villarosa in merito all'organizzazione dei lavori per l'esame degli emendamenti al provvedimento, condividere l'esigenza di disporre di un tempo adeguato per valutarne appieno il contenuto, stante il loro numero non trascurabile, sottolineando tuttavia come il PD consideri prioritario approvare definitivamente, in tempi rapidi, il testo licenziato dal Senato, il quale non reca disposizioni immediatamente attuative, ma una delega al Governo, e che risulta del resto ampliamento condiviso sia dai gruppi parlamentari sia dagli operatori del settore auditi dalla Commissione nell'ambito dell'esame in sede referente.
  In questa prospettiva ritiene che ogni ulteriore valutazione di merito possa essere rinviata alla successiva fase in cui la Commissione esaminerà gli schemi di decreto legislativo attuativi della medesima delega e nella quale potranno essere oggetto di discussione e di attenta valutazione gli spunti e le proposte di modifica contenute negli emendamenti.
  In tale quadro auspica che le proposte emendative presentate siano ritirate e trasformate in ordini del giorno, volti a indirizzare il Governo nell'attuazione della delega stessa. Al riguardo preannuncia in particolare che gli emendamenti a firma Marco Di Maio saranno ritirati e trasfusi in ordini del giorno.

  Giovanni PAGLIA (SI-SEL) sottolinea come la scelta del suo gruppo di non presentare emendamenti al provvedimento sia motivata dall'intenzione di favorirne la rapida conclusione, così da consentire al Governo di adottare in tempi brevi gli schemi di decreto legislativo attuativi, nella convinzione che sia assolutamente urgente realizzare un intervento di riforma del sistema dei confidi.
  In tale ambito, nel rilevare la notevole genericità delle norme di delega contenute nell'intervento legislativo, le quali lasciano al Governo ampia libertà nella scelta delle modalità di attuazione della delega stessa, auspica che nel corso dell'esame degli schemi di decreto legislativo attuativi sia dato modo alle forze politiche di discutere e approfondire adeguatamente le tematiche oggetto della riforma, attraverso un confronto aperto con il Governo e la maggioranza.

  Il Viceministro Enrico ZANETTI, nel dichiarare la disponibilità del Governo a esaminare nel merito gli emendamenti presentati dalle diverse forze politiche, condivide tuttavia l'esigenza, indicata dal relatore, Pelillo, di concludere in tempi brevi l’iter legislativo del provvedimento, rinviando la discussione sugli aspetti specifici della riforma alla successiva fase di esame parlamentare degli schemi di decreto legislativo di attuazione della delega prevista dall'intervento legislativo.

  Michele PELILLO (PD), relatore, suggerisce l'opportunità di rinviare a una seduta da convocare per martedì 7 giugno prossimo il prosieguo dell'esame degli emendamenti che i presentatori riterranno di mantenere.

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  Daniele PESCO (M5S) stigmatizza l'atteggiamento della maggioranza e del Governo, i quali, precludendo a priori la discussione parlamentare sul merito delle proposte emendative presentate, limitano gravemente il dibattito democratico e, in particolare, il diritto dei gruppi di opposizione a partecipare attivamente al dibattito parlamentare sul provvedimento.

  Maurizio BERNARDO, presidente, con riferimento alle considerazioni del deputato Pesco, rileva come, al di là delle diverse valutazioni politiche, il relatore abbia chiesto di rinviare ad altra seduta l'esame degli emendamenti proprio al fine di approfondirne il contenuto. Evidenzia peraltro come l'organizzazione del prosieguo dei lavori sul provvedimento potrà essere più compiutamente definita nel corso della riunione dell'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, già convocata per la giornata odierna.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.45.

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