CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 maggio 2016
644.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giustizia (II)
COMUNICATO
Pag. 41

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 18 maggio 2016. – Presidenza del presidente Donatella FERRANTI.

  La seduta comincia alle 14.10.

Indagine conoscitiva sull'attuazione della legislazione in materia di adozioni ed affido.
Audizione di Enrico Costa, Ministro per gli Affari regionali e le autonomie con delega alla famiglia, di Laura Laera, Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze e di Paolo Sceusa, Presidente del Tribunale per i minorenni di Trento.

(Svolgimento e conclusione).

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori sarà assicurata anche mediante la trasmissione diretta sulla web tv della Camera dei deputati. Ne dispone, pertanto, l'attivazione. Introduce, quindi, l'audizione.

  Svolgono una relazione sui temi oggetto dell'audizione Enrico COSTA, Ministro per gli Affari regionali e le autonomie con delega alla famiglia, Paolo SCEUSA, Presidente Pag. 42del Tribunale per i minorenni di Trento e Laura LAERA, Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze.

  Intervengono per porre quesiti e formulare osservazioni i deputati Antonio PALMIERI (FI-PdL), Nicola MOLTENI (LNA), Andrea MAESTRI (Misto-AL-P), Antonio MAROTTA (AP), Walter VERINI (PD), Sofia AMODDIO (PD) e Donatella FERRANTI, presidente.

  Rispondono ai quesiti posti Enrico COSTA, Ministro per gli Affari regionali e le autonomie con delega alla famiglia, Laura LAERA, Presidente del Tribunale per i minorenni di Firenze e Paolo SCEUSA, Presidente del Tribunale per i minorenni di Trento.

  Donatella FERRANTI, presidente, ringrazia gli auditi e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 18 maggio 2016. – Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 16.

Schema di decreto ministeriale concernente regolamento recante disciplina per il funzionamento e la convocazione dell'assemblea dell'ordine circondariale forense.
Atto n. 285.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto ministeriale in oggetto, rinviato nella seduta del 12 maggio 2016.

  Franco VAZIO (PD), relatore, propone di esprimere sul provvedimento in titolo parere favorevole.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del relatore.

  La seduta termina alle 16.05.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 18 maggio 2016. – Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 16.05.

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni statali e locali e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Doc. XXII, n. 42.
(Parere alla I Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del documento in oggetto.

  Franco VAZIO (PD), relatore, rammenta che la Commissione è chiamata ad esaminare, nella seduta odierna, la proposta di inchiesta parlamentare riguardante l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul livello di digitalizzazione e innovazione delle pubbliche amministrazioni statali e locali e sugli investimenti complessivi riguardanti il settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
  Segnala che la predetta Commissione, come stabilito dall'articolo 1, comma 1, del provvedimento, è chiamata a verificare il livello di digitalizzazione e innovazione raggiunto nelle pubbliche amministrazioni, sia statali che locali, anche alla luce delle Pag. 43spese pubbliche complessivamente destinate al settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), al fine di raccogliere dati aggiornati e individuare possibili soluzioni, anche legislative, per adeguare lo stato dell'innovazione e della digitalizzazione della pubblica amministrazione al livello degli altri Paesi europei.
  Relativamente ai profili di stretta competenza della Commissione giustizia, fa presente che, in base a quanto stabilito dall'articolo 2 del provvedimento, la Commissione di inchiesta è composta da venti deputati nominati dal Presidente della Camera, in proporzione al numero dei componenti i gruppi parlamentari, comunque assicurando la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo (comma 1). Entro un anno dalla sua costituzione, tale Commissione presenta una relazione alla Camera dei deputati sulle risultanze delle indagini (comma 2). Come disposto dal successivo articolo 3, la Commissione procede alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria. Essa non può adottare provvedimenti attinenti alla libertà e alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione nonché alla libertà personale, fatto salvo l'accompagnamento coattivo di cui all'articolo 133 del codice di procedura penale (comma 1). La Commissione può richiedere agli organi e agli uffici della pubblica amministrazione copie di atti e documenti da essi custoditi, prodotti o comunque acquisiti in materie attinenti alle finalità di cui all'articolo 1, copie di atti e documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o altri organi inquirenti, nonché copie di atti e di documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari (commi 2 e 3). Sulle richieste a essa rivolte l'autorità giudiziaria provvede ai sensi dell'articolo 117 del codice di procedura penale. L'autorità giudiziaria può trasmettere copie di atti e di documenti anche di propria iniziativa (comma 4). La Commissione stabilisce quali atti e documenti non devono essere divulgati, anche in relazione a esigenze attinenti ad altre istruttorie o inchieste in corso. Devono, in ogni caso, essere coperti dal segreto gli atti, le assunzioni testimoniali e i documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini preliminari fino al termine delle stesse (comma 6). Relativamente al segreto d'ufficio, professionale e bancario, è prevista l'applicazione delle disposizioni vigenti in materia. È sempre opponibile, inoltre, il segreto tra difensore e parte processuale nell'ambito del mandato (comma 7). Infine, ferme restando le competenze dell'autorità giudiziaria, per le audizioni a testimonianza davanti alla Commissione si applicano le disposizioni degli articoli da 366 a 384-bis del codice penale (comma 8).
  Per quanto concerne i restanti articoli del provvedimento, segnala che l'articolo 4 definisce, per i componenti della Commissione, per i collaboratori e per il personale addetto, l'obbligo al segreto per quanto concerne atti e documenti che la Commissione stessa abbia sottoposto, ai sensi dell'articolo 3, a segreto funzionale; l'articolo 5 definisce l'organizzazione interna, prevedendo l'adozione di un regolamento (comma 1), la possibilità di avvalersi dell'opera di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria (comma 4), la disponibilità di personale, locali e strumenti messi a disposizione della presidenza della Camera dei deputati (comma 5) e l'individuazione di un limite massimo di spesa per il funzionamento della Commissione (comma 6).
  Ciò premesso, propone di esprimere parere favorevole sul provvedimento in esame.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta del relatore.

  La seduta termina alle 16.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 18 maggio 2016. – Presidenza del presidente Donatella FERRANTI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla giustizia Gennaro Migliore.

  La seduta comincia alle 16.10.

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Modifica all'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 8 dello statuto della Corte penale internazionale.
C. 2874-B.

(Seguito dell'esame e conclusione).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 17 maggio 2016.

  Donatella FERRANTI, presidente, avverte che sono pervenuti il parere favorevole con una osservazione della I Commissione ed il parere favorevole della III Commissione.

  La Commissione delibera di conferire il mandato ai relatori, onorevoli Carlo Sarro e Walter Verini, a riferire favorevolmente in Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, altresì, di richiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Donatella FERRANTI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea, sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 16.15.

AVVERTENZA

  Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di traffico di organi destinati al trapianto nonché di trapianto del rene tra persone viventi.
C. 2937, approvata dal Senato.

ERRATA CORRIGE

  Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 643 del 17 maggio 2016, a pagina 21, prima colonna, seconda riga, dopo le parole «Ferraresi 1.18», inserire le seguenti «, Farina 1.20»;
  Nel medesimo Bollettino, a pagina 28, seconda colonna, dopo la settima riga, inserire le seguenti parole: «Al comma 1, capoverso comma 3-bis, aggiungere, in fine, il seguente periodo: «, tenendo conto dei fatti accertati con sentenza passata in giudicato, pronunciata da un organo di giustizia internazionale, ovvero da atti di organismi internazionali e sovranazionali dei quali l'Italia è membro».
*1. 20. Daniele Farina, Sannicandro».