CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 12 maggio 2016
641.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (I e IV)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Giovedì 12 maggio 2016. — Presidenza del presidente della I Commissione Andrea MAZZIOTTI DI CELSO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 13.50.

7-00551 Rizzo: Per l'estensione ai carabinieri ausiliari delle misure di inserimento lavorativo previste per i volontari di truppa.
(Seguito della discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione 8-00178).

  Le Commissioni proseguono la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 22 dicembre 2015.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, ricorda che le Commissioni hanno iniziato la discussione della risoluzione il 13 maggio 2015, svolgendo il 30 giugno 2015 l'audizione informale di rappresentanti del Comitato carabinieri ausiliari in congedo. Ricorda, inoltre, che nella stessa seduta del 13 maggio dello scorso anno il Governo ha chiarito la propria posizione rispetto agli impegni contenuti nella risoluzione. In particolare, il Governo ha dichiarato di considerare non accoglibili tutti gli impegni, con l'eccezione di quello di cui alla lettera d), ma solo limitatamente alla parte relativa al riconoscimento ai volontari di truppa congedati senza demerito dei requisiti professionali per l'idoneità a guardia particolare giurata, mentre non è per il Governo accoglibile la parte di tale impegno relativa al riconoscimento agli stessi dei requisiti per l'iscrizione all'albo prefettizio del personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo nei luoghi aperti al pubblico.

  Gianluca RIZZO (M5S) presenta un nuovo testo della propria risoluzione (vedi allegato 1), che, da una parte, formula meglio l'impegno che il Governo ritiene accoglibile (impegno 2)) e, dall'altra parte, comprende due nuovi impegni (3) e 4)), Pag. 8finalizzati all'introduzione di modifiche normative alla disciplina sul reclutamento dei militari che hanno prestato servizio di leva senza demerito in qualità di ausiliari nelle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare in vista della possibilità, per gli stessi, di accedere ai concorsi per le Forze di polizia e sicurezza, con particolare riferimento alle polizie locali.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI ricorda che nella seduta del 22 dicembre 2015 il Governo si è dichiarato disponibile a valutare una nuova formulazione della risoluzione.
  Osserva, quindi, che il nuovo testo prevede l'enunciazione di quattro impegni, il primo dei quali risulta articolato in ulteriori quattro impegni. Entrando nel merito, per quanto riguarda l'impegno 1), esprime parere di non accoglibilità sulle lettere a), b) e c), rimandando integralmente alle ragioni già esposte nella seduta del 13 maggio 2015. In merito alla lettera d), sentito il Ministero dell'interno, esprime parere contrario, attesa la specificità del programma formativo previsto per gli operatori addetti ai servizi di controllo nei locali di pubblico spettacolo e intrattenimento.
  Rileva infatti che, ai sensi dell'articolo 3 del decreto ministeriale 6 ottobre 2009, il corso di formazione per il personale addetto ai servizi di controllo ha a oggetto, tra le altre, le aree tematiche relative alla materia dell'ordine e della sicurezza pubblica, ai compiti delle Forze dei polizia e delle polizie locali, alle disposizioni di legge e regolamentari che disciplinano le attività di intrattenimento di pubblico spettacolo e di pubblico esercizio, alle disposizioni in materia di prevenzione degli incendi, di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di primo soccorso sanitario: tutti elementi che non sembrano rientrare nel patrimonio formativo degli appartenenti alle Forze armate.
  Quanto all'impegno 2), chiarisce che il nuovo testo appare condivisibile a condizione che vengano aggiunte, alla fine, le seguenti parole: «nonché a coloro che abbiano prestato servizio di leva obbligatorio per un anno, senza demerito, nelle Forze di polizia». L'aggiunta si rende opportuna al fine di eliminare possibili discriminazioni. Fa presente, per inciso, che la Commissione centrale consultiva di cui all'articolo 138 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza non ha ancora ultimato i lavori per la predisposizione della bozza di decreto in materia di formazione professionale delle Guardie particolari giurate.
  Passando agli impegni 3) e 4) del nuovo testo, afferma che gli stessi non risultano accoglibili per le ragioni già dette nel precedente intervento del 13 maggio 2015, ossia in quanto porterebbero a una stabilizzazione di personale ormai ben oltre i requisiti di età ottimali per il servizio nelle Forze di Polizia. Le richieste di modifica della legge n. 226 del 2004 si pongono in controtendenza rispetto alla necessità di conseguire una struttura del personale militare più giovane, snella e flessibile, da cui scaturirà necessariamente una riduzione delle immissioni in servizio permanente, nonché maggiori fuoriuscite verso la società civile. Anche il Ministero dell'interno si è pronunciato nel senso della inaccoglibilità di questi impegni, che ridurrebbero ulteriormente le aliquote destinate ai candidati provenienti dalla vita civile. Le disposizioni, peraltro, sembrerebbero del tutto inefficaci con riferimento ai concorsi per allievi agenti della Polizia di Stato, atteso che i soggetti eventualmente interessati non potrebbero comunque partecipare a detti concorsi, avendo superato il limite di età previsto per la partecipazione alle selezioni concorsuali in parola.
  Fa presente, infine, che il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno è di avviso contrario a ogni intervento legislativo volto a un innalzamento dei limiti di età previsti per l'accesso ai ruoli della Polizia di Stato, nella considerazione che l'età media del personale in servizio risulta già particolarmente elevata.

  Gianluca RIZZO (M5S) accetta la riformulazione proposta dal rappresentante del Pag. 9Governo riferita al secondo degli impegni previsti nel nuovo testo dell'atto di indirizzo.

  Massimo ARTINI (Misto-AL-P) comprende le argomentazioni esposte dal sottosegretario Rossi, ma vorrebbe capire se vi sia o meno, da parte del Governo, la volontà di sanare davvero una situazione che si trascina da ormai oltre un decennio. Chiede, quindi, al rappresentante dell'Esecutivo se, formulando il terzo e il quarto impegno in maniera meno cogente, il Governo sia disposto a trovare una soluzione alla problematica dei carabinieri ausiliari.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI conferma che il Governo non ritiene accoglibili gli impegni 3) e 4), ribadendo che l'età media del personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile è già molto elevata e che non è possibile incidere sulla parte di quota delle assunzioni riservata ai volontari delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento civile e militare.

  Gianluca RIZZO (M5S), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la disponibilità e il deputato Artini per il contributo fornito alla definizione del nuovo testo, chiede alla presidenza di procedere alla votazione dell'atto di indirizzo per parti separate, distinguendo le parti sulle quali il Governo è favorevole da quelle su cui è contrario.

  Elio VITO (FI-PdL) prende atto che si conclude oggi un lavoro cominciato un anno fa, sotto la sua presidenza. Ritiene che lo sforzo compiuto dal Governo sia da considerarsi minimo, soprattutto se si tiene conto delle esigenze accresciute di sicurezza del Paese a seguito della minaccia terroristica. Ribadisce la posizione già espressa a suo tempo, ossia che i carabinieri ausiliari sono persone che hanno servito il Paese e che dovrebbero essere aiutate a ricollocarsi. In ogni caso, ritiene giusto accettare quello che il Governo offre. Preannuncia quindi il voto favorevole del gruppo di Forza Italia, sia sugli impegni accolti dal Governo, sia su quelli non accolti.

  Le Commissioni approvano le premesse e l'impegno 2) del nuovo testo della risoluzione, così come integrato sulla base delle indicazioni del Governo (vedi allegato 2); quindi, con altra votazione, respingono gli impegni 1), 3) e 4) del nuovo testo.

  Andrea MAZZIOTTI DI CELSO, presidente, dichiara concluso l'esame della risoluzione.

  La seduta termina alle 14.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.05 alle 14.10.

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