CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 maggio 2016
645.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 19 maggio 2016. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 9.

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5-07838 Cominardi: Accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri – internavigatori (TPL – Mobilità) e accertamento della rappresentatività sindacale.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Claudio COMINARDI (M5S), nel ringraziare la sottosegretaria anche per l'ampia disamina delle dinamiche dei flussi occupazionali, che non costituivano l'oggetto principale del suo atto di sindacato ispettivo, osserva che, al di là dell'accertamento della rappresentatività delle sigle sindacali, il contratto collettivo nazionale di lavoro degli autoferrotranvieri recentemente sottoscritto sancisce un sensibile peggioramento delle condizioni dei lavoratori del settore, che saranno chiamati a svolgere fino a 60 ore di lavoro settimanali, purché l'orario di lavoro sia rispettato in media in un periodo di 26 settimane, in cambio di una modesta erogazione una tantum e di un lieve incremento salariale. Esprime, in particolare, preoccupazione per l'assunzione di rilevanti carichi di lavoro da parte di soggetti che, in ragione dell'incremento dell'età di accesso al pensionamento, saranno costretti a permanere al lavoro anche in età avanzata.
  Auspica, conclusivamente, che possano individuarsi iniziative, anche di carattere legislativo, per assicurare una maggiore tutela ai lavoratori del settore, anche con riferimento all'accesso al pensionamento.

5-08458 Guerra: Tutela sul piano lavorativo e previdenziale dei lavoratori impegnati nella distribuzione del gas nel Comune di Como a seguito del subentro di un nuovo gestore del servizio.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI risponde all'interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mauro GUERRA (PD) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo, che ringrazia. Sottolinea, infatti, che la questione affrontata nel suo atto di sindacato ispettivo, che riguarda i lavoratori impiegati nell'impresa partecipata incaricata del servizio di distribuzione del gas nel Comune di Como, pone all'attenzione un tema di carattere più generale, attinente alla tutela sul piano pensionistico di lavoratori inquadrati dal punto di vista previdenziale come dipendenti pubblici, che, per effetto della concessione del servizio a un operatore privato, si trovano nella condizione di dover operare una onerosa ricongiunzione dei versamenti effettuati. Evidenzia che le disposizioni introdotte in materia dal decreto-legge n. 78 del 2010 sono andate probabilmente oltre la volontà del legislatore, che, come ricordato anche dalla rappresentante del Governo, intendeva prevenire comportamenti elusivi in occasione dell'incremento dell'età di accesso al pensionamento delle dipendenti del pubblico impiego. Nel sottolineare come i lavoratori di cui tratta la sua interrogazione dovrebbero sobbarcarsi oneri per la ricongiunzione pari a circa 70-80 mila euro, ritiene che un'iniziativa legislativa volta a estendere a tutti i lavoratori i principi di cui all'articolo 1, comma 239, della legge n. 228 del 2012 sarebbe particolarmente opportuna e auspica che il Governo si impegni effettivamente in questa direzione, come prospettato dalla sottosegretaria Biondelli.

  Cesare DAMIANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.15.

RISOLUZIONI

  Giovedì 19 maggio 2016. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 9.15.

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7-00952 Arlotti: Estensione della fase transitoria della disciplina dalla NASpI per i lavoratori stagionali e utilizzo dei lavoratori in attività rivolte a fini di pubblica utilità a beneficio delle comunità locali.
7-00995 Simonetti: Iniziative per la modifica della disciplina della NASpI al fine di rafforzare la tutela dei lavoratori stagionali.
7-00998 Ciprini: Iniziative per la modifica della disciplina della NASpI al fine di rafforzare la tutela dei lavoratori stagionali.
(Discussione congiunta e rinvio).

  La Commissione inizia la discussione congiunta delle risoluzioni.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda preliminarmente che, nella riunione dell'Ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, dello scorso 12 maggio, si è convenuto che nella seduta odierna si avviasse la discussione della risoluzione n. 7-00952 Arlotti.
  Avverte che, successivamente, sono state presentate le risoluzioni 7-00995 Simonetti e 7-00998 Ciprini, che vertendo sul medesimo argomento, saranno discusse congiuntamente a tale atto di indirizzo.
  Fa presente che nella seduta odierna avrà luogo l'illustrazione delle risoluzioni, nonché l'eventuale svolgimento di interventi di carattere generale, mentre il parere del Governo sarà acquisito in una successiva seduta.
  Dà, quindi, la parola ai presentatori degli atti di indirizzo ai fini della loro illustrazione.

  Tiziano ARLOTTI (PD) illustra la risoluzione di cui è primo firmatario, richiamando il testo dell'atto di indirizzo ed evidenziando che le innovazioni normative introdotte dal decreto legislativo n. 22 del 2015, in attuazione della delega di cui alla legge n. 183 del 2014, hanno comportato una rideterminazione della durata della copertura dell'assicurazione sociale per l'impiego, che crea indubbie difficoltà per i lavoratori stagionali, specialmente nel settore del turismo e del termalismo. Per questa ragione, la risoluzione invita il Governo a estendere la durata della fase transitoria per l'applicazione della NASpI per i lavoratori stagionali, disciplinata dal decreto legislativo n. 148 del 2015, anche valutando la possibilità di condizionare l'erogazione dell'indennità alla partecipazione a corsi di aggiornamento professionale e di prevedere l'impiego di tali lavoratori, nei periodi in attività rivolte a fini di pubblica utilità a beneficio delle comunità locali.
  Si dichiara, in proposito, consapevole dell'esigenza di realizzare interventi che non determino un eccessivo aggravamento degli oneri derivanti dal riconoscimento dell'indennità, osservando tuttavia che occorre dare una risposta a settori, come il turismo, che presentano marcate peculiarità, caratterizzandosi per attività stagionali di durata pari anche a tre o a quattro mesi, che, quindi, danno titolo a brevi periodi di copertura contro la disoccupazione involontaria. In questo contesto, accogliendo con favore lo spirito alla base del cosiddetto Jobs Act, ritiene che si debba coniugare l'obiettivo di una ridefinizione del perimetro degli interventi contro la disoccupazione involontaria con quello di assicurare una protezione adeguata, eventualmente legandola allo svolgimento di attività formative, che consentano una riqualificazione dell'offerta lavorativa nel settore turistico. Evidenza, infatti, che la diffusione dei voucher per lavoro occasionale nelle attività turistiche sta determinando in sensibile impoverimento della qualità dell'offerta di lavoro nel settore e giudica, pertanto, necessario un intervento su questa materia, anche alla luce dei dati resi noti dall'INPS, che indicano una forte crescita del valore dei voucher acquistati nel primo trimestre dell'anno in corso. A fronte anche dell'allarme lanciato dai principali operatori economici circa i rischi di una dispersione delle professionalità più qualificate, invita il Governo a dare tempestivamente una risposta su questo fronte, anche attraverso il coinvolgimento delle Regioni, per quanto attiene agli interventi formativi, e dell'ANCI, Pag. 126con riferimento al possibile utilizzo dei lavoratori in attività di pubblica utilità. Quanto alle risorse da utilizzare per l'estensione delle tutele, a suo avviso, si potrebbe verificare se possa farsi ricorso ai risparmi derivanti dal minor ricorso registrato nell'anno in corso alla cassa integrazione guadagni.

  Roberto SIMONETTI (LNA) illustra la risoluzione di cui è primo firmatario, rifacendosi al testo pubblicato.

  Tiziana CIPRINI (M5S), nel preannunciare che è in corso di presentazione una nuova formulazione della risoluzione di cui è prima firmataria, ne illustra il contenuto, evidenziando che il danno economico derivante dall'applicazione della nuova disciplina della NASpI per le famiglie che lavorano in luoghi dove il lavoro stagionale è l'unica o la principale forma di impiego sarà enorme. A suo giudizio, si tratta di una conferma del fatto che le misure adottate dal Governo in materia di riforma del mercato del lavoro con il cosiddetto Jobs Act non contribuiscono a risolvere i problemi dei lavoratori, ma aggravano il clima di instabilità e di diffusa precarietà nel mondo del lavoro. Nello specifico, infatti, si assiste a un incremento del ricorso a forme contrattuali che offrono minori tutele per i lavoratori, come il lavoro occasionale, cancellando di fatto il lavoro stagionale. Nell'atto di indirizzo si invita quindi il Governo ad assumere iniziative per individuare una diversa formulazione della normativa della NASpI che assicuri più tutele ai lavoratori stagionali, eventualmente attivando meccanismi di monitoraggio che consentano il trasferimento di risorse tra i diversi interventi, analoghi a quelli previsti dalla più recente legislazione in materia previdenziale. A suo avviso, inoltre, il Governo dovrebbe impegnarsi a predisporre con urgenza interventi normativi di propria competenza, al fine di non penalizzare i lavoratori stagionali, garantendo un adeguato sussidio per tutto il periodo di disoccupazione.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI si riserva di intervenire nel prosieguo della discussione delle risoluzioni.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 19 maggio 2016. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 9.30.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/67/UE concernente l'applicazione della direttiva 96/71/CE relativa al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi e recante modifica del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno («regolamento IMI»).
Atto n. 296.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 maggio 2016.

  Cesare DAMIANO, presidente, ricorda che il termine per la conclusione dell'esame dello schema di decreto legislativo scade il 28 maggio 2016 e che la V Commissione ha espresso, in data 10 maggio 2016, una valutazione favorevole sul provvedimento.

  Antonella INCERTI (PD), relatrice, illustra la sua proposta di parere sul provvedimento (vedi allegato 3), evidenziando come Pag. 127la direttiva della quale si prevede il recepimento rechi importanti misure volte a rafforzare l'effettività della direttiva 96/71/CE, oggetto, a livello europeo, di una proposta di revisione già esaminata dalla Commissione. Quanto alle osservazioni contenute nella proposta di parere, nel sottolineare come esse, in molti casi, sollecitino una migliore formulazione del provvedimento, richiama in particolare l'invito rivolto al Governo di valutare l'opportunità di prevedere la costituzione di un osservatorio sul distacco dei lavoratori al quale partecipino anche le parti sociali, anche al fine di favorire un più efficace monitoraggio dell'utilizzo di tale fattispecie.

  La Commissione approva la proposta di parere della relatrice (vedi allegato 3).

  La seduta termina alle 9.35.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 19 maggio 2016. — Presidenza del presidente Cesare DAMIANO. – Interviene la sottosegretaria di Stato per il lavoro e le politiche sociali Franca Biondelli.

  La seduta comincia alle 9.35.

Modalità di pagamento e criteri di calcolo e di decorrenza degli interessi sulle somme dovute per gli aiuti di Stato dichiarati incompatibili con la normativa europea, concessi sotto forma di sgravio, nel triennio 1995-1997, in favore delle imprese operanti nei territori di Venezia e Chioggia.
C. 3651 Venittelli.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 17 maggio 2016.

  Cesare DAMIANO, presidente, comunica che con riferimento alla proposta di legge in esame è stato presentato un solo emendamento, da parte della relatrice (vedi allegato 4), che deve ritenersi ammissibile.

  Floriana CASELLATO (PD), relatrice, nell'illustrare il contenuto dell'emendamento da lei presentato, del quale raccomanda l'approvazione, sottolinea che esso intende superare talune criticità della formulazione originaria del comma 1 dell'articolo 1 della proposta di legge, ferma restando l'applicazione di interessi semplici e non composti, come previsto dalla legislazione vigente.

  Cesare DAMIANO, presidente, dà, quindi, la parola alla rappresentante del Governo per l'espressione del parere sull'emendamento 1.1 della relatrice.

  La sottosegretaria Franca BIONDELLI, associandosi alle considerazioni della relatrice, esprime parere favorevole sull'emendamento 1.1, che, a suo avviso, supera le criticità già evidenziate nella seduta del 17 maggio scorso.

  Cesare DAMIANO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, pone in votazione l'emendamento 1.1 della relatrice.

  La Commissione approva l'emendamento 1.1 della relatrice (vedi allegato 4).

  Cesare DAMIANO, presidente, avverte che il testo del provvedimento, come risultante a seguito dell'approvazione dell'emendamento 1.1 della relatrice, sarà trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari per l'espressione del prescritto parere, anche in vista di una possibile richiesta di trasferimento in sede legislativa della proposta di legge, qualora sussistano i requisiti prescritti dall'articolo 92, comma 6, del Regolamento.
  Rinvia, quindi, il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Giovedì 19 maggio 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 10.

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